Domenicali saluta Martin: “Una storia di amore finita bene”
Il Ceo di Ducati sul neo campione del mondo: una grande storia d’amore. Il dominio di Borgo Panigale è netto grazie anche a Bagnaia, Marquez e Bastianini
Barcellona, 18 novembre 2024 – Il numero uno sulla carena lascia Ducati e trasloca su Aprilia. Jorge Martin saluta Borgo Panigale vincendo il titolo mondiale, ma anche con un contratto firmato con Noale per le prossime due stagioni, scelta frutto della decisione di Ducati di promuovere Marc Marquez e non lui nel team ufficiale Lenovo. Debutterà martedì nei test con la nuova moto e in casa rossa c’è sicuramente dispiacere per la perdita di un pilota veloce, velocissimo, ma anche la consapevolezza di aver dato fiducia a un grande campione ritrovato come Marquez. E’ il momento dei saluti, dunque, tra Martin e Ducati, una storia di amore finita bene.
Domenicali: “Orgogliosi, storia stupenda”
La decisione è presa, è ufficiale, Jorge Martin non guiderà una moto Ducati e il team Pramac passerà a Yamaha. Se si doveva scegliere un modo di separarsi questo, col titolo, è stato il migliore, anche se il numero uno andrà su Aprilia. Niente frizioni, niente litigi: il supporto dell’azienda è stato totale. Il Ceo Claudio Domenicali parte dall’autentico dominio della moto italiana, che si conferma nettamente la migliore del pianeta: “Il dominio espresso da Ducati resterà nei cuori degli appassionati – le sue parole – Sono molto contento per Martin, un pilota incredibile e un talento cresciuto con noi. Ha realizzato il suo sogno. Celebriamo, inoltre, il sistema Ducati, con il terzo titolo consecutivo”. Nessun rammarico, dunque, per aver lasciato partire il pilota campione iridato verso un’altra casa italiana, l’Aprilia: “La sua vittoria è la dimostrazione che le storie d’amore possono chiudersi in modo stupendo e non c’è modo migliore per celebrare il lavoro svolto in questi anni. Ringrazio il team Pramac che ha svolto un lavoro incredibile”, ancora Domenicali. Una stagione impressionante, con Martin campione, ma un Bagnaia da undici vittorie stagionali, come i grandissimi del motomondiale, e un Marc Marquez ritrovato, in lotta con un solido Enea Bastianini per il terzo posto. Una annata irripetibile, considerando che dalla prossima stagione Ducati avrà due moto in meno, passeranno a Yamaha proprio con Pramac, e diversi piloti di talento usciti come Bezzecchi, in Aprilia, Bastianini, in KTM: “Voglio fare i complimenti a tutti i piloti Ducati – la chiosa del dirigente – Bagnaia ha combattuto fino alla fine senza mollare, Marquez e Bastianini hanno contribuito a una stagione da record e i primi quattro hanno espresso un livello tecnico impressionante e in profonda sintonia con la moto”. La differenza l’ha fatta la costanza di Martin, soprattutto al sabato: “Jorge e Pecco hanno messo in scena un grande duello, ma il vincitore è stato più tenace e alla fine ha giustamente trionfato”. Ora i test di fine a stagione in programma martedì 19 novembre con sessione mattutina alle 10 e pomeridiana alle 14. Tutto in diretta su Sky Sport Moto gp, canale 208. Leggi anche - Campinoti si gode il titolo di Martin: "Mi disse 'faremo la storia'"
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