MotoGp, Martin ancora polemico dopo Lusail: “Ognuno tragga le sue conclusioni…”

Il pilota spagnolo è rientrato in patria e ora attende l’ultimo gp di Valencia, ma la gomma difettosa di Lusail lo pone sul piede di guerra: inaccettabile

di MANUEL MINGUZZI -
21 novembre 2023
Jorge Martin

Jorge Martin

Bologna, 21 novembre 2023 - Polemiche, neanche troppo velate. A Jorge Martin la gomma difettosa che non gli ha permesso di lottare contro Pecco Bagnaia in Qatar non va giù. I 21 punti di vantaggio del campione mondiale rischiano di mettere una ipoteca sul titolo 2023 e Martin si è sentito impossibilitato di giocarsela ad armi pari nel penultimo appuntamento stagionale.

A fine gara ha parlato in maniera eloquente, quasi alimentando una teoria del complotto, e a due giorni di distanza la sua rabbia non è ancora passata. Il pilota spagnolo si sta preparando per l’ultimo gran premio a Valencia, a casa sua, dove magari può riabbracciare un po’ di serenità perduta e, in fin dei conti, chi è spalle al muro, può trovare opportunità dove prima c’erano ostacoli. Ma in tutto questo Martin continua a mandare messaggi più o meno nascosti, non ultimo quello affidato a Instagram nelle ultime ore.

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Ognuno tragga le sue conclusioni…

Dire senza dire. Jorge Martin già nel post gran premio aveva messo sul piatto il suo disappunto, la mancata possibilità di giocarsela nel penultimo appuntamento che avrebbe potuto portare a Valencia i duellanti distanziati di pocissimi punti. Invece Pecco ci arriva con quasi una gara lunga di vantaggio (21 punti, la domenica se ne assegnano 25) e a Martin servirà un mezzo miracolo. Nel post gara il pilota Pramac era stato duro: “Ho perso un secondo e mezzo di passo in un giorno, non credo di aver dimenticato come si guida - le sue parole - Non penso che Michelin voglia che un campionato si decida così e spero vogliano darci le stesse condizioni. E’ inaccettabile che un campionato venga deciso da una gomma”. E a chi gli aveva fatto notare che al sabato era toccato a Bagnaia guidare con un problema agli pneumatici Martin aveva risposto chiaro: “Non è la stessa cosa, lui ha potuto lottare per le prime posizioni io no”. Insomma, per Martin qualcosa è andato storto e, pur senza attacchi diretti, qualcuno dalla Spagna ha iniziato a parlare di complotti, di volontà di far vincere il pilota italiano su moto italiana, segno che la dietrologia non è affare solo del vecchio stivale. E dopo due giorni dal Qatar Martin ci è ritornato su con un post su Instagram: “Torno a casa! Ognuno tragga le proprie conclusioni... ci vediamo a Valencia”.

Un detto non detto che lascia trasparire quasi un piano diabolico per farlo perdere con una gomma malefica, una strategia ben assortita e al momento giusto per proibire ad un team satellite di ottenere un titolo contro pronostico e in beffa alla squadra ufficiale. A difendere l’operato di Michelin ci ha pensato invece il responsabile Piero Taramasso, chiamato ovviamente in causa per l’accaduto. Ma la gomma di Martin era stata appena prodotta: “Analizzeremo tutti i dati ma per ora possiamo dire che il suo pneumatico è arrivato in Qatar subito dopo essere stato prodotto e nessuno lo ha usato o riscaldato - la difesa di Taramasso - E sulle prestazioni delle gomme va ricordato che il record sul giro in gara à stato fatto all’ultimo passaggio del gran premio, a dimostrazione della costanza delle prestazioni di Michelin”. Da venerdì Valencia con Sprint Race al sabato e gara la domenica.

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