MotoGp, Dall’Igna: “Avremmo voluto tenere tutti i piloti, ma non è stato possibile”

Il responsabile di Ducati sulla scelta di Marquez e l’addio di Martin: abbiamo trovato ostacoli. Sapevamo che…

di MANUEL MINGUZZI
29 dicembre 2024
Gigi Dall'Igna

Gigi Dall'Igna

Bologna, 29 dicembre 2024 – Ducati ha dovuto fare una scelta, dolorosa, che probabilmente è andata a rinforzare altri marchi, ma necessaria con sei moto in pista e la scelta di Campinoti di passare con Yamaha. Dall’Igna ha optato per Marc Marquez per il team ufficiale al fianco di Pecco Bagnaia, così il campione del mondo Jorge Martin ha deciso per Aprilia, desideroso di cimentarsi con una squadra ufficiale. Ducati era consapevole del rischio, ha provato a tenere tutti i piloti, ma la situazione contingente non lo ha permesso. La coppia dei sogni è così composta da Marquez e Bagnaia, con alte probabilità di vincere il mondiale, ma l’uscita di scena di Martin, Bezzecchi e Bastianini può dare ad Aprilia e KTM materiale per risalire (anche se gli austriaci sono avvolti dalla crisi della casa madre).

Dall’Igna: “Avremmo voluto tenere tutti”

Non è stata una situazione facile per Ducati, ma alla fine hanno prevalso i dati, ovvero le grandi prestazioni di Marc Marquez con la moto 2023, in sostanza l’unico in grado di tenerla al ritmo delle moto ufficiali 2024. Martin è diventato campione del mondo con una Desmosedici aggiornata, e perderlo è un problema, ma l’otto volte iridato rappresenta una garanzia assoluta per Borgo Panigale che si candida a dominare anche il 2025, seppur con due moto in meno. Dall’Igna, fautore della scelta, era consapevole della possibilità che Jorge potesse vincere l’iride e poi lasciare Ducati: “Avremmo voluto tenere tutti i piloti – le parole di Dall’Igna a motorsport.com – Ma abbiamo trovato degli ostacoli e abbiamo dovuto prendere una decisione. In ogni caso, Martin ha vinto il mondiale con una Ducati”. Nel periodo della decisione ufficiale, l’ingegnere era perfettamente consapevole del rischio di perdere il campione: “Quando abbiamo deciso per Marquez sulla moto ufficiale sapevamo perfettamente che Martin avrebbe potuto vincere il mondiale”, la risposta di Dall’Igna. C’è stato anche un ragionamento squisitamente tecnico. Le prestazioni e i dati di Marc Marquez con la moto vecchia hanno convinto Dall’Igna, il talento dello spagnolo c’è ancora dopo le brutte annate in Honda. La Gp23 era decisamente inferiore alle Gp24, ma Marquez l’ha trascinata più volte sul podio e alla vittoria, convincendo i vertici Ducati a puntare su di lui: “Il nostro compito è valutare e proiettare la crescita per capire se una opzione sarà migliore dell’altra. Non è sicuramente un lavoro semplice e a volte ci azzecchiamo e a volte no. Siamo umani”. Saranno i risultati e le prestazioni a certificare o meno la bontà della decisione. Di sicuro, il team dovrà trovare un equilibrio tra i due galli nel pollaio. Marquez arriva per vincere il suo nono titolo ed eguagliare Rossi, Bagnaia vuole invece tornare sul tetto del mondo dopo la sconfitta con Martin. Primi riscontri a febbraio con i test in Thailandia e Malesia, poi dal 28 al 2 il primo Gp della stagione 2025 a Buriram.

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