MotoGp, Taramasso su Martin in Australia: “Avrebbe vinto anche con la gomma media”

Il responsabile di Michelin condanna la scelta della morbida che ha penalizzato il pilota spagnolo

25 ottobre 2023
Jorge Martin

Jorge Martin

Buriram, 25 ottobre 2023 – Una scelta sbagliata, un secondo errore dopo la caduta di Mandalika in Indonesia. Jorge Martin ha gettato alle ortiche due vittorie quasi certe, la prima cadendo quando era solo in testa, la seconda scegliendo una gomma morbida al posteriore che non sarebbe durata. E infatti a Philip Island c’è stata la rimonta del gruppo inseguitore che ha portato lo spagnolo a scendere dalla prima alla quinta posizione. Tutto a favore di Pecco Bagnaia che ha vinto in Indonesia e chiuso al secondo posto in Australia, portando a 27 i punti di vantaggio su Jorge Martin a quattro weekend dal termine. Della scelta della morbida di Jorge a Philip Island, praticamente l’unico a farla assieme a Marc Marquez, ha parlato il responsabile di Michelin Piero Taramasso all’antivigilia del gran premo di Thailandia a Buriram.

Taramasso: “Martin avrebbe vinto anche con la media”

Scelta dunque azzardata e sbagliata quella di Jorge Martin. Di certo la morbida gli ha consegnato maggior feeling e grip nella prima parte di gara, ma tutte le previsioni stimavano un drop già da metà in avanti. Lo spagnolo ha resistito per tanti giri, facendo un grande lavoro di gestione, ma non c’erano margini per fare tutti e 27 i giri. Parola di Taramasso: “Abbiamo cercato di indirizzare tutti i piloti verso la media - le sue parole - Sapevamo che la soft aveva un grip maggiore, ma non c’era certezza di poter finire la gara. La differenza in termini di usura era del 20-30% rispetto alla media. Sceglierla è stato azzardato e rischioso”. E nonostante Martin sia riuscito a farla durare per 25 giri, era evidente l’impossibilità di completare tutta la gara senza un drop significativo verso la fine. Per Michelin la caduta prestazionale era attesa addirittura al quindicesimo giro: “Sulla moto ovviamente ci vanno i piloti e sono loro a prendere la decisione finale - ancora Taramasso - Martin ha gestito benissimo la gomma portandola fino a due giri dal termine, ha fatto un lavoro straordinario, ma noi ci aspettavamo un drop dal giro 15 in avanti. E’ stato bravo ma gli sono mancati due giri per vincere”. Errore dunque abbastanza grave, anche perché per Taramasso il pilota Pramac sarebbe riuscito a vincere anche con la media: “Diciamo che se ci fosse stata la Sprint prima avrebbe capito che la morbida non sarebbe arrivata al traguardo. I dati sarebbero stati affidabili. Ma lui era veloce con qualsiasi gomma e avrebbe vinto anche con la media”, parola di Taramasso. Ora il gp di Thailandia da venerdì a domenica in quel di Buriram.

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