MotoGp, dal 2027 tante novità: come cambia il regolamento

Piccola rivoluzione nel motomondiale con l’introduzione di nuove regole per favorire competizione e sostenibilità

di GIANLUCA SEPE -
6 maggio 2024
Francesco Bagnaia e Marc Marquez

Francesco Bagnaia e Marc Marquez

Roma, 6 maggio 2024 – Sicurezza e sostenibilità sono le parole d’ordine per le novità di regolamento che verranno introdotte entro il 2027 in MotoGp. La Commission del massimo campionato per le due ruote ha annunciato un pacchetto che sa di riforma e che mira a rendere la competizione più accessibile, rispettosa dell’ambiente e ad aumentare competizione e spettacolo. Le prime novità riguardano la cilindrata delle moto, che scenderà a 850cc rispetto agli attuali 1000cc, così come diminuirà la capienza dei serbatoi, passando da 81 a 75 litri (da 22 a 20 litri per le Sprint Race) mentre il carburante sarà 100% sostenibile contro l’attuale 40%. Addio poi ai dispositivi ride-height e holeshot, sistemi utilizzati per abbassare il baricentro delle moto al via e in determinati punti del tracciato, puntando in questo modo a far risaltare le capacità di ogni singolo pilota.

Un freno anche all’aerodinamica e agli interventi sulle moto per cercare anche di contenere i costi. Per alzare ulteriormente la competitività della MotoGp, i dati Gps di tutti i piloti saranno a disposizione dei team al termine di ogni sessione favorendo così anche la crescita di quelli meno veloci. Resterà poi in vigore il sistema di concessioni per fasce, da A a D, con le squadre in quelle inferiori che potranno fare maggiori interventi. Dal 2027 però ci saranno anche in questo caso alcune novità, con una rivalutazione del posizionamento che consentirà ai team di scendere e salire di categoria.

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