MotoGp, Dall’Igna sul duello Martin-Bagnaia: “Comunque vada sarà un successo”
Ducati avrà ancora un mondiale piloti, sarà il terzo consecutivo: Bagnaia o Martin, in ogni caso sarà festa grande. Parola di Dall’Igna
Bologna, 11 ottobre 2024 – Ducati matematicamente campione del mondo costruttori e, ora, anche piloti. Nessuno può raggiungere i leader della classifica mondiale: sarà terzo titolo consecutivo. Lo vincerà Pecco Bagnaia, che ha già conquistato i due precedenti, o Jorge Martin, a caccia del primo? Poco importa a Borgo Panigale, sarà comunque festa. Difficile pensare possano rientrare in gioco Bastianini e Marquez, così Ducati ha deciso di lasciare armi pari a tutti e bloccare lo sviluppo della GP24, compreso il nuovo telaio che finirà direttamente sulla moto 2025.
Dall’Igna: “Comunque vada sarà un successo”
E’ evidente come nel team Lenovo Ducati si farà di tutto per portare Pecco Bagnaia al terzo titolo consecutivo, ma chi ha guarda dall’alto, cioè l’azienda, non può prendere posizione: la cosa importante è che vinca Ducati. Non ci saranno dunque favoritismi. In fin dei conti sarà sempre Borgo Panigale a trionfare ed è questo quello che conta sopra ogni cosa. Anche Dall’Igna la pensa così: “Comunque vada sarà un successo – le parole dell’ingegnere al sito Ducati – La missione è compiuta e un nostro pilota sarà ancora una volta sul tetto del mondo. Siamo molto orgogliosi e chiunque vincerà ci prepareremo a una grande festa Ducati”. Pronti dunque al gran finale, alla volata che sancirà il vincitore tra Jorge e Pecco: “Ce lo godremo, sarà spettacolare e all’insegna della sportività, che è ciò che deve contraddistinguere uno sport come la Moto gp”. Intanto, con la doppietta di Bagnaia a Motegi il divario da Martin si è ridotto a 10 punti. Dall’Igna ormai non si impressiona più delle capacità del campione del mondo in carica: “E’ stato un fine settimana perfetto quello del Giappone – ancora l’ingegnere – Quarta doppietta per Pecco, ottava vittoria stagionale e un sigillo come solo pochi campioni hanno saputo fare nella storia della Moto gp. Bagnaia ha saputo gestire con assoluta maestria le risorse tecniche a disposizione”. Dall’altro lato c’è stato un Jorge Martin chiamato alla difensiva. La brutta qualifica ha imposto allo spagnolo un weekend in cui limitare i danni per tenersi la vetta della classifica in vista di Philip Island, prossimo gp tra dieci giorni. Dall’Igna ha avuto ottime parole anche per il pilota Pramac, superlativo la domenica a chiudere in seconda posizione poco distante da Pecco: “Martin ha limitato i danni in modo esemplare, con un primo giro mostruoso fino a una rimonta che lo ha portato in seconda posizione. E’ un piazzamento che vale oro. Ha tenuto fede a un mondiale finora condotto alla grande”, la chiosa di Dall’Igna. Ora mancano quattro fine settimana all’appello, partendo dall’Australia dove l’anno scorso vinse Johann Zarco in una gara pazza con Martin in fuga e poi ripreso per il calo della gomma morbida posteriore. Bagnaia arrivò secondo a pochi decimi dal francese, Jorge addirittura quinto. Leggi anche - Ducati interrompe lo sviluppo della GP24: Bagnaia e Martin ad armi pari
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