MotoGp Austin 2024: orari tv e circuito del Gran premio delle Americhe

Riparte la sfida mondiale dagli Usa, dove Marquez ha vinto sette volte. Martin in testa e Bagnaia a inseguire, ma occhio anche ad Acosta e Bastianini

di MANUEL MINGUZZI -
11 aprile 2024
Pecco Bagnaia (Ansa)

Pecco Bagnaia (Ansa)

Roma, 11 aprile 2024 - Archiviato il gran premio del Portogallo con la vittoria di Jorge Martin, e la caduta di Pecco Bagnaia e Marc Marquez, il Motomondiale si sposta fuori dall’Europa per il gran premio delle Americhe ad Austin in Texas. Sarà ancora una sfida interna tra Ducati, con Martin che proverà un nuovo allungo mondiale, ma Bastianini, Marquez, e soprattutto Bagnaia, vorranno tornare in scia, mentre tra le altre marche la più pericolosa appare KTM con il baby fenomeno Pedro Acosta e il sempre veloce Brad Binder. Da capire gli equilibri interni Ducati che potrebbero essere sparigliati da un Marquez di nuovo famelico e che tornerà, stavolta competitivo, sul circuito che ama di più. Sarà ancora una volta grande spettacolo, considerando che sul tracciato di Austin non solo Marquez si trova bene ma anche Alex Rins che ha vinto quattro volte in tutte e tre le classi. Pecco Bagnaia, invece, non ha mai vinto in Texas in Moto Gp e vanta solo un successo in Moto 2 sei anni fa.

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La situazione

Dopo il gran premio del Portogallo c’è stata una prima mini fuga di Jorge Martin, il più costante fino a qui con 60 punti conquistati, 18 in più del sudafricano Brad Binder secondo e 21 in più di Enea Bastianini, finalmente competitivo dopo un 2023 costellato di infortuni. Deve risalire Bagnaia che è quarto a 37 punti, davanti a Pedro Acosta con 28 e Marc Marquez con 27. In Moto 2 situazione molto più ravvicinata con sette piloti in 8 punti, partendo dal primo che è Aron Canet con 31, davanti a Roberts con 29 e Gonzalez con 27, mentre il settimo è Barry Baltus con 23. Deve risalire Fermin Aldeguer, nuovo pilota Ducati per il 2025, solo undicesimo a 13 punti. In Moto 3 comanda invece lo spagnolo Holgado con 45 punti davanti al colombiano David Alonso con 38. Tengono banco anche le questioni di mercato, con Fabio Quartararo che ha rinnovato, un po’ a sorpresa, per altri due anni con Yamaha, mentre resta un mistero il progetto di Honda che perso Marquez non ha piloti big in moto e magari il francese avrebbe potuto stuzzicare. Occhio anche a KTM che vuole sei moto in griglia ma punterebbe, sotto traccia, a riportare in griglia il marchio MV Agusta affidando la guida a Marc Marquez, che ha un solo anno di contratto in Gresini.

Circuito

Il Circuit Of The Americas è il primo circuito costruito appositamente negli Stati Unti d’America vicino ad Austin, Texas, con 5.513km di pista e una capacità per 120,000 tifosi. La costruzione di tale impianto è stata completata durante il 2012 e ha ospitato la MotoGP già dall’anno successivo. Tra le sue caratteristiche una salita di 41 metri di dislivello con un’impressionante inclinazione al termine del rettilineo principale seguita da una curva a sinistra. Il circuito è uno dei più completi a livello di layout del Campionato che raccoglie varie caratteristiche di molti tracciati in giro per il mondo. È stato disegnato dal famoso architetto tedesco Hermann Tilke. La direzione di guida è antioraria e conta cun totale di 20 curve: 9 a destra e 11 a sinistra. Possibilità di sorpasso in curva 1, curva 11 e curva 12, dopo il rettilineo opposto, ma con qualche rischio si può tentare anche in curva 15.

I precedenti

Come detto, si corre a Austin dal 2013 e Marc Marquez ha vinto le prime sei edizioni di fila, di fatto dominando e lasciando pochissime chance agli altri. Solo nelle ultime stagioni, con la crisi Honda, il pilota di Cervera ha aperto la porta ai rivali, soprattutto ad Alex Rins che ha vinto con Suzuki nel 2019 e con Honda l’anno scorso. Il pilota spagnolo è un altro specialista di Austin avevo vinto nel 2013 con la Moto 3 e anche nel 2016 in Moto 2. L’unico altro pilota ad aver vinto a Austin che non corrisponda al nome di Marc Marquez è Enea Bastianini, vincente nel 2022. Tra i pretendenti al titolo, Jorge Martin ci ha vinto nel 2018 in Moto 3 e Pedro Acosta l’anno scorso in Moto 2. Bagnaia non ha mai vinto a Austin in Moto Gp ma vanta un trionfo in Moto 2 nel 2018

Programma del weekend

Venerdì 12 aprile

Moto 3 Free Practice ore 16.00

Moto 2 Free Practice ore 16.50

Moto Gp Free Practice 1 ore 17.45

Moto 3 Practice 1 ore 20.15

Moto 2 Practice 1 ore 21.05

Moto Gp Practice ore 22.00

Sabato 13 aprile

Moto 2 Practice 2 ore 15.40

Moto 2 Practice 2 ore 16.25

Moto Gp Free Practice 2 ore 17.10

Moto Gp Qualifiche 1 ore 17.50

Moto Gp Qualifiche 2 ore 18.15

Moto 3 Qualifiche 1 ore 19.50

Moto 3 Qualifiche 2 ore 20.15

Moto 2 Qualifiche 1 ore 20.45

Moto 2 Qualifiche 2 ore 21.10

Moto Gp Gara Sprint ore 22.00

Domenica 14 aprile

Moto Gp Warm Up ore 16.40

Moto 3 Gara ore 18.00

Moto 2 Gara ore 19.15

Moto Gp Gara ore 21.00

Dove vederlo in tv

L’intero fine settimana, come sempre, sarà trasmesso in diretta sui canali Sky Sport, in particolare nei canali di riferimento Sky Sport Moto Gp, canale 208, e Sky Sport 1. Per quanto riguarda la tv in chiaro ci sarà la diretta su Tv 8 sia del sabato che la domenica. Al sabato live delle qualifiche di tutte e tre le classi e della Sprint Race Moto gp, la domenica diretta anche delle gare Moto 3, Moto 2 e Moto gp. In streaming su Sky Go, Now Tv e Tv 8. Le telecronache sono affidate a Rosario Triolo e Mattia Pasini per Moto 3 e Moto 2 e a Guido Meda e Mauro Sanchini per la Moto Gp. Tutto pronto per una prima serata all’insegna dei motori e delle due ruote. Spettacolo assicurato. Leggi anche - Moto gp, Bastianini: "A Austin Marquez sarà un problema"  

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