Moto gp, Mir e la paura dell’incidente con Miller: “L’ho colpito sulle gambe”

Lo spagnolo e Quartararo hanno investito Miller alla prima curva del gp di Sepang: tanta paura ma nessuna grave conseguenza. Che spavento

di MANUEL MINGUZZI -
5 novembre 2024
Il momento della caduta di Sepang

Il momento della caduta di Sepang

Bologna, 5 novembre 2024 – Attimi di terrore a Sepang domenica nel gran premio della Malesia. Sullo stesso circuito dove perse la vita Marco Simoncelli c’è stato un tremendo incidente nelle prime due curve della gara lunga, dove Jack Miller è caduto in mezzo a una selva di moto, tra queste quelle di Joan Mir e Fabio Quartararo che di fatto lo hanno investito in una dinamica paurosa. E’ calato immediatamente il silenzio sul tracciato malese con il terrore che potesse essere accaduto qualcosa di tragico e grave, ma fortunatamente la comunicazione della direzione gara è stata tempestiva ‘piloti coscienti’ e anche Jack Miller, rimasto a terra a lungo soccorso dai medici, è stato trasportato al centro medico dove è uscito sulle sue gambe assieme alla moglie e senza gravi conseguenze. Tutto è bene quel che finisce bene, ma i piloti che lo hanno colpito hanno vissuto momenti di grande paura.  

Mir: “L’ho colpito alle gambe”. Quarta: “Ho sentito un colpo, era la sua testa”

Paura per Miller, ma anche per chi è rimasto coinvolto nell’incidente e non ha potuto fare nulla per evitare il pilota australiano, colpito da Joan Mir e Fabio Quartararo che erano nelle sue vicinanze. Il primo lo ha investito sulle gambe, il secondo ha sentito un colpo alla moto ed era la testa di Jack che sballottava tra asfalto e ruote altrui. Il pensiero è andato immediatamente all’incidente che tolse la vita a Marco Simoncelli, ma stavolta, per fortuna, non ci sono state gravi conseguenze: “Ero molto preoccupato perché l’ho investito sulle gambe e sono andato a trovarlo. Fortunatamente mi ha detto che non aveva nulla e sono stato molto felice di averlo visto senza gravi problemi”, il racconto di Mir che con la sua Honda non è riuscito a governare quegli attimi di paura. E’ stato un incidente per certi versi simile a quello di Bagnaia a Barcellona e il progresso tecnologico fatto dalle tute e dai caschi ha evitato il peggio. Anche Quartararo ha vissuto secondi di grande preoccupazione perché la testa di Miller è finita contro la sua ruota posteriore e la moto è diventata ingovernabile: “Non ho visto cosa stesse accadendo, ho solo sentito un colpo dietro e ho capito che era il casco di Miller. Dopo l’ho visto disteso su un fianco e sono contento che non abbia avuto gravi problemi”. Insomma, poteva essere un disastro ma alla fine tutti se la sono cavata con qualche livido. Ora il motomondiale si sposta a Barcellona per l’ultima gara in sostituzione di Valencia alluvionata. Jorge Martin ci arriva con 24 punti di vantaggio su Pecco Bagnaia e gli basteranno 14 punti tra Sprint Race e Gara per vincere il titolo. L’italiano, invece, ha un solo risultato a disposizione: vincere al sabato e la domenica e sperare in un miracolo. Leggi anche - Moto gp, Iannone stanco ma contento: "Ho fatto meglio di Bautista"

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