MotoGp, Bastianini secondo in Qatar: un nuovo candidato al Mondiale?
Il compagno di Pecco veloce nei test, ma ancora a caccia di miglioramenti: “Possiamo fare meglio”. Chissà che non ci possa essere un altro rivale interno
Bologna, 22 febbraio 2024 – E se ci fosse anche Enea Bastianini a giocarsi il titolo 2024? Il pilota riminese ci è andato non molto lontano nel 2022, quando con la Ducati del Team Gresini vinse diversi gran premi e rimase in scia a Bagnaia e Quartararo fino a poche gare dal termine, poi il passaggio in Ducati ufficiale ma con la sfortuna di una caduta al primo appuntamento e una stagione tribolata tra acciacchi e rientri senza trovare feeling con la moto. Ma adesso si riparte da zero e Bastianini ha già mandato un segnale nei test a Losail dei giorni scorsi chiudendo alle spalle di Pecco Bagnaia, il quale ha abbassato di otto decimi il record della pole position di pochi mesi fa ad appannaggio di Luca Marini.
Bastianini veloce e avverte: “Si può ancora migliorare”
1’50”952 è lo straordinario tempo di Pecco Bagnaia a chiusura dei test a Losail, appena 120 millesimi meglio di Enea Bastianini e 308 dell’Aprilia di Aleix Espargaro. Insomma, Ducati va, soprattutto la Gp24, ma anche la 23 si è comportata bene con il quarto tempo di Marc Marquez. Veloce sul passo anche Jorge Martin, che però ha lamentato una vibrazione al posteriore nel finale di sessione. Insomma, Borgo Panigale va veloce e chissà che nella lotta non possa anche inserirsi Enea: “Sono soddisfatto, ma dobbiamo ancora fare un piccolo step - le sue parole - Pecco al momento ha qualcosa in più di tutti gli altri, quindi cercheremo di riguardare i dati e capire perché abbiamo avuto chattering al posteriore. Diciamo che il tempo è buono ma non siamo ancora al 100%”. Può dunque fare meglio Bastianini e punta su quello in vista del debutto il 10 marzo proprio a Losail, tracciato dove ha già vinto in passato, nella fattispecie alla gara d’esordio della stagione 2022: “Abbiamo chattering in entrata curva e al massimo della piega, soprattutto con la gomma media - ancora la Bestia - Diciamo che per il mio stile di guida non è un grosso problema ma se riusciremo a risolverlo avremo la possibilità di migliorare ancora. In ogni caso penso che né io né Pecco abbiamo dato il 100% e possiamo fare qualcosa in più tra due settimane”. Chissà che anche Enea non riesca a iscriversi tra i pretendenti al titolo. Più indietro è stato Marco Bezzecchi con la Gp 23 del Team VR46. L’alfiere dell’Academy di Tavullia deve ancora trovare feeling con la nuova moto ma dalla Malesia a Losail c’è stato un miglioramento: “Il bilancio è positivo - ha detto Bez, decimo tempo a 7 decimi da Bagnaia - Rispetto alla Malesia abbiamo fatto uno step importante ma ancora non riesco a sfruttare tutto il potenziale della moto. Come passo non siamo lontani, mentre sul giro secco serve migliorare tanto. Dobbiamo riuscire a far girare meglio la moto perché ora fatichiamo sul veloce e questo mi condiziona”.
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