Moto Gp Malesia, le pagelle: ‘il Bestia’ super, Pecco scientifico e spietato

Bastianini esaltante ma il terzo posto di Bagnaia vale oro. Che peccato per Marini. Brinder il peggiore

di RICCARDO GALLI -
12 novembre 2023
Moto Gp, Enea Bastanini vince in Malesia

Moto Gp, Enea Bastanini vince in Malesia

Roma, 11 novembre 2023 – Moto GP Malesia, le pagelle di Riccardo Galli.

Enea Bastianini 10

Il migliore. Che bello vederlo lassù, con quella grinta, con quella cattiveria, con quel modo di gestire la gara che il Bestia ha dovuto mettere nell’armadio (non per colpa sua) per tutto il 2023. Enea si è preso il Gp della Malesia come un leone. Partenza super e via, davanti a tutti. Esaltante.

Pecco Bagnaia 9 

Podio e nuovo mini-allungo su Martin. Il terzo posto in quella che per lui, nel tris di fine stagione (Malesia, Qatar e Valencia), era sicuramente la tappa più complicata, vale oro. Scientifico e spietato nel rispondere ai due tentati di sorpasso di Martin.

Jorge Martin 8

Quarto e in grado di mettere il fiato sul collo a Pecco solo in un due, tre situazioni spericolate. Gara così e così, ma ben impostata nella gestione nervosa e quindi del distacco dal campione del Mondo. Perde un punto rispetto al pre-Malesia (da -13 a -14) e questo lo aiuta a tenersi in (stra)corsa nella caccia al titolo.

Alex Marquez 8

Vince la Sprint ed è secondo dietro a super-Bastianini. Marquez junior ha vissuto un weekend a testa alta. Anzi, diciamolo apertamente: se non ci fosse stata la bella resurrezione di Enea, Alex avrebbe meritato la vittoria. Spinge come un matto e sogna.

Fabio Quartararo 7,5

Come ai vecchi tempi. O quasi. Lotta e scappa il più in fretta possibile dalla palude delle posizioni di mezzo e si prende la soddisfazione di lasciarsi alle spalle Bezzecchi. Non si risparmia in staccate al limite e spreme al massimo la sua (piccola) Yamaha. Bravo.

Franco Morbidelli 7

Lampi di gran pilota quale il Morbido è. Fa quasi uno strano effetto vederlo nella rincorsa ai più veloci. Ok, il podio è rimasto piuttosto lontano, ma chiudere nella scia del Bez e aver provato a bloccarlo è già un salto di prestazione enorme.

Marco Bezzecchi 6

Qualcosina di più ce lo saremmo aspettato. Invece Bez, a parte un paio di guizzi volenterosi e convincenti nella primi missa parte del Gp, ha finito per rimanere coinvolto nella lotta delle seconde file. Forse l’assenza di pressione per essere ormai fuori dal giro mondiale si sta trasformando in stanchezza.

Fabio Di Giannantonio 5,5

La cosa migliore è stato il passaggio-sorpasso su Luca Marini, ma il resto della gara è stato un mix di noia e strappi in avanti falliti. Eppure il suo compagno in Ducati Gresini, Marquez stava facendo il finimondo. Giornata storta.

Luca Marini, 5

Le voci di mercato e del suo sbarco in Honda non c’entrano. Il fratellino di Vale la gara l’ha sbagliata da subito con una partenza senza il gas giusto e una volontà di risalita mai al massimo. Resta laggiù e non reagisce. Anzi. Peccato.

Aleix Espargaro 4

Il voto è impietoso, ma serve per raccontare tutto quello che gli è andato storto nel lungo, infinito, weekend, della Malesia. Aleix scappa in fretta da Sepang e consegna all’Aprilia una tabella con scritto su tutto quello che non è andato bene. Deluso.

Brad Binder 3

Il peggiore. Cade e si butta via. La sua prestazione è stata un disastro. E in casa Ktm sono più neri che mai. D’altra parte, Binder aveva mezzi e forza per essere lassù, nel bel mezzo della lotta tutta Ducati per i tre gradini del podio. Invece sbaglia tutto fino dall’inizio, poi si accomoda dietro e non reagisce. Fino allo scivolone che l’ha portato nella ghiaia e poi ai box. Bocciato senza appello. Con la certezza di rivederlo subito protagonista. Magari già in Qatar.

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