MotoGp, grande volata in quattro gare: Bagnaia a +27 su Martin, Thailandia e Malesia ideali per l’allungo

Pecco, campione in carica, ha l’esperienza per gestire il vantaggio sullo spagnolo: i prossimi due Gp su piste a lui congeniali, il Qatar fu da dimenticare per entrambi nel 2022, a Valencia altro circuito favorevole per la chiusura del campionato il 26 novembre

di MARCO GALVANI -
24 ottobre 2023
Jorge Martin, 25 anni, e Francesco Bagnaia, 26

Jorge Martin, 25 anni, e Francesco Bagnaia, 26

Buriram, 24 ottobre 2023 – Il duello Bagnaia-Martin infiamma il finale di stagione della MotoGp. Mancano quattro gare, tra Gp e Sprint Race ogni weekend mette in palio un bottino pieno di 37 punti e tra i due piloti Ducati la distanza è di 27 lunghezze.

Comanda Pecco, che nelle ultime gare ha saputo comunque sfruttare al meglio ogni occasione. Anche quelle intraviste nelle condizioni meno favorevoli. Anche approfittando della foga e degli errori del rivale per il titolo. Jorge Martin paga gli ‘errori di gioventù’. A Phillip Island la scelta sbagliata della gomma l’ha pagata cara. Perdendo l’occasione di rimescolare di nuovo le gerarchie in classifica. E adesso Bagnaia può permettersi di non nascondere l’ottimismo per almeno tre dei quattro Gp che restano: “Sapevo che Mandalika e Australia sarebbero state un po’ complicate per me e più adatte a Martin”, ma è arrivato in Giappone con 13 punti di vantaggio e ha fatto le valigie dall’Australia con 27 punti di margine.

L’anno scorso “in Thailandia e in Malesia ero andato forte: quest’anno ho sempre fatto bene nelle piste dove ero stato competitivo nella passata stagione”. Domenica 29 ottobre si corre proprio sul circuito thailandese di Chang: nel 2022 Pecco agguantò il podio (3°), con lo spagnolo relegato in nona posizione. La sfida proseguirà in Malesia il 12 novembre, là dove Bagnaia l’anno scorso centrò la vittoria, mentre Martin chiuse con uno zero. Il penultimo round della stagione sarà a Losail in Qatar (19 novembre) dove entrambi i pretendenti al titolo non hanno ricordi piacevoli: nel 2022 alla staccata della prima curva Pecco perse la moto andando a falciare Jorge. Zero per tutti e due.

Gran finale il 26 novembre a Valencia: l’anno scorso Martin chiuse con il 3° posto, il ‘ragioniere’ Bagnaia si accontentò del 9° e del titolo. Pecco parte con i favori del pronostico. E dell’esperienza. "Forse può avere un piccolo vantaggio per aver già lottato per il titolo lo scorso anno vincendolo e quindi sa come gestire lo stress e la tensione, lo spagnolo vedremo”, la prospettiva della leggenda vivente del Motomondiale Giacomo Agostini. I punti in palio sono ancora un’enormità: 148. Le combinazioni, per entrambi i piloti, pendono a favore di Bagnaia. Ma sulla carta, se Jorge Martin vincesse tutte le gare e le sprint che restano, e Pecco chiudesse sempre secondo, il pilota del team Pramac riuscirebbe a mettersi in bacheca il Mondiale. Per 5 punti.

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