MotoGp Giappone, occasione per Bagnaia: occhio ad Acosta, i favoriti

Pecco vince la Sprint, Martin parte dietro e non è in ritmo, ma attenzione alla gomma media e a Pedro Acosta

di MANUEL MINGUZZI -
5 ottobre 2024
Una occasione per Bagnaia nel gp del Giappone

Una occasione per Bagnaia nel gp del Giappone

Motegi, 5 ottobre 2024 – L’occasione per Pecco Bagnaia, domenica mattina alle ore 7 in Italia. Se a Mandalika era stato lui in difficoltà e costretto a limitare i danni, a Motegi in Giappone tocca a Jorge Martin difendersi: Pecco ha vinto la Sprint e parte secondo in griglia, lo spagnolo ha chiuso quarto ed è molto indietro, undicesimo, dopo la qualifica. Il divario è ora di 15 punti e può ulteriormente essere ridotto, ma attenzione ai rivali, perché Bastianini e Marquez sono veloci, e lo è soprattutto Pedro Acosta che avrebbe vinto la Sprint senza una caduta nel finale. Ma l’obiettivo di Pecco resta quello di togliere ancora punti in classifica da Martin e mai come a Motegi si può fare.

MotoGp Giappone, Sprint Race: vince Bagnaia. Acosta: prima pole. La griglia

Il venerdì

Venerdì difficile a Motegi con pista bagnata nelle prime libere e decisamente migliore nelle prequalifiche. Binder aveva ottenuto il miglior tempo di giornata in 1’43”436, trovando immediato accesso alla Q2 davanti a Marc Marquez, Jorge Martin, Pedro Acosta, Enea Bastianini, Maverick Vinales, Pecco Bagnaia, distanziato di tre decimi, Alex Marquez, Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi. Erano rimasti momentaneamente fuori Miller, Nakagami, Morbidelli e Quartararo.

Griglia di partenza

Qualifica molto difficile per Jorge Martin e dunque una occasione per Bagnaia. Il leader del mondiale è caduto nella seconda run e sarà costretto a partire in quarta fila, mentre il campione in carica ha ottenuto una buona seconda piazza dietro Pedro Acosta e davanti a Maverick Vinales. Peccato per Marc Marquez che aveva fatto segnare un tempone, ma un track limits ha portato la direzione gara a cancellare il crono sotto l’1’43” e così dovrà partire in terza fila. Bene in qualifica anche Bastianini, quarto, e Morbidelli, sesto. Fila 1 P. Acosta F. Bagnaia M. Vinales Fila 2 E. Bastianini B. Binder F. Morbidelli Fila 3 F. Di Giannantonio M. Bezzecchi M. Marquez Fila 4 A. Marquez J. Martin F. Quartararo Fila 5 R. Fernandez J. Miller A. Espargaro Fila 6 J. Zarco J. Mir A. Fernandez Fila 7 A. Rins L. Marini T. Nakagami Fila 8 L. Savadori R. Gardner  

La Sprint Race

Ha limitato i danni Jorge Martin in Sprint Race. Lo spagnolo ha chiuso in una discreta quarta posizione considerando l’undicesima casella in griglia. Martin ne ha saltati praticamente 5-6 tra la partenza e le prime due curve e alla fine solo Marc Marquez lo ha superato di nuovo. Vittoria per Pecco Bagnaia, che era secondo ma ha approfittato della caduta di Pedro Acosta che in precedenza lo aveva sorpassato. Il ducatista ufficiale è ora a meno quindici da Martin e ha portato a 6 le vittorie in Sprint Race contro le cinque dello spagnolo. Dietro a Bagnaia sono arrivati nell’ordine Bastianini e Marquez, autori di un bellissimo duello a due giri dalla fine. Benino altri due ducatisti italiani con Morbidelli quinto e Di Giannantonio sesto.  

Le dichiarazioni dei protagonisti

Gara comunque non facile per Pecco Bagnaia che ha dovuto usare una mappatura diversa in gara, probabilmente meno performante: “Ho utilizzato una mappa meno potente in gara perché ho cercato di capire nel giro di allineamento se le condizioni fossero da asciutto o bagnato – le sue parole . Non c’erano le migliori condizioni possibili e Acosta è andato veramente forte. Lui è riuscito a spingersi un po’ di più al limite, ma quando ho cercato di far raffreddare la gomma è scivolato”. Sarebbe stato comunque difficile per Pecco riprenderlo e sorpassarlo: “Stava andando molto veloce, non sarebbe stato semplice batterlo. Gara lunga? Abbiamo pochi dati sulla media, solo Vinales l’ha utilizzata nelle libere quindi per noi sarà molto importante il warm up”. Ci ha provato fino alla fine Enea Bastianini, che ha perso tempo in duello a colpi di sorpassi con Marc Marquez e alla fine ha riavvicinato Bagnaia, che era in gestione, ma troppo tardi: “E’ stata una bella sprint, il passo è stato buono e alla fine ero vicino. Sarebbe servito un giro in più ma Bagnaia era in gestione con un ultimo giro lento. Ho perso tempo con Marquez per difendermi e alla curva 11 ho chiuso gli occhi e mollato i freni, su questa pista il rischio è sempre dietro l’angolo”. Il problema di Marquez, invece, è sempre in qualifica dove qualcosa gli gira abitualmente storto. Un track limits gli ha tolto un tempo da prima fila: “Diciamo che è stata una buona Sprint Race, ero veloce e avevo passo ma dietro Bastianini è salita la temperatura della gomma. Ci siamo divertiti e abbiamo fatto un buon lavoro. La qualifica? Ci complichiamo sempre le cose da soli, ma se mi avessero avvisato prima del track limits avrei provato a fare un altro giro per un posizionamento migliore in griglia”.  

Favoriti e strategie

Pedro Acosta e Pecco Bagnaia sembrano i due favoriti principali per il gran premio del Giappone. I due partono primo e secondo e anche in Sprint Race hanno messo in mostra un buon passo e un buon feeling, ma tutto andrà ritarato sulla scelta della gomma posteriore, che in gara lunga, a differenza del sabato, dovrebbe essere una media. Pochi i dati a disposizione vista la pioggia, così il warm up sarà fondamentale per la scelta. Attenzione anche a Enea Bastianini e Marc Marquez, entrambi molto veloci sul passo come dimostrato nel finale della Sprint. Di rimonta la gara di Jorge Martin, che però non ha ancora risolto i suoi problemi di feeling e sembra un paio di decimi più lento. Parte indietro, il leader Pramac, ma già al sabato ha dimostrato di recuperare sei posizioni in due curve. Dovrà provarci anche nella gara per evitare di rimanere troppo indietro e con il surriscaldamento della gomma. Tra gli outsider citiamo Brad Binder, veloce ma appiedato da un problema al sabato, Franco Morbidelli e Fabio Di Giannantonio. Un occhio di riguardo anche a Vinales, l’unico ad aver più dati a disposizione sulla media dopo il venerdì di prove.  

Gli orari tv

Servirà puntare le sveglie per gli appassionati di motociclismo. Le gare infatti partono nella nottata con la Moto 3 alle 4 e la Moto 2 alle 5.15. La top class sarà invece in scena in un orario più accessibile alle sette del mattino di domenica 6 ottobre. Tutto live su Sky Sport 1 e Sky Sport Moto gp. Per quanto riguarda la tv in chiaro, differita delle gare su Tv 8 a partire dalle 11 con la Moto 3, 12.20 Moto 2 e 14.00 Moto gp.

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