I circuiti del Mondiale MotoGp 2024: date e curiosità
Ecco le piste che ospiteranno le gare: passiamo in rassegna tutti i tracciati, ognuno con le proprie caratteristiche
Lusail (Qatar) – Anche la MotoGp riaccende i motori questo fine settimana, con il primo appuntamento della stagione a Lusail in Qatar. In totale saranno 21 i weekend di gara e in tutti i circuiti è prevista la Sprint Race per un totale di 42 corse, mai così tante nel calendario del Motomondiale. La corsa al terzo titolo consecutivo, cosa che nell'epoca della MotoGp hanno fatto solamente Valentino Rossi e Marc Marquez, di Pecco Bagnaia in Ducati comincia domenica 10 marzo da Lusail che torna come prima tappa del Mondiale (l'anno scorso venne spostata causa rifacimento del paddock), mentre la prima tappa europea sarà due settimane dopo a Portimao in Portogallo. Non mancheranno i due storici Gran premi italiani: al Mugello il 2 giugno e a Misano l'8 settembre. Ci sono anche delle novità, come il Gp del Kazakhistan e non solo. Ecco un’analisi delle 21 piste del Mondiale 2024 di MotoGp.
Gran Premio del Qatar
Primo appuntamento a Lusail, si parte con le libere e le prequalifiche venerdì 8 marzo. Al sabato la sprint è prevista per le ore 17 e la gara sarà domenica 10 marzo alle ore 18, in notturna visto il fuso orario qatariota. Il tracciato è lungo 5.380 metri da percorrere 22 volte, ed è composto da 16 curve (10 a destra e 6 a sinistra). Pochi rettilinei, tante curve sinuose e sarà molto importante un ottimo funzionamento dell'impianto frenante. Attenzione anche alla sabbia che circonda il tracciato: la pista spesso è molto scivolosa e questo può essere un fattore per tutti.
Gran Premio del Portogallo
La stagione passata il circuito di Portimao fu la prima tappa del Motomondiale, causa rifacimento del paddock in Qatar, quest'anno torna come secondo appuntamento. La data da cerchiare rosso sul calendario è quella di domenica 24 marzo alle 15, mentre la sprint sarà il giorno prima - sabato 23 - alle ore 16. Circuito più veloce e più lungo rispetto a Losail: 4,59 chilometri totali e 25 giri da dover compiere.
Gran Premio delle Americhe
Prima tappa oltreoceano che arriva il 14 aprile, dopo la primissima sosta. Si va in Texas, ad Austin, nel circuito disegnato dall'architetto Hermann Tilke. Lungo 5.513 metri questo è il primo circuito costruito appositamente per la MotoGP e la Formula Uno negli Stati Uniti. Sabato 13 aprile le qualifiche a partire dalle 17:50, mentre la Sprint dalle 22; domenica 14 la gara in orario serale italiano, le 21. Sono due le grandi particolarità: l’impressionante salita al termine del rettilineo principale a cui segue una stretta curva a sinistra e il fatto che si corra in senso antiorario.
Gran Premio di Spagna
Immancabile nel calendario Jerez de la Frontera, in Spagna. Appuntamento con le qualifiche nella mattina di sabato 27 aprile alle ore 10:50, mentre la Sprint alle 15, domenica 29 aprile la gara alle 14. Tracciato di 4.423 metri con 13 curve, da percorrere per un totale di 25 giri. Circuito molto veloce, dove sarà un fattore già la prima curva che storicamente è stata teatro sia di grandi sorpassi che di contatti e polemiche.
Gran Premio di Francia
Si attraversano i Pirenei e si va in Francia, precisamente a Le Mans. Il weekend dal 10 al 12 maggio, con la gara che sarà domenica alle ore 12. 4 chilometri e 190 metri da fare 27 volte, in un tracciato costruito nel 1965 attorno alla pista della 24 Ore di Le Mans. Pista stretta, con un paio di curve a gomito che obbligano i piloti a potenti frenate, non a caso è un circuito da 'stop & go' visto che si alternano queste decelerazioni a vere e proprie ripartenze da bassa velocità.
Gran Premio di Catalogna
Si rivalicano i Pirenei e si torna nella patria di Marc Marquez, questa volta però a Barcellona. Da cerchiare in rosso è il weekend da venerdì 24 (giorno di libere) a domenica 26, con la gara prevista alle 14 (il sabato le qualifiche alle 10:50 e la Sprint alle 15). Tracciato di 4.655 metri utilizzato anche dalla Formula 1, da percorrere 24 volte. Sede storica del Motomondiale, con l'ultima curva che immette sul velocissimo rettilineo dove si toccano anche i 340 km/h. Altra piccola particolarità: nella sua storia solo una volta la gara catalana ha avuto luogo sotto la pioggia, era il 2000.
Gran Premio d'Italia
Settimo appuntamento del Mondiale, il primo in 'casa nostra'. A cavallo tra il 31 maggio e il 2 giugno si corre al Mugello. Qualifiche a partire dalle 10:50 di sabato mattina, Sprint alle 15 e la gara domenica 2 giugno alle 14. 5,25 chilometri, 23 giri previsti in un tracciato che combina ottimamente curve rapide ad altre più lente, con saliscendi che esaltano piloti e spettatori. Impensabile un campionato di MotoGP senza questa gara, non a caso è l'unico circuito (assieme ad Assen e Jerez) che ha sempre ospitato una gara del campionato mondiale per 28 anni.
Gran Premio del Kazakistan
Eccola la new entry di quest'anno. L'ottavo appuntamento sarà ad Almaty, in Kazakistan a partire da venerdì 14 giugno. Per noi italiani Gran Premio 'mattiniero': qualifiche il sabato dalle 6:50, Sprint alle 11 e domenica la gara dalle 10 (per i più temerari il Warm Up dalle 5:40). 4,5 chilometri totali, 26 giri previsti e il tanto atteso debutto di questo Gp che l'anno scorso venne cancellato perché non vennero terminate in tempo le operazioni di omologazione del circuito.
Gran Premio d'Olanda
Dal 28 giugno si va ad Assen, in Olanda. Uno dei gran premi più amati dai piloti per via della sua conformazione: 4.542 metri con 18 curve totali (6 a sinistra e 12 a destra) da percorrere 26 volte. Tracciato rapido, con la chicane prima del breve rettilineo finale che è sempre stata teatro di sorpassi, anche decisivi. Appuntamento sabato 29 giugno con le qualifiche dalle 10:50 e la Sprint dalle 15, mentre la gara sarà domenica 30 giugno alle 14.
Gran Premio di Germania
Decimo appuntamento al Sachsenring, in terra tedesca. Si tratta del circuito più breve di tutto il campionato, solo 3,67 chilometri da fare 30 volte. Inoltre, ben 10 delle 13 curve totali sono a sinistra, in particolare la curva 11 è una delle più complicate dell'intero campionato: si affronta in quinta marcia a circa 200 km/h con una curvatura negativa in cui i piloti scendono di ben 21 metri in una distanza di soli 250 metri. Libere venerdì 5 luglio, qualifiche sempre dalle 10:50 del sabato e Sprint dalle 15, mentre domenica 7 luglio la gara sarà a partire dalle 14.
Gran Premio di Gran Bretagna
Tappa obbligatoria a Silverstone, un circuito storico tanto per la MotoGP che per la Formula 1. Dal breve Sachsenring a quello che è il più lungo tracciato di tutto il mondiale: 5,9 chilometri e 20 giri da compiere. Anche se la pista ha 18 curve, i piloti frenano solo 11 volte al giro, un altra particolarità è quella metereologica: il clima britannico spesso rende la gara bagnata. Appuntamento a partire da venerdì 2 agosto con le libere, sabato le qualifiche dalle 11:50 e la Sprint alle 16, mentre domenica 4 agosto la gara sarà dalle ore 14.
Gran Premio d'Austria
Una cosa è certa al Red Bull Ring: comandano le Ducati, senza se e senza ma. A partire dal 2016 (quando è entrato in calendario) nel tracciato di 4.318 metri, da compiere 28 volte, hanno solo vinto le Desmosedici. Il Red Bull Ring ha tre rettilinei in cui viene utilizzata la sesta marcia, con lunghezze rispettivamente di 795, 930 e 766 metri, insomma una pista davvero veloce che aiuta tanto i motori delle rosse. Per scoprire se questa tradizione verrà rispettata, va cerchiato di rosso il weekend subito dopo Ferragosto: a partire da venerdì 16, con le qualifiche sabato alle 10:50 e la Sprint alle 15, gara domenica 18 agosto dalle 14.
Gran Premio di Aragona
Tredicesimo appuntamento del Mondiale, si ritorna in Spagna precisamente ad Alcaniz (capitale del Bajo Aragon). Tracciato di poco più di cinque chilometri, largo 15 metri, con 17 curve totali (10 a sinistra e 7 a destra), da percorrere per un totale di 23 giri. Anche questo tracciato è nato dalla matita di Hermann Tilke ed è terra di dominio di piloti spagnoli. Il MotorLand ha una chicane simile a quella di Laguna Seca e quindi è conosciuta anche come Cavatappi grazie alla sua traiettoria e al dislivello tra il punto di entrata e di uscita dalla curva. Si correrà qui a partire da venerdì 30 agosto, con le qualifiche alle 10:50 del sabato e la Sprint alle 15, mentre la gara sarà domenica primo settembre alle 14.
Gran Premio di San Marino
Nominato come Gp di San Marino, ma situato a due passi dal mare, il weekend tra venerdì 6 settembre e domenica 8 si arriva in riviera, a Misano Adriatico. Pista carissima a noi italiani, tanto quanto il Mugello, lunga 4 mila 226 metri da fare 27 volte. Nel 2015 la pista è stata riasfaltata, le vie di fuga sono state ampliate e i cordoli sono stati modificati. Appuntamento con le qualifiche sabato 7 settembre alle 10:50, Sprint alle 15, gara domenica 8 con lo spegnimento dei semafori previsto per le ore 14.
Gran Premio dell'India
Dopo la pausa e un volo intercontinentale il circus della MotoGP arriva in India, a Greater Noida. Domenica 22 settembre alle ore 12 (qualifiche il sabato alle 7:45 e Sprint alle 12) si correrà al Buddh International Circuit, nella regione dell'Uttar Pradesh. Ha ospitato tutte le tre edizioni del Gran Premio d'India di Formula 1 (dal 2011 al 2013), ed ha debuttato nel Motomondiale a partire dal 2023. Pista di 5.010 metri con 14 curve totali, da percorrere 21 volte con una velocità media che si aggira intorno ai 170 km/h.
Gran Premio dell'Indonesia
Dopo una settimana vicino Dehli, i piloti e le rispettive scuderie si sposteranno a Mandalika, in Indonesia. A partire da venerdì 27 settembre con le libere, sabato le qualifiche dalle ore 4:50 del mattino con Sprint alle 9 e gara domenica 29 alle 9, la MotoGP sarà di scena in un tracciato che è rientrato nel calendario a partire dal 2022. 4,3 chilometri, per 27 giri totali da fare, qui dove Pecco Bagnaia l'anno scorso centrò una vittoria fondamentale.
Gran Premio del Giappone
Diciassettesimo appuntamento del Motomondiale a Motegi, in Giappone. Il Twin Ring (chiamato così per via della sua configurazione: due circuiti in un solo complesso) ha una configurazione molto particolare con una serie di lunghi rettilinei seguiti da curve strette che mettono a dura prova i freni. Lungo poco meno di cinque chilometri, 4,8 per l'esattezza, largo 15 metri e con 6 curve a sinistra e 8 a destra, da percorrere per un totale di 24 giri. Appuntamento con le qualifiche sabato 5 ottobre a orari alquanto proibitivi, le 3:50, mentre la Sprint sarà dalle 8. Domenica 6 ottobre gli appassionati dovranno mettere la sveglia alle 7 per vedere la partenza della gara.
Gran Premio di Australia
La spesso bagnata Phillip Island sarà il teatro del terzultimo appuntamento del mondiale. Anche nel weekend del 18 ottobre gli orari saranno proibitivi per i più: sabato 19 le qualifiche prenderanno il via dieci minuti prima delle 2 di notte e la Sprint sarà alle 6, mentre domenica la gara dalle ore 5. Circuito di 4,45 chilometri con 27 giri previsti. Il tracciato australiano è uno dei più spettacolari dell’intero calendario, nonché una delle piste più veloci in assoluto infatti si frena pochissimo (solo 20 secondi a giro) e qui è stata fatta registrare la velocità massima mai raggiunta da una MotoGP: Dovizioso su Ducati nel 2015 toccò i 348 km/h.
Gran Premio della Thailandia
Da un'isola all'altra perché si vola in Thailandia, a Buriram. A partire da venerdì 25 ottobre (sabato qualifiche alle 5:50 e Sprint alle 10), con gara domenica 27 alle ore 9, i piloti saranno di scena al Chang International Circuit. Il layout del circuito ha un totale di 12 curve e 7 punti di frenata, con due aree molto diverse. La prima parte consiste in lunghi rettilinei e brusche frenate, mentre la seconda parte è una serie di curve raccordate fra loro. Lungo 4.554 metri, con il secondo rettilineo di un chilometro, sarà da percorrere 26 volte.
Gran Premio della Malaysia
Penultimo appuntamento del Motomondiale in Malaysia, a Sepang. Circuito molto lungo, 5,54 chilometri da girare per 20 volte. L'appuntamento per una delle gare che potrebbe decidere le sorti del campionato è per il weekend del ponte di novembre: venerdì 1 le libere, sabato 2 le qualifiche dalle 3:50 e la gara Sprint dalle 8, mentre la gara intera sarà domenica 3 novembre in mattinata, dalle ore 8.
Gran Premio della Comunità Valenciana
Teatro dell'ultimo atto del Motomondiale sarà il Ricardo Tormo, Gp della Comunitat Valenciana. Siamo a 20 chilometri da Valencia e il circuito è uno dei più stretti, rapidi e difficili di tutto il Mondiale, tanto che i sorpassi qui non sono proprio all'ordine del giorno. Il tracciato è lungo poco più di 4 chilometri, da percorrere 27 volte. Da cerchiare in rosso il weekend del 15 novembre: venerdì le libere, sabato 16 le qualifiche dalle 10:50 e la Sprint dalle 15, la gara sarà domenica 17 novembre dalle ore 14.
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