MotoGp, dal 2025 via alle comunicazioni radio: un passo in più per la sicurezza

La Dorna introduce le comunicazioni radio unilaterali tra direzione gara e piloti, in futuro apertura anche ai team radio in stile Formula 1. Mercato piloti: Bastianini è stato vicino a Yamaha

di MANUEL MINGUZZI -
9 settembre 2024
Una immagine del gp di Misano

Una immagine del gp di Misano

Misano Adriatico, 9 settembre 2024 – Una mezza rivoluzione in Moto gp dal 2025. La Dorna ha confermato che dalla prossima stagione saranno aperte le comunicazioni radio unilaterali tra direzione gara e piloti. Significa che la direzione potrà comunicare con i piloti ma non viceversa. E’ il primo passo verso l’introduzione dei veri e propri team radio in stile Formula 1. Sarà un cambiamento graduale, che partirà appunto dalla Race Direction per comunicazioni pre registrate in favore della sicurezza, soprattutto in caso di cadute di piloti, ma nel giro di un paio di stagioni verranno aperte comunicazioni sia da parte dei piloti e, soprattutto, da parte dei team. La seconda fase avrà luogo nel 2026 quando anche i piloti potranno aprire le comunicazioni con la Direzione Gara, mentre dal 2027 potrebbe esserci l’apertura ai team, che dunque potranno entrare in contatto con la moto esattamente come accade in Formula 1. La prima fase è stata avviata per questioni di sicurezza ed è stata sperimentata da Lorenzo Savadori, tester Aprilia, Aleix Espargaro e Fabio Quartararo. Primi commenti positivi da parte dei piloti, in primi Maverick Vinales che ha apprezzato l’idea: “Penso sia utile per questioni di sicurezza, soprattutto se c’è un incidente e un pilota in mezzo alla pista. In questo modo la Direzione ci può avvisare immediatamente”, si legge su Motorsport.com. In futuro saranno aperte anche le comunicazioni team-piloti e anche in questo caso Vinales è d’accordo, con una battuta: “I tempi cambiano e i team radio rendono lo spettacolo migliore. La mia frase preferita sarà ‘ora non mi disturbate’”.

Bastianini è stato vicino a Yamaha

Tornando in tema di moto mercato, invece, uno dei più esperti conoscitori del paddock, ovvero Carlo Pernat, ha svelato un retroscena su uno dei suoi assistiti. Enea Bastianini è stato molto vicino a Yamaha. Il pilota italiano vestirà il prossimo anno i colori di KTM, ma c’è stata una possibilità di accasarsi in Giappone con i tre diapason, marchio che Pernat dà in forte risalita nei prossimi due anni. Alla base una rivoluzione tecnica e tanti investimenti. Sentite Pernat: “Non avrei dubbi a mettere delle fiches su di loro – le sue parole a Formulapassion – In un paio di anni torneranno al vertice perché hanno preso tecnici importanti e Massimo Bartolini, uno dei migliori. Stanno investendo tanto e avranno anche Pramac dalla loro. Noi con Bastianini siamo stati vinci ad andare da loro”. Qualche dubbio in più su Honda: “Ho grandi punti interrogativi su di loro, mentre su Yamaha metto la mano sul fuoco. D’altronde non puoi fare solo un campionato europeo…”. Prossimo appuntamento dal 20 al 22 settembre ancora a Misano per il gran premio dell’Emilia Romagna.

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