Moto Gp, Martin favorito assoluto in Germania. Pecco deve guardarsi da Oliveira

Sachsenring, 6 luglio 2024 – Sarà probabilmente un gran premio di Germania all’insegna di Jorge Martin. Il pilota Pramac lo aveva anticipato dopo il dominio di Bagnaia ad Assen ‘al Sachsenring mi trovo bene’ e infatti ha chiuso il sabato con la pole position e la vittoria in Sprint Race, riportando a 15 le lunghezze di vantaggio sul campione del mondo. Il monomarca Ducati, con Bastianini e Morbidelli competitivi, può essere rotto dalla sorpresa Aprila Trackracing di Miguel Oliveira, ottimo secondo in Sprint Race. Weekend difficile per Marc Marquez, vincitore otto volte al Sachsenring, a causa di una caduta al venerdì che gli ha causato la frattura del mignolo della mano sinistra. Il resto lo ha fatto Bradl in qualifica, ostacolandolo, con lo spagnolo che dovrà partire solo tredicesimo e, in un circuito dove è difficile sorpassare, rappresenta un problema nella lotta al podio. Ancora ritardo per le giapponesi che non sono competitive per il podio e anche KTM conferma il recente calo di prestazioni.  

L’andamento del weekend

Caduta rovinosa di Marc Marquez che si è fratturato il mignolo della mano venerdì ed è rimasto fuori dalla Q2. Caduta anche per Di Giannantonio con problemi evidenti alla spalla. Entrambi sono comunque stati dichiarati fit per correre, ma il romano è riuscito a entrare in Q2 con il nono tempo. I primi dieci sono stati Vinales, Martin, Oliveira, Alex Marquez, Bagnaia, Bastianini, Morbidelli, Acosta, Di Giannantonio e Binder. Fuori per un millesimo Jack Miller. Nelle PL2 del sabato miglior tempo di Oliveira su Martin e Vinales, con Pecco Bagnaia quarto e in preda a qualche problema di troppo su una moto che si scompone e perde aderenza. Si è risparmiato Marc Marquez che con il mignolo fratturato ha effettuato pochi giri per concentrarsi su qualifiche e sprint race: alla fine è quinto. In Q1 miglior tempo di Raul Fernandez, che dunque ha avuto accesso alla Q2 assieme a Marco Bezzecchi, mentre Marc Marquez è rimasto fuori a causa di un impedimento di Stefan Bradl nell’ultimo giro utile, con il tedesco che inopinatamente ha tagliato la strada allo spagnolo. L’otto volte campione partirà tredicesimo davanti a Quartararo quattordicesimo. In Q2 la pole è stata di Jorge Martin, che conferma il grande feeling sul tracciato tedesco, con 48 millesimi su Oliveira, poi Fernandez a 2 decimi e Bagnaia quarto a 3 decimi davanti ad Alex Marquez e un buon Franco Morbidelli sesto. Più indietro Di Giannantonio ottavo e Bastianini nono.  

Griglia di partenza

Fila 1 Martin Oliveira R. Fernandez Fila 2 Bagnaia A. Marquez Morbidelli Fila 3 Vinales Di Giannantonio Bastianini Fila 4 Acosta Binder Bezzecchi Fila 5 M. Marquez Quartararo A. Fernandez Fila 6 Miller Nakagami Marini Fila 7 Zarco Mir Gardner Fila 8 Bradl  

La Sprint Race

La Sprint Race ha messo in evidenza la superiorità di Jorge Martin sul tracciato tedesco. Lo spagnolo, partito in pole, è stato superato nelle fasi iniziali da Oliveira e Bagnaia, ma ha successivamente rimontato per trionfare in solitaria guadagnando cinque punti sul campione del mondo, che si ritrova l’Aprila Trackracing come una temibile avversaria. Buon quarto posto per Enea Bastianini e ottimo quinto per Franco Morbidelli davanti a Marquez.  

I favoriti

Il favorito numero uno ha un nome e un cognome chiaro: Jorge Martin. Ritmo, velocità, gestione della gomma, il pilota spagnolo del team Pramac è il più in sintonia con il tracciato tedesco, soprattutto in tutta quella sequenza di curve a sinistra che mettono più in difficoltà Bagnaia, alle prese con uno scivolamento anomalo della sua Desmosedici. Partendo dalla pole position, Martin dovrà evitare di essere sorpassato da Oliveira alla prima curva e potrà impostare il suo ritmo senza rischiare l’innalzamento di temperature e pressioni. Proprio il portoghese della Aprilia Trackracing appare il maggior candidato a dargli fastidio visto il secondo posto in Sprint Race a circa un secondo da Martin. Partendo secondo, Oliveira potrebbe tentare di tenere il ritmo dello spagnolo sfruttando anche il fatto che nella gara lunga servirà gettare un occhio alla gestione gomma per evitare degrado eccessivo. Bagnaia, invece, ha qualche decimo in meno sul passo e non appare a bolla per provare a vincere e il target sarà quello di limitare i danni, come fatto da Martin ad Assen. Attenzione però a Enea Bastianini, come sempre in grande risalita nei finali di gara con il serbatoio che si svuota e una ottima gestione gomme. Morbidelli e Vinales sono piloti che possono puntare alla top five con possibilità di rientrare nella lotta al podio. Più indietro Marquez, che al Sachsenring va fortissimo ma pagherà la tredicesima casella in griglia su un circuito dove sorpassare è difficile. Rientrare nella lotta al podio rischia di essere complicato se quelli davanti dovessero andare in fuga. Restano fuori dai giochi le giapponesi, ancorate al fondo sia con Fabio Quartararo su Yamaha sia per quanto concerne il quartetto di Honda. C’è una leggera risalita di Luca Marini dopo un avvio di stagione da ultimi posti, ma nulla che possa valere al top ten. Al massimo può lottare per entrare nei primi quindici piloti che andranno a punti. Anche KTM è in calo. Pedro Acosta ha smarrito l’aggressività dei primi gran premi e anche Brad Binder non appare competitivo per il podio. C’è lavoro da fare.  

Orari tv

La domenica di gare partirà alle 11 con la Moto 3, poi alle 12.15 la Moto 2 e alle 14 la Moto gp. Tutte le gare in diretta su Sky Sport Moto gp, canale 208 di Sky. In streaming su Sky Go e Now Tv. In chiaro differita su Tv 8 a partire dalle 14 Moto 3, 15.15 Moto 2 e dalle 17.05 Moto gp.