MotoGp, Espargaro parla chiaro: “Solo in Ducati Marquez può superare Rossi”
Il pilota spagnolo, tester KTM e commentatore Dazn, parla del futuro dello spagnolo in Ducati: Desmosedici moto migliore, solo così può battere Vale
Bologna, 28 febbraio 2028 – Raggiungere il numero di titoli di Valentino Rossi, e perché no superarlo, solo in Ducati. La pensa così Pol Espargaro su Marc Marquez, che ha scelto di passare per il 2024 a Borgo Panigale con il team Gresini. Guiderà una moto 2023, quella che ha vinto il titolo bis con Bagnaia, ma in assoluto la Desmosedici, nuova o vecchia che sia, è la miglior moto al mondo e l’otto volte campione iridato proverà a rilanciarsi dopo un biennio durissimo in Honda. Una scelta forse più naturale di quanto si potesse pensare lasciare un marchio in difficoltà, l’ala dorata, per uno che vince e domina, la Ducati. Pol Espargaro, che la Honda l’ha guidata, è convinto che la scelta di Marquez sia stata quella giusta.
In Ducati può pensare di superare Rossi
Otto titoli contro nove, ne manca uno a Marquez per raggiungere quel Rossi che ha visto sfumare il decimo nel 2015 tra Sepang e Valencia, con annesse polemiche per il ‘disturbo’ di Marquez nel duello con Lorenzo. Marc è a quota otto titoli, ma il tempo passa in fretta e anche lui ha superato i trent’anni, in uno sport con sempre più giovani rampanti e ogni annata che passa assottiglia la possibilità di tornare vincente. Espargaro è convinto che solo con Ducati Marquez possa provarci: “Gli anni passano veloci nel motorsport e in Moto gp arrivano sempre più giovani piloti quindi il livello si alza velocemente - le parole di Espargaro a Marca - Nello sport ad alto livello un anno è lunghissimo, sia dal punto di vista tecnico che mentale. Ti devi riadattare e lui ha l’ambizione di tornare a vincere, conquistare un altro mondiale, e se vuole superare il numero di titoli di Rossi solo con Ducati può pensare di farlo”. La moto migliore del mondo per quello che è stato il pilota migliore al mondo. Lo era tre o quattro anni fa, prima dell’infortunio al braccio e della crisi di Honda che di fatto lo hanno portato lontano dal vertice nell’ultimo biennio. Ducati ha la miglior moto, ma anche tanti piloti di talento come Pecco Bagnaia, due volte campione Moto gp, e un Jorge Martin a caccia del primo titolo, senza dimenticare Enea Bastianini e Marco Bezzecchi. Marquez ce la farà ad inserirsi nella lotta? E a complicare i piani futuri c’è anche KTM, che punta sul baby fenomeno Pedro Acosta, già campione mondiale Moto 3 al debutto e campione Moto 2 al secondo anno. Espargaro lo considera un talento credibile: “Da tanto non vedevo debuttare un pilota con così tanto talento - l’ammissione di Polyccio - In Malesia si è capito che sta imparando ed è stato un test più realistico e lui aveva un po’ più di esperienza sul quel circuito rispetto agli altri, ma ora dovrà fare attenzione alle gare europee e penso gli servirà un periodo di adattamento. Resto sicuro che ci farà divertire, è un grande talento e ce lo godremo”. Dall'8 al 10 marzo primo weekend di gara a Losail in Qatar.
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