Motogp, Marini punzecchia: “C’è interesse a far vincere Marquez”
Il fratello di Valentino Rossi ha parlato del mondiale 2025 e lanciato una frecciatina non banale: noto interesse su Marc, ma Pecco…
Bologna, 27 novembre 2024 – Luca Marini lancia una frecciatina a Marc Marquez. Comincia già a far discutere il mondiale 2025, quando l’otto volte iridato guiderà una Ducati ufficiale al fianco di Pecco Bagnaia con l’intento di riprendersi tutto quello che è stato suo. Per il fratello di Vale, ci sarebbe un certo interesse a vedere Marc vincitore del nono mondiale della carriera, che vorrebbe dire eguagliare il Dottore, che non riuscì a ottenere il decimo in quell’infuocato 2015. La possibilità, visto il rendimento di Marquez con la moto 2023, c’è tutta, perché guiderà la miglior moto al mondo e la stessa del compagno Bagnaia, quindi in una lotta ad armi pari senza il terzo incomodo Jorge Martin, passato in Aprilia, che dovrà scoprire pian piano la competitività della moto di Noale.
Marini: “Noto interesse a far vincere Marquez”
Si preannuncia un mondiale spettacolare, con un duello in casa tra Marquez e Bagnaia, ma anche con le ambizioni di Aprilia con Martin e Bezzecchi e quelle di KTM, nonostante la crisi finanziaria ma con un talento puro come Pedro Acosta nel team ufficiale. Poi le giapponesi, da cui ci si attende un segnale, soprattutto da Fabio Quartararo e Yamaha. In tutti questi movimenti, per Luca Marini serpeggerebbe nel paddock l’interesse a far rivincere Marc Marquez: “Non so come andrà il mondiale, ma noto interesse a far vincere di nuovo Marquez. Penso che la vittoria sia già scritta”, il pensiero di Marini che non lascia spazio a dubbi. Dall’altra parte, Bagnaia ha la grande occasione di dimostrarsi il migliore, battendo il migliore: “Pecco può confermarsi tra i più grandi della storia e tutti lo riconoscerebbero campione. Fino adesso non gli è stato dato abbastanza merito per i due titoli vinti in top class”.
Tardozzi: “Nessuno frena come Bagnaia”
A far convivere le due anime sarà Davide Tardozzi, il direttore sportivo, che per ora può fare affidamento sui dati dei due piloti con la stessa moto a Barcellona e in generale su quelli 2024, che hanno convinto Ducati a promuovere Marc: “Gli ingegneri guardano molto da vicino le prestazioni dei piloti e prendono in considerazione tutto – le sue parole a Speedweek – Quando guardo alcuni dati sul computer Marquez mostra cose che nessuno prima di lui era in grado di fare. In alcuni aspetti è superiore”. Facendo un confronto tra i due, Tardozzi la pensa così: “Hanno stili diversi, in alcune aree è meglio Marc e in altre Pecco, ma nessuno frena come Bagnaia”. Per quanto riguarda le rivali di Ducati, Tardozzi dimostra di non avere paura di KTM e Aprilia nonostante due moto in meno (da otto a sei): “Due moto in meno si fanno sentire, ma noi abbiamo la miglior coppia di piloti del mondiale. Pecco e Marc miglioreranno la moto e non abbiamo paura di Aprilia e KTM”. Leggi anche - Marquez: "Ho trovato le risposte che cercavo, posso lottare per il titolo"
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