MotoGp, Acosta è pronto: “Ktm competitiva. Marquez? Mi piacerebbe restasse in Honda”

Il pilota spagnolo si fida della KTM, squadra che da sempre lo ha supportato. Intanto consiglia a Marquez di restare in Honda…

di MANUEL MINGUZZI
4 ottobre 2023
Pedro Acosta

Pedro Acosta

Bologna, 4 ottobre 2023 - Il percorso dei grandi lo attende. Da predestinato. Conquistato il mondiale Moto 3, Pedro Acosta ha avuto un anno di apprendistato e oggi si appresa a vincere il titolo iridato anche in Moto 2, tutto propedeutico al grande salto in Moto gp che avverrà nel 2024 con KTM. Gli austriaci sono stati la sua casa per tutta la sua carriera ed è stato naturale, soprattutto ora che la moto è competitiva, continuare con loro anche nella massima serie. Salirà su una Gas Gas il nuovo fenomeno del motociclismo spagnolo e sostituirà Augusto Fernandez per fare coppia con Pol Espargaro, magari con l’ottica di salire nel team ufficiale nel 2025. E un talento così era finito anche nel mirino di Honda, chiamata con ogni eventualità a sostituire Marc Marquez sempre più attratto dalla Ducati clienti del Team Gresini. Tuttavia, lo scontro generazionale avrà luogo nel 2024 dato che Pedro è per tutti l’erede designato di Marc.

Acosta: “Fossi in lui rimarrei in Honda”

I due grandi temi in ottica 2024 sono proprio questi: come si comporterà Acosta in Moto gp, quale livello avrà, e dovrà andrà Marc Marquez. L’otto volte campione del mondo non ha ancora sciolto le riserve, ma l’attrattiva Ducati, seppur in un team clienti come Gresini, è forte. Marquez vuole tornare competitivo ed è convinto di poter fare ottime cose seppur su una moto meno aggiornata rispetto a quella che avranno nel 2024 i piloti ufficiali. Nemmeno in Giappone Marquez ha risposto alle domande a riguardo e Honda è comunque al lavoro per un sostituto. Si era pensato proprio a Pedro Acosta ma sia il pilota che KTM non ci hanno sentito e ora l’ipotesi più credibile, in caso di partenza di Marc, è quella di creare una coppia Zarco-Mir, con il francese che inizialmente era diretto al team di Lucio Cecchinello in sostituzione di Alex Rins che salirà su Yamaha ufficiale. Acosta, il grande erede di Marquez, si augura che il connazionale rimanga in Honda: “Marc è la storia vivente di Honda, è con loro da dieci anni e ha dato una grande spinta al marchio - le sue parole ad AS - Ha vinto tanti titoli e penso che sarebbe bello vincere ancora con loro. Fossi in lui apprezzerei la bellezza di far tornare un marchio così improntate alla vittoria”. Ma sulla strada di Marquez, indipendentemente dalla moto, oltre alle Ducati, ci sarà anche KTM con Pedro Acosta: “KTM mi ha portato fino a qui, ha costruito la mia carriera e hanno una moto competitiva. Penso che farà un grande passo avanti in termini di sviluppo”. E anche per KTM si era parlato di Marquez, tuttavia i vertici hanno sempre chiuso la porta alla questione. In maniera molto netta lo ha fatto Hubert Trukenpolz, uno dei più alti in grado: “Non ci serve il vecchio Marc, abbiamo il nuovo sotto contratto ed è Pedro Acosta”. Insomma, sarà grande sfida tra i due oltre ai soliti noti Bagnaia, Martin e Bezzecchi. Poi con quale moto si cimenterà Marc lo si scoprirà presto…

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