MotoGp, ad Assen duello Bagnaia-Bezzecchi: favoriti e strategie

Ducati ancora in grande spolvero in Olanda, Bezzecchi vince la Sprint Race ma Bagnaia c’è. Attenzione a Binder e Quartararo. Crisi Marquez

di MANUEL MINGUZZI
24 giugno 2023
Marco Bezzecchi e Pecco Bagnaia

Marco Bezzecchi e Pecco Bagnaia

Assen, 24 giugno 2023 - Sempre e solo Ducati anche ad Assen. Borgo Panigale consolida la propria superiorità, con lacertezza Pecco Bagnaia e con l’alternanza tra Jorge Martin e Marco Bezzecchi. Al Sachsenring lo spagnolo è parso imbattibile, mentre invece ad Assen sta avendo maggiori difficoltà, e il Bez sta facendo il contrario grazie ad un grande feeling in Olanda dopo un opaco gran premio di Germania. Le moto rivali vengono sempre dopo, soprattutto Honda che è sempre più in crisi con i piloti di riserva e un Marquez acciaccato e di conserva. Se stanno cavando meglio i connazionali di Yamaha con un buon Quartararo, anche se la vera rivale di Ducati è certamente la Ktm di Brad Binder. In leggera risalita anche Aprilia con Aleix Espargaro. Si prospetta ancora spettacolo anche se il tracciato non è così foriero di sorpassi, con Ducati sempre al vertice e saldamente al comando delle classifiche mondiali.

Bez favorito, ma Pecco c’è. Crisi profonda per Marquez

E' ritornato in auge Marco Bezzecchi. Smaltite le difficoltà al Sachsenring, il ducatista del team Mooney VR 46 è il grande favorito del gran premio di Olanda. Trova la pole position in qualifica, Bez ha conquistato anche la vittoria in Sprint Race e si candida, dopo due giorni da leader, a essere il grande favorito per la gara di domenica. Bene sul passo e bene sul giro secco, Bezzecchi sembra avere le carte in regola per dettare legge se saprà gestire bene la gomma nei primi giri di gara. Probabilmente non sarà fuga, ma il margine per vincere c'è tutto considerando come sia riuscito a controllare Pecco Bagnaia in Sprint Race. E’ proprio il campione del mondo il secondo favorito principale del gp di Assen. Come solito, Pecco è partito a rilento nel weekend con qualche difficoltà di troppo al venerdì ma a partire dalle Fp3 ha saputo trovare il giusto compromesso sulla sua Ducati con la prima fila in qualifica e il secondo posto in Sprint Race. Bez, però, sembra avere un paio di decimi in meno sul passo. Per quanto riguarda la lotta al podio, invece, è tutto aperto. Brad Binder su Kim ha la velocità per tenere bada gli avversari, ma da dietro ci sono diversi piloti in risalita. Per il sudafricano si tratterà di trovare il giusto compromesso tra velocità e tenuta delle gomme nella seconda parte di gara, per non prestare il fianco alla Yamaha di Fabio Quartararo, all’Aprilia di Aleix Espargaro e alla Ducati di Jorge Martin. Il francese ha ritrovato fiducia ad Assen su un circuito da raccordare e molto adatto alla sua Yamaha. Manca ovviamente qualcosa nella fase di accelerazioni in uscita dalle curve lente ma quantomeno l'ex campione del mondo può tornare a lottare per posizioni più prestigiose. Miglioramenti anche in casa Aprilia dopo qualche gp sottotono e Aleix Espargaro, pure lui a suo agio ad Assen, può giocarsi il podio assieme a Binder e Quartararo. Bene lo spagnolo in Sprint Race e la sensazione che possa essere veloce nel finale di gara. Dovrà invece trovare una quadra nella notte Jorge Martin. Dominato il gran premio di Germania, ad Assen lo spagnolo della Pramac è decisamente meno a suo agio sul passo gara e c’è il rischio di perdere punti in classifica sia su Bagnaia sia su Bezzecchi. Crisi nera, nerissima, per Marc Marquez. La sua Honda continua ad avere problemi, altre due cadute, anche se la seconda è stata a causa di un contatto con Bastianini, ma in generale l’ex campione del mondo ha affrontato il weekend da acciaccato e con l’intento di portare la moto al traguardo. Sempre nelle retrovie fin dalle libere del venerdì, in Sprint Race Marquez è sparito dai radar e non ha assolutamente il livello di prestazione sufficiente per giocarsi un posizione che conta. Se ne riparlerà ad agosto. In difficoltà in Sprint Race anche Luca Marini che evidentemente non ha la stessa fiducia del suo compagno di squadra.

Strategie e gomme: Michelin porta le asimmetriche

Tracciato non particolarmente esigente sulle gomme quello di Assen ma comunque duro per la spalla destra considerando il doppio delle curve da quel lato. Infatti Michelin ha portato una gomma asimmetrica al posteriore e simmetrica all’anteriore. Morbida, media e dura sono le mescole per la gomma dietro, le stesse per il davanti. La mescola non è nuova ma è del 2022 e portata in Olanda dopo una lunga serie di studi e test. Con il rifacimento della pista nel 2020 Michelin ha dovuto ripartire da zero accumulando dati l’anno scorso per la costruzione della mescola portata per il gran premio 2023, ma i piloti l’hanno già usata in Argentina e Austin. Per quanto riguarda le scelte dei piloti in Sprint Race è stata utilizzata la soluzione hard anteriore e morbida al posteriore e potrebbe rappresentare una buona scelta anche in gara lunga. Bagnaia ha mostrato buon ritmo con hard e morbida in Fp3, così come Bezzecchi e Binder, mentre Quartararo ha provato la coppia media-morbida. Alla fine anche il francese dovrebbe omologarsi con hard e morbida per generare maggior grip al posteriore ed evitare usura elevata all’anteriore. Stesso discorso per Jorge Martin che aveva provato hard-media in Fp3. In caso di pioggia Michelin Power Rain con mescole soft e medium sia per l’anteriore che per il posteriore, con i posteriori asimmetrici. Il programma della domenica, in diretta sia su Sky che su Tv 8, prevede la gara della Moto 3 alle 11, Moto 2 alle 12.15 e Moto gp alle ore 14.00.

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