MotoGp, Pedro Acosta si candida al titolo: il più giovane di sempre con due podi consecutivi

Due titoli tra Moto 3 e Moto 2, ora il pilota della Ktm Gas Gas è tra i migliori al debutto nella classe regina. Al Sachsenring può battere un record di Marquez

di MANUEL MINGUZZI -
22 aprile 2024
Pedro Acosta

Pedro Acosta

Roma, 22 aprile 2024 – Tre top ten e due podi, ma considerando che anche in Qatar, al debutto, aveva fato scintille, Pedro Acosta è già a tutti gli effetti un candidato al titolo. Il pilota spagnolo della Gas Gas, di fatto una KTM colorata di rosso, impressiona al suo primo anno nella classe regina e porta con sé, meritati, i galloni del predestinato. D’altronde, era già stato così con il titolo Moto 3 al debutto, sensazione poi confermata, come i grandi, con il mondiale Moto 2 dopo anno di apprendistato, anche Vale Rossi fece così in 250. Insomma, le Ducati dovranno fare i conti con il talento dello spagnolo, che oggi appare una evoluzione di Marc Marquez per capacità di apprendimento, aggressività e velocità, ben adattandosi ai tempi che corrono.

I record di Acosta e uno nel mirino

La classifica parla chiaro. Vero è che ancora gli è mancata la vittoria, ma Pedro Acosta è nel gruppo dei migliori che inseguono Jorge Martin. Senza quel nono posto in Qatar probabilmente Acosta sarebbe il primo degli inseguitori. Comanda lo spagnolo del team Pramac con 80 punti, poi Enea Bastianini con 59 davanti a Maverick Vinales con 56 e proprio Acosta con 54, che tra l’altro porta con sé la soddisfazione di essere davanti al bi campione del mondo Pecco Bagnaia solo quinto a quota 50. Due i podi di Acosta esattamente come Martin e Vinales, segno che nonostante la giovane età già nel 2024 potrà lottare per il titolo fino alla fine. Va veloce e sbaglia poco e può battere un record importante che appartiene a Marc Marquez. Intanto, Acosta ne ha battuti un paio. E’ il più giovane di sempre ad aver ottenuto un podio da quando la top class si chiama Moto gp, e il terzo di sempre da quando esiste il motomondiale dietro a Eduardo Salatino e Randy Mamola, il più giovane a 19 anni, 8 mesi e 19 giorni. La differenza, però, è che Mamola nel 1987 non ottenne due podi consecutivi, mentre Pedro Acosta con il secondo posto di Austin sì. Nessuno come lui. Ma non è finita. Il più giovane a vincere un gran premio in top class è stato Marc Marquez nel 2013, quando vinse a Austin la sua prima gara a 20 anni e 63 giorni, un record che Acosta può battere da qui a luglio. Il gran premio limite per fissarsi in cima a questa speciale classifica sarà il gran premio di Germania del 7 luglio al Sachsenring. Dopo non sarà più possibile vista la sosta estiva fino ad agosto. Intanto, arriva Jerez nel fine settimana, un tracciato che Acosta vede di buon occhio avendo vinto nel 2021 in Moto 3, a cui ha aggiunto un secondo posto in Moto 2 l’anno scorso nella gara vinta da Sam Lowes. Sarà anche lui tra i pretendenti al successo. Gli avversari sono avvisati.

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