Moto Gp, Bagnaia: “In Australia vietato sbagliare. Condizioni meteo determinanti”

Il campione del mondo in carica, con dieci punti di ritardo da Martin, fa il punto a quattro gran premi dalla fine, di cui tre consecutivi

di MANUEL MINGUZZI -
16 ottobre 2024
Jorge Martin e Pecco Bagnaia

Bologna, 16 ottobre 2024 – Quattro gran premi alla fine, di cui tre consecutivi a partire dall’Australia: entra nel vivo il duello tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia. I due sono separati da dieci punti ma prima di Valencia, ultimo gp a metà novembre, ci saranno in sequenza Philip Island, Thailandia e Malesia. Un trittico di fondamentale importanza in cui sbagliare è vietato per tutti.  Ogni punto conta doppio.

In Australia sia Jorge che Pecco non hanno mai vinto, ma l’anno scorso lo spagnolo stava dominando il gran premio ed è stato fermato solo dal calo e dall’usura della gomma morbida posteriore. Alla fine chiuse quinto con Bagnaia a podio dietro il vincitore, a sorpresa, Johann Zarco. Bagnaia è in trend positivo dopo Misano 2 e ha recuperato 14 punti, salendo da meno 24 a meno 10. E’ uno specialista delle volate e ha esperienza dopo i titoli 2022 e 2023, ma l’avversario va veloce, velocissimo.

Bagnaia: “Philip Island tracciato particolare”

Questo è il momento più difficile della stagione, dove da un lato bisogna aprire il gas a manetta e dall’altro evitare errori. Razionalità e velocità, due cose all’apparenza in antitesi ma che invece messe assieme differenziano i campioni dai buoni piloti. C’è chi cade nel momento decisivo o c’è chi tira i remi in barca e toglie gas, Martin e Bagnaia di calcoli non ne possono fare ma sicuramente dovranno evitare errori o cadute.

Il pensiero di Pecco a due giorni dal via al gp di Australia con le prime libere: “Mancano pochi gran premi e sarà fondamentale ottenere ottimi risultati senza commettere errori – le parole di Bagnaia –. Sono molto contento di tornare in pista in Australia, primo appuntamento di tre consecutivi e che di fatto rappresenta una tappa importante da qui a Valencia. L’obiettivo è essere veloci fin da subito e daremo il massimo”.

Non ha vinto in Moto gp in Australia, ma Bagnaia si trova bene sul tracciato di Philip Island ed è pronto alla battaglia: “Pista veloce e dove sono sempre stato competitivo, ma c’è un asfalto particolare e le condizioni meteo sono altalenanti. Avranno un ruolo chiave”. In casa Ducati c’è anche Enea Bastianini, che ormai sembra tagliato fuori dalla lotta mondiale ma vuole assolutamente chiudere terzo in classifica davanti a Marc Marquez. La Bestia si augura un successo come a Misano 2: “Philip Island mi piace molto e finora siamo stati competitivi su tutte le piste, quindi punto a ottenere un buon risultato. Correre qui è fantastico e l’anno scorso non abbiamo dovuto spostare la gara al sabato per il maltempo e la Sprint è stata cancellata. Non vedo l’ora di disputare un fine settimana completo”.

Orari mattutini per gli appassionati italiani. Sprint Race sabato mattina alle ore 6, gara lunga domenica alle ore 5. Si fa sul serio.

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