MotoGp Portimao oggi, dove vedere la gara in tv. I favoriti: Marquez e Martin spaventano Bagnaia

Ducati ancora prima forza, ma occhio ad Aprila e Ktm. La truppa spagnola con Marquez e Martin spaventa il campione del mondo Bagnaia

di MANUEL MINGUZZI -
24 marzo 2024
Pecco Bagnaia, campione del mondo della Ducati

Pecco Bagnaia, campione del mondo della Ducati

Portimao, 24 marzo 2024 – Sarà un Gran premio del Portogallo tutto da vivere. La Sprint Race del sabato ha messo in mostra tutto lo spettacolo che può offrire la MotoGp 2024, con un Marc Marquez che inizia a mettere paura ai duellanti Pecco Bagnaia e Jorge Martin. Il primo podio dell’otto volte campione del mondo, secondo al sabato dietro Maverick Vinales, ha restituito un Marquez di nuovo veloce, in fiducia e aggressivo. Se sarà sempre così si inserirà nella lotta al titolo tra Ducati, senza dimenticare una Aprilia in crescita e una Ktm sempre competitiva. Restano ancora indietro le giapponesi. Tutto quello che c’è da sapere sul gp del Portogallo.

Approfondisci:

MotoGp Portimao, Sprint race a Vinales. Bastianini in pole, Bagnaia quarto: la griglia di partenza

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Sommario

Le libere

Il venerdì si è aperto con il miglior tempo per Marc Marquez nelle libere 1 con un decimo di vantaggio su Maverick Vinales e 2 decimi su Brad Binder, mentre si è rivisto in top ten Franco Morbidelli con la quinta piazza a quasi 4 decimi. Partenza come sempre in sordina per Pecco Bagnaia, tredicesimo a 8 decimi. Jorge Martin ha invece ottenuto il sesto tempo. Nelle pre qualifiche del venerdì c’è stato il miglior tempo di Enea Bastianini, che dunque si è qualificato direttamente in Q1 assieme a Miller, Marc Marquez, Martin, Binder, Bezzecchi, Vinales, Bagnaia, Quartararo e Rins. Da notare come il campione del mondo su Ducati sia riuscito solo all’ultimo giro utile a rientrare tra i primi dieci. Nelle prime libere del sabato, non valevoli per l’accesso alla Q1, miglior tempo di Maverick Vinales su Aprilia davanti a Pedro Acosta su Gas Gas, poi Aleix Espargaro, Marc Marquez e Raul Fernandez, con Jorge Martin sesto appena davanti a Pecco Bagnaia settimo. A completare al top ten Quartararo, Bezzecchi e Binder.

Qualifiche e griglia di partenza

Qualifiche palpitanti. Dalla Q1 hanno ottenuto l’accesso alla Q1 Alex Marquez e Pedro Acosta, ma è stato poi Enea Bastianini a prendersi una sontuosa pole in 1’37”706 con pochi millesimi di vantaggio su Maverick Vinales e Jorge Martin. Pecco Bagnaia ha limitato i danni con la quarta piazza, mentre Marc Marquez ha pagato una caduta in avvio di Q2 e si è dovuto accontentare dell’ottava posizione.

La griglia

Prima fila: Bastianini, Vinales, Martin

Seconda fila: Bagnaia, Miller, Bezzecchi

Terza fila: Acosta, M. Marquez, Quartararo

Quarta fila: Binder, Rins, A. Marquez

Quinta fila: Espargaro, Di Giannantonio, Oliveira

Sesta fila: R. Fernandez, Morbidelli, A. Fernandez

Settima fila: Zarco, Mir, Nakagami

Ottava fila: Marini

La Sprint Race

Sprint Race del sabato molto combattuta con Pecco Bagnaia che aveva preso subito il comando provando la fuga, ma a cinque giri dalla fine è arrivato lungo in curva uno lasciando porta aperta a Maverick Vinales su Aprilia, bravo a rintuzzare gli attacchi di Jorge Martin, il quale è stato scavalcato invece da Marc Marquez. Per l’otto volte campione del mondo primo podio con la Ducati Gresini. Bagnaia ha chiuso invece in quarta posizione davanti a Jack Miller, Enea Bastianini, che ha avuto problemi in partenza, e Pedro Acosta. Top ten per Fabio Quartararo nono con una Yamaha non ancora competitiva per la vittoria. Gli effetti della Sprint Race non hanno prodotto scossoni in classifica con Pecco Bagnaia in testa con 37 punti davanti a Jorge Martin con 35, Brad Binder con 29, caduto nella Sprint, e Marc Marquez con 27, più staccati Maverick Vinales ed Enea Bastianini quinti con 19 punti.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Brucia un po’ a Pecco Bagnaia l’errore in Curva 1 che gli è costato la vittoria in Sprint Race, ma il campione del mondo ha grande feeling con la sua Ducati e nella gara lunga sicuramente ci proverà, ben sapendo che ci sono 4-5 piloti in grado di lottare per la vittoria: “L’errore è dovuto al fatto che curva 1 scende molto e ho continuato a frenare nello stesso modo nonostante la benzina stesse scendendo - la sua analisi - Ho sentito il posteriore che si alzava e frenando così ho commesso un errore, ma bisogna prendere il positivo in vista di domani e cercare di fare un altro passo in avanti. Sono contento perché finalmente in una sprint sono riuscito a partire bene ed attaccare. Il feeling era buono”. Sui favoriti Bagnaia non si esprime, i protagonisti possono essere tanti: "Difficile dire chi possa essere il favorito, la lista è lunga e i posti sul podio solo tre e uno solo vale la vittoria. Cercherò di fare il massimo”.

Intanto inizia a prendere confidenza con la Ducati Marc Marquez, ottimo secondo in Spint race e competitivo per tutto il weekend. L’otto volte campione del mondo sta ritrovando felicità, velocità e feeling: “Mi sto divertendo e la mia velocità è giù un’altra, così come la grinta - le sue parole a Sky - Purtroppo ho fatto un grosso errore in qualifica perché mi mancano gli automatismi e ho azionato troppo presto l’abbassatore. Sono errori che paghi perché partire ottavo in griglia è uno svantaggio, ma sto prendendo sempre più confidenza con la moto”.

I favoriti

Difficile identificare un favorito, ma certamente le Ducati partono un passo avanti. Enea Bastianini parte in pole position, ma il suo passo gara sembra essere un gradino sotto i migliori, che sono Pecco Bagnaia, Jorge Martin e Marc Marquez. Sembrano loro tre i principali candidati al successo, ma attenzione a Maverick Vinales, sempre temibile quando il serbatoio si svuota, Brad Binder, che è caduto in Sprint Race ma vuole risalire e riscattarsi, e Pedro Acosta, sempre più confidente sulla sua Gas Gas. Meno possibilità sembrano esserci per gli italiani Bezzecchi, Di Giannantonio e Morbidelli che andranno a caccia di un piazzamento in top ten. Ancora in difficoltà le giapponesi con il solo Quartararo in grado di poter fare un discreto piazzamento. Crisi nera per Marini molto lontano dai migliori.

Gli orari tv

La domenica di gare partirà alle 12 con la Moto3 che sarà lunga 19 giri, poi alle 13.15 la Moto2 per una lunghezza di 21 giri e infine la MotoGp alle 15 per una lunghezza di 25 giri. Tutto in diretta su Sky Sport MotoGp, canale 208, e Sky Sport 1, canale 201. In streaming su Now Tv e Sky Go.

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