MotoGp, Domenicali: “Dal Qatar vedremo un Bagnaia diverso”

L’Ad di Ducati scommette ancora su Bagnaia: problemi nei test, circuiti non favorevoli. Dal Qatar partirà un campionato diverso

di MANUEL MINGUZZI
24 marzo 2025
Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Bologna, 24 marzo 2025 – Un autentico dominio di Marc Marquez nelle prime due gare stagionali e un Pecco Bagnaia in grande difficoltà, anche con l’idea di passare direttamente alla moto 2024 per il gp di Austin. Poco grip al posteriore, poco feeling in accelerazione per Bagnaia che non è mai stato in grado di impensierire i fratelli Marquez. In più, il calendario ha posto in avvio di campionato tutti i circuiti più difficili per le caratteristiche di Pecco e più adatti a quelle di Marc. Il risultato è quattro vittorie per lo spagnolo, considerando anche le Sprint Race, tre terzi posti e un quarto per Bagnaia, risultati che potrebbero far piacere a chiunque non guidi una Ducati, ma non a lui che è due volte campione del mondo ed è sulla moto migliore del lotto. Eppure, il feeling non è ancora stato trovato e per questo si pensa a un momentaneo passo indietro in attesa di aggiornamenti. Anche l’amministratore delegato di Ducati Claudio Domenicali è convinto che dal Qatar in avanti vedremo un campionato diverso, con Bagnaia di nuovo protagonista.  

Domenicali: “Rivedremo il vero Bagnaia”

Il 2025 non è ancora decollato per Pecco. Fin dai test pre stagionali l’ex campione del mondo ha avuto problemi e problemini e se li è trascinati fino ai primi gp, dove infatti è andato in difficoltà nella fase di trazione e grip in uscita curva. Il pre podio di Buriram, ripreso dalle telecamere, aveva visto proprio Bagnaia, in un colloquio con Marquez, lamentarsi del troppo tempo perso in accelerazione, a testimonianza di una latente mancanza di feeling al posteriore. A Termas de Rio Hondo le difficoltà maggiori, con una gara lunga terminata ‘solo’ al quarto posto, dietro anche alla moto vecchia di Franco Morbidelli. A Austin Pecco potrebbe dunque tornare alla Gp24 e attende gli aggiornamenti di Jerez, quando si rientrerà in Europa in seguito al gp del Qatar. Lì, secondo Domenicali, partirà un nuovo campionato: "Le prime due gare non sono state favorevoli e Pecco ha finito i test con problemi che non dipendevano dal lui – le sue parole a Gpone – Non stiamo ancora vedendo il suo potenziale e sono convinto che lo vedremo nelle prossime gare, forse già da Austin anche se è un tracciato favorevole a Marc. Dal Qatar si vedrà un campionato diverso”. Domenicali ha poi spiegato la scelta di promuovere Marc Marquez nel team ufficiale, che ha fatto molto discutere: “Se è con noi è perché abbiamo fatto una valutazione attenta, pensando alle prestazioni complessive che avremmo potuto ottenere. Il rendimento di Marc nel 2024 è stato un ottimo riferimento per noi”. E poi c’è una buffa curiosità. Nonostante le così tante difficoltà, l’inizio di stagione di Pecco Bagnaia da 43 punti è il suo migliore da quando guida una Ducati ufficiale. Come riporta Motorsport.com, nel 2023 Pecco iniziò con 41 punti e ancora peggio ha fatto l’anno scorso con 37. Nelle due stagioni precedenti non erano entrate in vigore le Sprint Race ma Bagnaia partì con un solo punto nel 2022 e con 26 punti nel 2021. Nel weekend si torna in pista a Austin. Marquez parte da grande favorito. Leggi anche - Moto gp, Acosta si guarda attorno: ipotesi VR46?

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