MotoGp Catalogna: le pagelle di Riccardo Galli. Capolavoro Bagnaia, Marquez che rimonta

Monopolio Ducati a Barcellona, Martin beffato da Pecco quando si sentiva la vittoria in tasca

di RICARDO GALLI -
26 maggio 2024
Marc Marquez, Pecco Bagnaia e Pedro Acosta

Marc Marquez, Pecco Bagnaia e Pedro Acosta

Barcellona, 26 maggio 2024 – Capolavoro di Bagnaia sul rivale nella corsa al titolo, Martin. Sul podio - monopolio Ducati - anche Marquez, autore di una rimonta spettacolare.

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MotoGp, riscatto di Bagnaia: vince il Gp di Catalogna davanti a Martin. Terzo Marquez

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Pecco Bagnaia 10. Bravo, bravissimo, motivato e a suo modo anche folle. Passa Martin alla curva dove 12 ore prima era andato giù. La sua vittoria è un mix di coraggio, orgoglio e tattica da pilota che vince istinto-ragionato.

Marc Marquez 9. Messo da parte il capolavoro di Pecco, ecco quello dello spagnolo del tema Gresini. Rimonta dalla posizione-incubo numero 14 e arriva sul podio. Nella caccia al Mondiale 2024 c’è anche lui. E’ un leone senza tempo.

Jorge Martin 8. Più riflessivo che in altre occasioni e questo gli permette di portare a casa un secondo posto che vale oro nella classifica mondiale. Soffre la sportellata di Pecco che gli arriva addosso proprio quando si sentiva la vittoria in tasca.

Aleix Espargaro 7. Protagonista del weekend, anche se in gara non gli riesce di difendersi e tenere la terza posizione sotto l’attacco di Marquez. Aleix e Aprilia hanno comunque lottato fino all’ultima curva dell’ultimo giro. Ma lo strapotere Ducati, oggettivamente era inattaccabile.

Fabio Di Giannantonio 7. Applausi al Diggia che continua a crescere e lo fa bene, assolutamente bene. Chiude quinto, roba che appena un paio di settimane fa poteva sembra un miraggio. Fabio sta gestendo alla grande la sua Ducati (meglio del Bez) e il team di Vale può sorridere.

Raul Fernandez 6,5. Sta attaccato al gruppetto dei supereroi e a tratti prova anche a metterli nel mirino. Ha strappi da pilota ambizioso anche se in qualche caso sembra un po’ rinunciatario. Comunque se la cava alla grande. Bravo.

Enea Bastianini 5,5. Era stato il numero uno nel warm up e questo poteva sembrare il promo migliore per vederlo protagonista anche in gara. Però si perde quasi subito, si fa risucchiare nel gruppo e sbaglia qualcosa. Non è questo il Bestia che ci piace.

Marco Bezzecchi 4,5. Sempre lontano da tutto e da tutti. Male. E in attesa di rivederlo coinvolto in qualche modo nella bagarre della pista di casa, il Mugello, Bez incassa un’altra bocciatura. La Desmo 2023 su cui siede gli sta creando più problemi che altro.

Maverick Vinales 4,5. L’Aprilia va forte, ma lui continua ad avere un rendimento discontinuo. Bene una volta, male quella successiva. E Barcellona appartiene a questo secondo gruppo delle domeniche di Maverick. Sparisce subito dai radar importanti e non ci torna più. Giornata da dimenticare.

Pedro Acosta 3. Parte come un razzo e mette pressione e tensione ai big. Lo soffre Bagnaia e lo soffre anche Martin, poi paga la sua sfrontatezza e il suo aggredire chiunque come se non ci fosse un domani. L’anteriore lo molla e lui ruzzola nella ghiaia quando stava per diventare il leader della gara. Deve crescere ed erroracci come questo gli faranno bene.

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