MotoGP Olanda: Marquez vince ancora e raggiunge Agostini. Bezzecchi e Bagnaia sul podio. La classifica del mondiale
Il catalano domina anche ad Assen, in un podio con due piloti italiani. Caduta per Alex Marquez e frattura di una mano. Paura anche in Moto3 per Lunetta, trasportato in ospedale a gara conclusa

Marc Marquez vince il Gp ad Assen (foto Ipa)
Assen 29 giugno 2025 - Non ce n'è per nessuno: la MotoGP si deve inchinare anche ad Assen a Marc Marquez. Gara magistrale del catalano e successo che eguaglia quelli di Agostini in classe regina. Alle sue spalle però c'è tanta Italia con Bezzecchi secondo su Aprilia e Bagnaia terzo. Grande colpo mondiale però per Alex Marquez: il fratello di Marc cade e si frattura la mano, prossimi GP a rischio. Paura anche in Moto3 per Lunetta, trasportato in ospedale a gara conclusa.
La gara
Grande partenza da parte di Pecco Bagnaia, subito reattivo allo scatto dalla griglia e primo alla staccata di Curva 1. Sale benissimo anche Marc Marquez, il quale però non riesce ad agganciarsi alla coda dell'italiano dovendo restare dietro al fratello Alex. Fatica di più in progressione la Yamaha di Quartararo, che dalla pole scende fino al quarto posto, poi quinto quando alla fine della prima tornata Bezzecchi guadagna la posizione. Incidente a curva quattro, nel tornantino di sinistra, dopo le tre verso destra. Rins prende l'interno e va a toccare Oliveira: carambola del portoghese contro Ogura e pilota giapponese di Aprilia a cadere sulla ghiaia. Le due Yamaha invece si ricongiungono alla gara, ormai però lontane da tutti i rivali.
Bagnaia fa l'andatura, mentre alle sue spalle si accende la lotta, in un gruppo molto compatto in vetta. Marc Marquez vuole andare in testa e si mette subito a caccia del fratello e di Bagnaia. Alex abdica abbastanza in fretta alla seconda posizione, il fratello ha più ritmo e più cattiveria e si mette in scia a Pecco. Al giro cinque arriva l'attacco da parte del catalano alla testa della corsa e lo fa all'ultima curva, prima della serpentina finale. Ingresso deciso, ma pulito da parte dell'otto volte Campione del Mondo, che si mette così davanti a tutti. Alle sue spalle invece precipita Alex Marquez: il pilota del Team Gresini si ritrova addirittura quinto, superato anche da Bezzecchi e Acosta. È un duello molto acceso quello tra lo spagnolo di Ducati e quello di KTM, la paga cara però il fratello d'arte. Alex infatti nel tentativo di rimettersi davanti al pilota di Mazarron va a contatto e cade in uscita di curva 5. Un tonfo importantissimo per il Mondiale e secondo zero di stagione per Alex Marquez.
Piccolo calo di ritmo accusato da Bagnaia dopo aver subito l'attacco di Marc Marquez. Il catalano infatti resta in testa a dettare l'andatura, metnre alle sue spalle Bagnaia si vede superato anche da Bezzecchi e Acosta, rispettivamente al giro 8 e al giro 9. Bezzecchi si mette in testa di voler superare anche Marquez e si incolla al codone della Ducati numero 93. Sono almeno tre i giri in cui è sostanzialmente l'ombra del catalano, ma non riesce mai a portare l'attacco. A centro gruppo invece si ritira Oliveira, mentre qualche tornata prima Aldeguer e Mir cadono, a causa del pilota Ducati, il quale perde la moto in uscita e causa la caduta anche del connazionale sulla Honda.
Fase centrale di gara povera di colpi di scena, che invece si riaccende appena superato il target di metà corsa. Al giro 14 Bagnaia prova a suonare la carica: supera Acosta e firma due giri veloci in sequenza per riportarsi sotto la coppia di testa Marquez e Bezzecchi. Questo ha un ulteriore effetto: quello di fare selezione sul quinto posto, dove Viñales, Morbidelli e Di Giannantonio si contendono questi punti preziosi.
Questo improvviso aumento di passo non comporta però particolari variazioni in termini di classifica. Bagnaia prova a riprendere la coda di Bezzecchi senza riuscirci, così come il pilota Aprilia prova a portare l'attacco a Marc Marquez, senza però mai arrivare a distanza di sorpasso. Si arriva così a fine gara dove a festeggiare è ancora lui, è ancora Marc Marquez, con un podio completato dai due italiani Bezzecchi e Bagnaia. Bene anche la KTM con Acosta e Viñales quarto e quinto. Nel Mondiale ora sono 68 i punti di margine di Marc sul fratello, mentre Bagnaia accorcia di 16 punti sul secondo posto. Pessime notizie invece per Alex Marquez: per lui frattura scomposta della mano in seguito alla caduta.
Il risultato della gara e le classifiche
M. Marquez (Ducati) 40:14.072, Bezzecchi (Aprilia), Bagnaia (Ducati), Acosta (KTM), Viñales (KTM), Di Giannantonio (Ducati), Morbidelli (Ducati), R. Fernandez (Aprilia), Bastianini (KTM), Quartararo (Yamaha), Binder (KTM), Zarco (Honda), Rins(Yamaha), Miller (Yamaha), Chantra (Honda), A. Espargaro (Honda), Oliveira out (Yamaha), Aldeguer out (Ducati), Mir out (Honda), A. Marquez out (Ducati), Savadori out (Aprilia), Ogura out (Aprilia).
Classifica Mondiale piloti
M. Marquez (Ducati) 307, A. Marquez (Ducati) 239, Bagnaia (Ducati) 181, Morbidelli (Ducati) 139, Di Giannantonio (Ducati) 136, Bezzecchi (Aprilia) 121, Zarco (Honda) 101, Acosta (KTM) 98, Aldeguer (Ducati) 81, Quartararo (Yamaha) 67, Viñales (KTM) 69, Ogura (Aprilia) 49, Binder (KTM) 47, R. Fernandez (Aprilia) 44, Bastianini (KTM) 42, Marini (Honda) 37, Rins (Yamaha) 35, Miller (Yamaha) 33, Mir (Honda) 32, Nakagami (Honda) 10, Savadori (Aprilia) 8, Oliveira (Yamaha) 6, A. Fernandez (Yamaha) 6, Chantra (Honda) 1.
Classifica Mondiale costruttori
Ducati 356, Aprilia 145, KTM 137, Honda 128, Yamaha 98.
Moto2: Moreira vince per la prima volta in Moto2 in volata su Canet, Gonzalez chiude terzo
Ha dovuto lottare, restare agganciato alla corda di Canet per tutta la gara, per poi prendersi il suo primo successo in Moto2 di carriera. Diogo Moreira partiva dalla pole, ma ha dovuto fare tutta la fatica del mondo per portarsi a casa la vittoria, superando all'inizio dell'ultimo giro il valenziano. Il duo vive la gara in completa solitudine, mai disturbati da nessuno dei rivali. Alle loro spalle invece si consuma una rimonta eccellente da parte di Manu Gonzalez. Il leader Mondiale parte male e scende fino al nono posto, ma poco alla volta risale la graduatoria, fino a concludere sul podio, trascinandosi dietro anche Jake Dixon, quest'ultimo protagonista di una qualifica complicata. Entrambi gli italiani concludono la gara a punti con Vietti undicesimo e Arbolino tredicesimo al traguardo.
Risultati Moto2 GP d'Olanda: 1 Moreira, 2 Canet, 3 Gonzalez, 4 Dixon, 5 Roberts, 11 Vietti, 13 Arbolino.
Classifica Mondiale Moto2: Gonzalez 159, Canet 154, Moreira 128, Dixon 98, Baltus 94, Vietti 68, Arbolino 34.
Moto3: Rueda vince la gara; paura per Lunetta travolto al penultimo giro, portato in ospedale dopo la corsa
La Moto3 è sinonimo di confusione e gara di gruppo, con continui cambi di posizioni e classifica rimescolata di giro in giro. Nonostante il circuito di Assen sia più tecnico, più guidato, il teorema si conferma con una lotta emozionante di giro in giro. La sfida è una gara a eliminazione, con appena 17 piloti a terminare la gara. Tanta paura però per una di queste cadute, con vittima un pilota italiano. Al penultimo giro infatti nella chicane finale Lunetta cade e viene travolto dai piloti vicino a lui. La bandiera gialla e poi rossa congela la gara e firma il successo di Rueda, mentre il centauro italiano viene trasportato cosciente in ospedale: per lui si parla di una gamba fratturata. Alle spalle del leader Mondiale, salgono sul podio Muñoz e Perrone.
Risultati Moto3 GP d'Olanda: 1 Rueda, 2 Muñoz, 3 Perrone, 4 Carpe, 5 Piqueras, 8 Foggia, 13 Nepa, 14 Rossi, Lunetta out, Carraro out, Abruzzo out, Pini out.
Classifica Mondiale Moto3: Rueda 187, Carpe 118, Piqueras 117, Kelso 100, Quiles 86, Lunetta 63, Foggia 57, Bertelle 40, Nepa 34, Pini 29, Rossi 22, Carraro 20, Abruzzo.
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