Motogp, Marquez: “Il 2025 non sarà solo tra me e Pecco. Mantengo il profilo basso”

Lo spagnolo vede Martin e Acosta temibili, ma più di ogni altro Pecco: “Comanda lui, ha vinto due titoli. Io profilo basso”

di MANUEL MINGUZZI
2 dicembre 2024
Marc Marquez

Marc Marquez

Bologna, 2 dicembre 2024 – Marc Marquez rimane prudente. L’otto volte iridato non vede una battaglia per il mondiale 2025 racchiusa solo a lui e a Pecco Bagnaia. Il dream team rischia di lasciare le briciole agli altri dato che Ducati viene da una stagione di sole vittorie ad eccezione di una, ad appannaggio di Aprilia. Insomma, la miglior coppia al mondo sulla miglior moto al mondo può dominare l’intera stagione, ma per Marc Marquez non sarà così, almeno per ora. C’è Jorge Martin su Aprilia, c’è Pedro Acosta su KTM: possono esserci avversari temibili. Più di ogni altro sarà avversario principale sarà Pecco Bagnaia e con lui il campione di Cervera sembra intenzionato a mantenere un profilo basso.  

Marquez: “Comanda lui, lavoreremo per avvicinarci”

Sicuramente Marc Marquez ha la chance di lottare per il titolo, sarebbe il suo nono in carriera, al pari di Vale Rossi, ma per adesso ragiona con profilo basso, entrando in punta di piedi in un box dove l’autorità è Bagnaia, due volte vincitore del mondiale sulla moto rossa di Borgo Panigale. Sentite Marc: “Non ho mai vissuto prima una situazione del genere – le sue parole – Arrivo in un box dove c’è già uno status e Pecco comanda avendo vinto due titoli. Lavoreremo per avvicinarci ma il riferimento è Bagnaia. E’ il momento di avere un profilo basso”. Attenzione, questo non signifca che Marquez non lotterà per il titolo: “Ci proveremo e cerco di essere realista. Arrivo in un box con un pilota che ha vinto undici gare in stagione, ma se possiamo rubargli il titolo lo faremo”, la risposta di Marquez. Con queste premesse Ducati sembra in grado di poter dominare il mondiale, ma per Marquez non sarà così. Pretattica? Può essere, anche perché scalfire questa superiorità con KTM in crisi finanziaria appare decisamente difficile. Forse può provarci Martin con Aprilia: “Dicono tutti che domineremo, ma qui ci sono i migliori piloti al mondo. Nello sport bisogna guardare al presente e non al fatto che ho vinto tanto in passato. Poi ogni anno emergono sempre i giovani”. Marquez non vede nemmeno una lotta solo interna tra lui e Bagnaia. C’è Jorge Martin, il campione in carica, che proverà a rinsaldare le ambizioni di Noale, e Pedro Acosta, il baby fenomeno, che però dovrà fare i conti con l’insolvenza di KTM: “Non sarà un campionato tra me e Pecco – le parole di Marquez – Dovremo scoprire le evoluzioni delle altre moto, perché c’è Martin con un’Aprilia che ha vinto delle gare e Pedro Acosta su KTM che va forte. Non sarà facile e per vincere un campionato del mondo tutto deve andare alla perfezione”. Le carte verranno scoperte nel 2025. Altri test a febbraio tra Sepang e Buriram, poi via al mondiale dalla Thailandia dal 28 febbraio al 2 marzo. Leggi anche - Moto gp, crisi nera per KTM: quasi tre miliardi di debiti

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