MotoGp, Dall’Igna si coccola Bagnaia: “Poker straordinario. La firma del campione”

Il responsabile Ducati analizza il Sachsenring e si gode il campione del mondo. Poi una carezza a Marquez: senza i problemi del sabato…

di MANUEL MINGUZZI -
13 luglio 2024
Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Bologna, 13 luglio 2024 – Pecco Bagnaia nuovo leader del Mondiale. Sono quattro gare consecutive vinte e sei delle ultime otto considerando pure le Sprint Race. Il campione del mondo ha raggiunto e superato Jorge Martin, sfruttando anche la caduta dello spagnolo al Sachsenring quando era in testa. Pecco comanda con autorità, merito, tenuta mentale e maturità. Soprattutto, è la continuità ad aver fatto la differenza. Per Bagnaia, tra l’altro, ultima vittoria da scapolo prima del matrimonio con la sua Domizia. Dall’Igna non può che essere soddisfatto, ma oltre a Pecco si gode la rimonta di Marc Marquez dal tredicesimo al secondo posto.

Dall’Igna: “Pecco, vittoria da campione”

Consueta analisi post weekend per l’ingegnere Gigi Dall’Igna che parte dalla grande vittoria di Pecco Bagnaia, basata sulla costanza, la pressione messa alle spalle di Jorge Martin. La firma del campione del mondo, di talento e di maturità: “Sesto successo stagionale per Bagnaia, quarto consecutivo per un poker straordinario – le parole di Dall’Igna – E’ un capolavoro che porta la firma del campione ed è anche la prima vittoria al Sachsenring, ultima da scapolo. Sfatato il tabù nell’occasione migliore”. Perfetta la strategia di Bagnaia, consapevole dei momenti all’interno di una gara di quando c’è da gestire e quando c’è da attaccare. “Pecco sa perfettamente quando gestire e quando passare all’attacco – conferma Dall’Igna – E’ quasi come intuisse cosa sta per accadere. Ha velocità, coraggio, talento e la consapevolezza di spingersi oltre, queste lo rendono fuoriclasse. Sa vincere impostando un ritmo martellante ma anche con gare più ragionate”. Non solo Pecco, perché anche Marquez rappresenta un punto di forza. Rimontona dello spagnolo dal tredicesimo posto fino al secondo, per comporre un podio di fratelli con Alex come non accadeva dal 1997 con i fratelli Aoki. E allora prende vigore la scelta di Ducati di promuoverlo nel team ufficiale per il 2025. Con una moto 2023 sta tenendo il passo dei migliori e non è scontato viste le prestazioni più difficoltose del team Vr 46 che ha in dote due Desmosedici dell’anno scorso. Proprio dai dati raccolti nei primi gp con la moto vecchia Borgo Panigale ha optato per questa decisione, a costo di sacrificare Martin e Bezzecchi, passati in Aprilia, e Bastianini, che guiderà KTM. La rimonta del Sachsenring conferma le qualità di Marquez: “Un ordine di arrivo tutto Ducati, cinque su cinque – la gioia di Dall’Igna – Strepitoso Marquez con una rimonta spettacolare che vale come una vittoria e parla da sola dopo la sfortunata qualifica con il tredicesimo posto”. E senza la difficile qualifica Marquez avrebbe lottato per la vittoria, parola di Dall’Igna: “Senza i problemi del sabato credo che Marquez avrebbe lottato per la vittoria, ma la sua squadra ha reagito prontamente ed è stato bellissimo vedere due fratelli sul podio”. Ora si va al primo weekend di agosto con il gp di Gran Bretagna.

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