MotoGp Thailandia, dove vederla e orari Sky, Now e TV8. Alla scoperta del circuito di Buriram

Si chiude il trittico asiatico: Pecco Bagnaia si presenta leader del Mondiale con 27 punti di vantaggio su Jorge Martin

di MANUEL MINGUZZI -
25 ottobre 2023
Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Buriram, 25 ottobre 2023 – Gli ultimi due Gran premi hanno ridato fiato a Pecco Bagnaia che ha sfruttato due errori determinanti di Jorge Martin. In Indonesia la caduta dello spagnolo, quando era solo in testa, ha spalancato le porte della vittoria al campione del mondo, in Australia è stata invece l’errata scelta della morbida al posteriore a consentire la rimonta nell’ultimo giro che ha portato Johann Zarco a vincere il suo primo gran premio MotoGp e Bagnaia ad arrivare secondo, consolidando la leadership con 27 punti di vantaggio. Potrebbero essere 45 punti fondamentali per Pecco che dopo un periodo difficile ha ritrovato feeling e ritmo sulla sua Ducati, anche se lo spagnolo ha dimostrato di essere veloce e in forma e se dovesse limitare gli errori potrebbe anche riaprire i giochi. Compresa la Thailandia, mancano quattro weekend alla fine del campionato e tutto è ancora in gioco. Anche Marco Bezzecchi, a livello aritmetico, è ancora in corsa con 73 punti di ritardo ma sono le condizioni della spalla, dopo l’operazione alla clavicola, a non consentire la forma ottimale per poter rimontare. E’ rientrato in tempo lampo e merita solo applausi, ma la sua muscolatura è affaticata e gli ci vorrà tempo. In ogni caso, il campionato piloti rimarrà a Ducati dopo la vittoria Bagnaia nel 2022. Sarà un finale tutto da vivere, anche perché non solo la Moto gp si gioca il titolo. In Moto 3 lotta serratissima con Jaume Masia che comanda con 217 punti, davanti ad Ayumu Sasaki con 213 e Daniel Holgado con 195. In Moto 2, invece, Pedro Acosta è in testa con 280,5 punti davanti a Tony Arbolino, primo in Australia su gara dimezzata, con 224,5.

Il circuito: caldo e umido

Progettato dall'architetto tedesco Hermann Tilke, il Circuito Internazionale Buriram è stato inaugurato nel 2014 ed è situato a circa 410 km a nord-est dalla capitale Bangkok, nella città di Buriram, che si traduce letteralmente in “città della felicità”. Il clima è tipicamente caldo e umido ed è una caratteristica fondamentale della sua posizione nel sud-est asiatico e probabilmente inciderà sulle strategie di corsa. Il tracciato misura 4,554 km e comprende 12 curve e dal 2015 ospita la Superbike, mentre il motomondiale ha debuttato nel 2018. Le sue strutture all'avanguardia includono una capacità totale di 100.000 persone con varie tribune attorno al circuito che offrono incredibili opportunità di visione per gli spettatori. Caratterizzato da tre rettilinei, il circuito di Buriram offre diverse occasioni di sorpasso, partendo dal tornante di curva 3 e passando per la doppia destra di curva 5 e 6 ma anche nell’ultima curva alla 12 che immette sul rettilineo.

Precedenti

Si corre nel motomondiale a Buriram dal 2018, anno di debutto del tracciato, ma con due anni di stop a causa pandemia. Il primo gran premio lo vinse Marc Marquez su Honda, in una volata a tre con Andrea Dovizioso su Ducati e Maverick Vinales su Yamaha, mentre quarto fu Valentino Rossi. L’anno successivo vinse sempre lo spagnolo su Honda, stavolta con duello all’ultima curva con Fabio Quartararo, all’epoca su Yamaha Petronas, mentre Ducati mancò il podio con il quarto posto di Dovizioso alle spalle di Vinales. L’anno scorso vinse invece Miguel Oliveira su KTM davanti alle Ducati di Jack Miller e Pecco Bagnaia, con Jorge Martin solo nono e staccato sensibilmente dalla vetta. L’attuale campione del mondo italiano ha comunque già vinto in Thailandia nel 2018 in Moto 2 e tra gli attuali piloti Moto gp hanno vinto Fabio Di Giannantonio nel 2018 in Moto 3 e Luca Marini nel 2019 in Moto 2. Giro record di Marco Bezzecchi in 1’29”671 stabilito nelle qualifiche 2022. In Moto gp si percorreranno 13 giri nella Sprint Race e 26 nella gara lunga, per un totale di 118 chilometri.

Il programma del weekend

Venerdì 26 ottobre

Moto 3 Libere 1 ore 4

Moto 2 Libere 1 ore 4.50

MotoGp Libere 1 ore 5.45

Moto 3 Libere 2 ore 8.15

Moto 2 Libere 2 ore 9.05

MotoGp Practice ore 10

Sabato 28 ottobre

Moto 3 Libere 3 ore 3.40

Moto 2 Libere 3 ore 4.25

MotoGp Libere 2 ore 5.10

MotoGp Q1 ore 5.50

MotoGp Q2 ore 6.15

Moto 3 Q1 ore 7.50

Moto 3 Q2 ore 8.15

Moto 2 Q1 ore 8.45

Moto 2 Q2 ore 9.10

Moto Gp Sprint Race ore 10

Domenica 29 ottobre

MotoGp Warm Up ore 4.40

Moto 3 Gara ore 6

Moto 2 Gara ore 7.15

Moto Gp Gara ore 9

Dove vederlo in tv

Orari mattutini per gli appassionati che per vivere le qualifiche dovranno puntare le sveglie al sabato alle 5.50, in un programma che scorrerà via fino alla Sprint Race MotoGp alle 10. La domenica stesso discorso con le gare a partire dalle 6 con la Moto 3, le 07.15 con la Moto 2 e le 9 con la MotoGp. Tutto il fine settimana in diretta sui canali Sky, tra Sky Sport 1, canale 201, e Sky Sport MotoGp, canale 208, in streaming su Sky Go e Now Tv. Per quanto riguarda la tv in chiaro, ci sarà come di consueto TV8 a trasmettere in diretta tutte le qualifiche del sabato e la Sprint Race, mentre la domenica differita delle gare con questi orari: Moto3 9:15, Moto2 10:30, MotoGp 12:00. Telecronache affidate a Rosario Triolo e Mattia Pasini per Moto 3 (dove peraltro c’è una serrata lotta mondiale tra Masia, Sasaki e Holgado) e Moto 2, mentre per la Moto gp, come di consueto, ci saranno Guido Meda e Mauro Sanchini. Sarà ancora grande spettacolo sulle tre classi, anche se l’attenzione di tutti è ovviamente sul duello interno a Ducati tra Bagnaia e Martin. A Buriram nuovo round.

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