Moto gp, Marquez: “Da due anni non vinco una gara, difficile pensare al titolo 2024”

Il pilota spagnolo vuole ripartire da zero con Ducati, primo obiettivo ritrovare fiducia e velocità e se per tanti può già giocarsi il titolo 2024 lui è più prudente

di MANUEL MINGUZZI -
5 novembre 2023
Marc Marquez

Marc Marquez

Roma, 5 novembre 2023 - C’è grande curiosità nel vedere Marc Marquez su una Ducati nel 2024. La decisione di lasciar Honda dopo undici anni e passare al Team Gresini, dove guiderà una Ducati versione 2023, ha fatto discutere e per molti l’otto volte campione del mondo, considerando la velocità della moto italiana, potrà già tornare in lotta per il titolo. Ma Marquez predica calma e prudenza, perché non vince una gara da due anni e gli altri piloti sono veloci e affamati. Soprattutto, dovrà adattarsi alla nuova moto. Per Jorge Lorenzo non ci saranno problemi anche perché per lui Marc è più veloce di un secondo rispetto al fratello Alex, che sarà suo compagno di squadra, ma non sempre l’equazione moto buona-pilota forte si traduce in una immediata competitività.  

Marquez: “Difficile pensare al titolo 2024”

Sulla decisione di passare in Ducati ha parlato lo stesso Marc Marquez in una intervista al sito Crash, partendo dal fatto che aveva assolutamente bisogno di pensare a se stesso. Valutazione personale per Marc che ha capito che a Honda sarebbe servito tempo per tornare al top: “Sono quel tipo di persona che pensa sempre alle persone intorno a me, ma in questo caso il miglior consiglio è stato di pensare solo a me stesso - le sue parole - E’ stata una decisione molto importante e difficile quella di lasciare la squadra della mia carriera, vedremo se sarà stata anche quella giusta”. I vertici di Honda e il team hanno comunque capito le motivazioni alla base della decisione di Marquez: “Per me è stato di grande aiuto il fatto che Alberto Puig sia un ex pilota e possa capire la sensazione che si prova - ancora Marquez - Anche la squadra ha capito e naturalmente ne avevo parlato prima con lo staff per esplorare tutte le possibilità e trovare cosa fosse meglio per il progetto”. A trent’anni Marquez ha deciso di provarci altrove perché Honda è in fase di rivoluzione e servirà tempo per tornare ai vertici: “Il progetto ha bisogno di tempo e sono sicuro che Honda ce la farà, sono i migliori al mondo, ma un pilota non ha poi così tanto tempo. Correrò gratis? No, non è vero. In questi anni si sono lette tante cifre sul mio stipendio ma nessuno lo sa veramente”. Marquez riparte dunque da un team familiare dove provare a divertirsi di nuovo senza pressioni. Poco importa se sarà squadra satellite: “Avevo bisogno di una squadra familiare e di tornare a divertirmi, proverò ad andare in moto e dimenticare il resto. La squadra è satellite ma in questi anni Bastianini, mio fratello e Di Giannantonio sono andati forte”. E Marquez come andrà? Difficile fare previsioni, ma Marc vuole per il momento togliersi dai candidati al titolo mondiale: “Prima dei risultati devo pensare alle sensazioni in pista - la chiosa dello spagnolo - Non posso affrontare la prossima stagione dicendo ‘cercherò di vincere il titolo’. Sono due anni che non vinco una gara e per prima cosa devo costruire la base e la fiducia per poi migliorare”.

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