MotoGp India, Quartararo si gode il podio: “Finalmente, non potevo farmi scappare l’opportunità

Il francese torna sul podio in gara lunga, la sua Yamaha è ancora lontana dalle migliori moto ma si intravede una luce in fondo al tunnel

di MANUEL MINGUZZI -
24 settembre 2023
Fabio Quartararo e Jorge Martin

Fabio Quartararo e Jorge Martin

Buddh, 24 settembre 2023 - Un terzo posto che ha il sapore buono di un podio ritrovato. Fabio Quartararo ha estrapolato la massima prestazione possibile dalla sua Yamaha e alla fine ha anche sfiorato la seconda posizione con un duello all’ultimo sangue con Jorge Martin. Il francese ha guidato al limite per tutta la gara, ma la sua costanza è stata premiata dalla caduta di Pecco Bagnaia e anche da quella di Marc Marquez, che nelle prime tornate lo precedeva in classifica. Restano i problemi di Yamaha ma quando si sale sul podio c’è sempre un barlume di speranza in ottica futura. Fabio chiederà ancora miglioramenti sul motore e sulla trazione, vero cardine per tentare di restare al passo e soprattutto avere chance di sorpassare i rivali in gara.  

Quartararo: “Non potevo farmi sfuggire l’occasione”

Una gara al limite per Quartararo che prima ha cercato di tenere il ritmo di Marquez con la Honda, poi scivolato, e successivamente quello della coppia Jorge Martin-Pecco Bagnaia. Ma il podio sembrava impossibile fino a quando Pecco non è caduto, spianando la strada alla terza posizione. Fabio ha poi recuperato anche su Martin, disidratato, e alla fine sono arrivati in volata con lo spagnolo che è stato agevolato dal miglior grip della sua Ducati. L’analisi di Quartararo a fine gara: “Penso di aver guidato al limite dal primo all’ultimo giro - le sue parole a Sky - Facevo molta fatica a fermare la moto a inizio gara, poi sono riuscito a trovare un buon ritmo e per tutto il fine settimana il nostro passo è stato molto buono. Abbiamo dei punti dove perdiamo ma ne siamo consapevoli, oggi è una giornata di cui essere felici”. Fondamentale per Yamaha ottenere una buona casella di partenza con le qualifiche, altrimenti la moto non riesce in gara a mettere in mostra il suo passo, impossibilitata a superare contro i motoroni delle case rivali: “Se partiamo davanti riusciamo a tenere un buon ritmo - ancora Quartararo - Se invece partiamo male poi non abbiamo le armi per superare un po’ come è successo a Misano. Quindi ci serve qualcosa per fare buone qualifiche da qui alla fine del campionato”. Ma in India è successo qualcosa di particolare, perché Yamaha è salita sul podio e Honda ha mostrato notevoli passi avanti: “Loro hanno trovato qualcosa, tutte andavano forte. Noi invece facciamo ancora fatica ma non possiamo farci sfuggire occasioni come questa”. Duello per il secondo posto nel finale con Jorge Martin, stanchissimo per il caldo, con la Ducati ha aiutato lo spagnolo: “Lui aveva più grip di me, la mia moto scivolava e non potevo fare molto di più”. Ora si va in Giappone, casa di Yamaha e Honda.

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