MotoGp Thailandia: Bagnaia deve recuperare, ma Martin va forte. Favoriti e strategie

Lo spagnolo guadagna in Sprint Race su Pecco, che però parte in pole. Occhio a Bastianini. A Buriram sarà una gara tutta da vedere

di MANUEL MINGUZZI -
26 ottobre 2024
Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Buriram, 26 ottobre 2024 – Si fa dura per Pecco Bagnaia. Jorge Martin ha guadagnato altri due punti, frutto del secondo posto in Sprint Race nonostante la pole di Pecco, con record della pista, e così ora sono 22 i punti di vantaggio in classifica prima della gara lunga della Thailandia (in programma domenica alle 9). Ma ciò che più preoccupa è che lo spagnolo appare oggi più in feeling e più in sintonia con la Desmosedici, infatti nel sabato di Buriram Bagnaia non ha trovato piena fiducia sulla gomma anteriore e la sua moto ha fatto fatica a fermarsi in curva, così ha vinto Bastianini davanti a Martin. Servirà una mezza impresa nella gara lunga per Pecco che ha bisogno, per vincere il mondiale, di un passo falso del rivale con ancora cinque gare a disposizione.

Il venerdì

Sempre a inseguire Bagnaia, fin dalle prime libere. Un venerdì di prove ad appannaggio di Marc Marquez che aveva stabilito il nuovo record della pista, prendendosi la qualificazione al Q2 di autorità con un decimo su Jorge Martin ed Enea Bastianini, poi quarto Pecco Bagnaia a quasi due decimi e limitato, nel lavoro sul passo gara, da qualche problemino alla moto, a seguire Vinales, Morbidelli, Acosta, Alex Marquez, Bezzecchi e Zarco come qualificati nei primi dieci.

Griglia di partenza

In qualifica uno straordinario Pecco Bagnaia ha stabilito la pole position con un sontuoso record della pista, per battere Enea Bastianini, ottimo secondo, poi terzo Jorge Martin nonostante una caduta in Q2. Marc Marquez si è invece posizionato in quinta casella appena davanti a un convincente Fabio Quartararo con Marco Bezzecchi quarto.

Fila 1 F.Bagnaia – E.Bastianini – J.Martin

Fila 2 M.Bezzecchi – M.Marquez  – F.Quartararo

Fila 3 P.Acosta F. – Di Giannantonio – A.Marquez

Fila 4 M.Vinales – F.Morbidelli – J.Zarco

Fila 5 B.Binder – A. Espargaro – J.Miller

Fila 6 A.Fernandez A.Rins – T.Nakagami

Fila 7 J.Mir R.Fernandez – L.Marini

Fila 8 L.Savadori

La Sprint Race

Nonostante la pole position, Pecco Bagnaia non è riuscito ad aggiudicarsi la Sprint Race e alla fine ha ceduto altri due punti a Jorge Martin. Il campione del mondo è stato infatti sopravanzato da Enea Bastianini, che di fatto ha dominato la gara corta, e successivamente ha dovuto lottare con lo spagnolo, che è stato bravo a ottenere un grande sorpasso a sei giri dalla fine e a resistere al ritorno del ducatista ufficiale. Così, sono 22 i punti di vantaggio di Jorge su Pecco. Quarto è giunto Marc Marquez che ha preceduto il fratello Alex e l’italiano Franco Morbidelli. Ducati ha addirittura monopolizzato i primi otto posti della sprint race con Bezzecchi settimo e Di Giannantonio ottavo.

Le dichiarazioni dei protagonisti

C’è delusione nelle parole di Pecco Bagnaia dopo il terzo posto in Sprint Race. Il numero uno era convinto di poter guadagnare punti su Martin, invece ne ha lasciati per strada altri due: “Dovremo analizzare i dati e capire perché non mi sono trovato bene con la gomma anteriore – la sua analisi – Ho fatto fatica a fermarmi in curva e a sfruttarla bene e nel terzo settore ero molto lento. Detto questo il passo era abbastanza simile ai piloti davanti a me ma ci è mancato qualcosa. Era una buona occasione per recuperare punti, invece…”. Soddisfatto Jorge Martin, che si è preso qualche rischio con i track limits ma alla fine ha chiuso secondo davanti a Pecco portando a 22 il vantaggio in classifica: “Ho dato tutto in una gara non semplice – il suo commento – Ho fatto una bella partenza ma poi ho dovuto mollare i freni perché non avevo opzioni se non cadere o andare addosso a Pecco. Alla fine sono andato sul blu e ho preferito non toccare nessuno. Da lì in avanti si è complicata la gara. Rischi? Sì, sono stato quello che ne ha presi di più e non aveva senso che mi risparmiassi”. Bella gioia per Enea Bastianini che ha trionfato approfittando dell’errore di Martin al via e poi ha dominato la Sprint Race: “Ne ho approfittato bene, ho capito che Jorge non sarebbe riuscito a girare e sono uscito meglio dalla curva. Dopo ho cercato di creare un piccolo gap e ci sono riuscito. Da lì in avanti le cose sono state un po’ più semplice”.

Favoriti

E’ una gara tutta di casa Ducati, quasi come fosse una monomarca. Otto posizioni monopolizzate nella Sprint e la sensazione che la superiorità non sia scalfibile. Resta da capire chi vincerà. Enea Bastianini va forte e si sa che più passano i giri e più aumentano le sue prestazioni a serbatoio vuoto. E’ uno dei candidati al successo. Martin e Bagnaia? Vanno forte, ma Jorge un pelo di più a meno che Pecco non trovi un correttivo utile per far funzionare la gomma anteriore, ma parte sfavorito rispetto al rivale che, tra l’altro, se facesse sempre secondo da qui alla fine del mondiale, vincerebbe il titolo. Attenzione ovviamente ai due Marquez che potrebbero inserirsi nella lotta e anche Morbidelli è in grado di sorprendere fino in fondo. Le altre marche? Probabilmente devono solo sperare che qualche ducatista toppi o cada. Potrebbe provare a inserirsi in qualche modo Fabio Quartararo, che ha una Yamaha più convincente, ma appare dura, soprattutto in fase di sorpasso contro il motorone Ducati.

Orari e dove vederla in tv

Le gare della domenica di Buriram sono tutte fissate nella mattinata. Si parte alle ore 6 con la gara della Moto 3, seguita alle 7.15 dalla Moto 2 e alle 9 dalla Moto Gp, tutto in diretta sui canali Sky Sport, in streaming su Sky Go e Now Tv. Telecronache di Rosario Triolo e Mattia Pasini per le prime due classi e di Guido Meda e Mauro Sanchini per la top class. In differita in chiaro su Tv 8 con questi orari: 11.05 Moo 3, 12.20 Moto 2 e 14.05 Moto gp.

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