MotoGp Australia, Sprint Race annullata per maltempo. Bagnaia: “Avremmo lottato per vincere”

Phillip Island, 22 ottobre 2023 - Il maltempo spazza via le speranze di rivincita di Martin. Il vento forte ferma la Sprint Race e chiude anzitempo il weekend della MotoGp a Phillip Island, in Australia. 

Gli organizzatori – vista l’ondata di maltempo in arrivo – già avevano messo mano al weekend, spostando a sabato il gran premio e a oggi la gara ‘veloce’, per via dei meno punti in palio. 

Ma la pioggia e soprattutto il forte vento che stanno flagellando la pista di Phillip Island non consentono di correre in condizioni di sicurezza: da qui la decisione della Direzione Gara.

L’appuntamento australiano va in archivio con la vittoria di Zarco su Bagniaia e Di Giannantonio. La classifica mondiale piloti, con il 5° posto di Jorge Martin, resta immutata: Bagnaia è leader del campionato con 27 punti di vantaggio proprio su Martin. Prossimo appuntamento il 28 e 29 ottobre in Thailandia sul circuito di Buriram.

Bagnaia: “Condizioni al limite”

"Dispiace non poter correre. C'è sempre la possibilità di accumulare punti. Nel warm up avevamo avuto dei problemi risolti, avremmo lottato per vincere la gara, ma abbiamo dovuto rinunciare a punti che ci avrebbero fatto comodo. La Moto3 aveva corso al limite, Celestino Vietti è caduto per il vento alla prima curva in Moto2, perciò va bene così". 

Martin: “Sulla sicurezza non si discute”

Martin, in lizza per il titolo, così perde possibili punti importanti, ma nonostante tutto ammette: “Alla fine hanno preso la scelta giusta. Nel warm up stavo bene, ma sulla sicurezza non si discute. Pensiamo alla prossima gara, in Thailandia".

Bastianini: “Oggi non era possibile correre”

"Purtroppo oggi non era davvero possibile correre. Nel warm-up di questa mattina le condizioni non erano così male, ma sul finale della sessione la situazione è diventata critica e poi, nel primo pomeriggio, il vento è addirittura raddoppiato. Quindi dobbiamo rimandare tutto al prossimo appuntamento in Tailandia". E' il pensiero di Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) dopo il rinvio della gara sprint in Australia.