Moto gp, Tardozzi: “Bagnaia ha cambiato mentalità, è tornato”
Il team manager guarda con fiducia al futuro, la vittoria a Austin rilancia Pecco che ritrova l’amato Qatar dove ha vinto in Moto 2 e l’anno scorso in Moto gp

Pecco Bagnaia
Bologna, 7 aprile 2025 – Pecco Bagnaia si è rilanciato a Austin e ora può partire un altro tipo di Mondiale. Il feeling completo con la Gp 25 ancora non c’è, ma in Texas, al di là della vittoria, si sono visti segnali incoraggianti. Cresce la fiducia dell’ex campione del mondo, con una moto che lo ha messo in difficoltà nei primi due gp, e la caduta di Marc Marquez ha permesso a tutti di comprimere la classifica. Pecco è in piena corsa ed è salito a 13 punti da Alex Marquez, nuovo leader del mondiale e a 12 da Marc, ma soprattutto ora arriva un tracciato amico, a differenza dei primi tre. In Qatar Pecco ha vinto un anno fa e vinse anche in Moto 2: Losail gli piace. Anche il box Ducati vede un Bagnaia diverso, con occhi più vivi, convinti di poter guidare sopra anche a qualche carenza di feeling. Il tutto in attesa degli aggiornamenti dai gp europei che dovrebbero fornire al pilota italiano gli ultimi step per togliere ancora qualche decimo dai suoi tempi. Tuttavia, già ora si percepisce la differenza rispetto a Termas de Rio Hondo, dove venne battuto anche da Franco Morbidelli con moto vecchia.
Tardozzi: “Pecco è tornato, abbiamo fatto un ottimo lavoro”
I primi tre tracciati, sulla carta, erano favorevoli ai fratelli Marquez ed è andata così, con le vittorie di Marc a Buriram e Termas, ma anche ad Austin il numero 93 era comodamente in testa prima dell’errore. La differenza è che nei primi gp Bagnaia era finito dietro ad Alex, con poco feeling, mentre in Texas le cose sono andate meglio e il fratello non ha avuto modo di attaccarlo. La caduta di Marc ha fatto il resto. Pecco a meno tredici dalla vetta, dimezzando in un colpo solo il ritardo. Tardozzi vede positivo: “Ha cambiato mentalità e anche se la moto non è perfetta lui crede che tutto sia possibile – le sue parole a Dazn – In Texas avrebbe dovuto fare una grande partenza e l’ha fatta, solo così ci sarebbe stata una possibilità di lottare con i Marquez. Mi sento di dire che Pecco è tornato”. Ducati, che deve gestire due galli nel pollaio, non fa favoritismi e si è messa al lavoro per aiutare Bagnaia a risalire, ma senza trascurare Marquez, che senza caduta avrebbe consolidato la leadership del mondiale. Insomma, il box ufficiale sta dominando per ora la stagione e in generale Ducati è a venti vittorie consecutive, a meno due dal record di sempre di Honda a fine anni novanta. Fondamentale il lavoro dei tecnici per aiutare Pecco: “Abbiamo parlato molto con lui e credo che la squadra abbia fatto un ottimo lavoro – la chiosa di Tardozzi – I piloti capiscono quanto lavoro facciamo per loro e quanta passione ci mettiamo nel metterli nelle migliori condizioni possibile. Per me i piloti sono come dei figli”. Prossima tappa in Qatar con gara sprint sabato 12 alle 19 italiane e gara lunga allo stesso orario di domenica 13 aprile. Leggi anche - Moto gp, Martin: "Devo fare chilometri con la moto, non sarò al 100%"
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