Moto gp, Iannone torna in Malesia: “Una emozione”. Sostituisce Di Giannantonio
Il pilota abruzzese torna in top class dopo 5 anni e la squalifica per doping: sostituisce Fabio Di Giannantonio che deve operarsi alla spalla
Bologna, 28 ottobre 2024 – Sono passati cinque anni. Andrea Iannone torna in Moto gp dopo una squalifica di quattro e una stagione in Superbike con una Ducati privata chiusa in ottava posizione, dimostrando, con moto non ufficiale, di essere ancora competitivo e aggressivo. E’ passato tanto tempo dal quel caso doping e successivo stop, Iannone si è sempre difeso con la tesi della contaminazione, ma chi ha deciso non ha voluto sentirci e alla fine è arrivata la squalifica. Iannone ha sofferto tanto, non ha potuto tornare in pista con i migliori, ma la sua pazienza è stata premiata e l’anno scorso è arrivata la chiamata di Ducati per il mondiale Superbike, disputato con un team meno competitivo, e ora quello di VR 46 Pertamina per sostituire Fabio Di Giannantonio. Iannone, dunque, torna in Moto gp.
Parla Andrea: “E’ una emozione”
A 35 anni, dopo una carriera interrotta nel pieno della maturità, è arrivata l’ora del riscatto per Andrea Iannone, che dopo essersi ben comportato da tra le derivate di serie ora avrà l’occasione di mettersi alla prova con i prototipi, laddove venne fermato cinque anni fa. Guidava una Aprilia e quella maledetta contaminazione lo ha privato di quattro anni di gustosa carriera. Serve però dimenticare, rialzarsi, ritrovare le motivazioni e andare avanti per tornare a fare quello che riesce meglio: guidare una moto. Le qualità di Iannone non sono in discussione nemmeno a 35 anni e l’annata in Superbike, ottavo assoluto al mondo, lo ha dimostrato, ma adesso arriva lo step successivo. L’infortunio di Fabio Di Giannantonio, con una operazione alla spalla utile per tornare al top per il 2025, ha spalancato le porte del team VR 46 a Iannone che da venerdì in Malesia sarà in sella alla Ducati 2023 Pertamina, ovviamente a tempo determinato. Per Iannone c’è la possibilità di guidare la moto campione del mondo 2023: “E’ una emozione guidare una Ducati iridata – le sue parole – La Moto gp è il campionato più tecnologicamente performante e sono onorato che abbiano pensato a me. Grazie per la grande opportunità”. C’è soddisfazione e gioia, ma una assenza di cinque anni dal campionato prototipi può presentare il conto e la sfida di Iannone sarà molto complicata, perché il mondo motociclistico si è evoluto e tutti vanno velocissimi: “Sarà una sfida bella e complessa visto che non guido da anni una moto di questa categoria – ancora Andrea – Tra l’altro non ho fatto nessun test e quindi sarà tutto nuovo. Sono comunque entusiasta di lavorare per Ducati e il Team VR 46, anche per l’amicizia che ci lega da tanti anni”. Inevitabili i ringraziamenti finali: “Grazie a Rossi, Salucci, Nieto e Dall’Igna per questa bellissima occasione”. Il ritorno in pista di Iannone avverrà dunque nella notte tra giovedì e venerdì a Sepang per le prime libere del gran premio della Malesia alle ore 3.45, mentre per quanto riguarda le gare la Sprint Race ci sarà alle ore 8 di sabato mattina e la gara lunga alle 8 di domenica mattina. Leggi anche - Moto gp, Ducati vince il mondiale a squadre, Tardozzi: "Anno fantastico"
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