Motogp, anche Quartararo è sicuro: “Il mondiale è di Martin al 90%”

Il francese, iridato nel 2021 e rimontato da Bagnaia nel 2022 è certo: se non succede nulla di strano vincerà Martin al 90%. Deve evitare rischi

di MANUEL MINGUZZI
11 novembre 2024
Fabio Quartararo

Fabio Quartararo

Bologna, 11 novembre 2024 – Non ci sono possibilità per Pecco Bagnaia di vincere il mondiale e fare tris. Tutto va nella direzione di Jorge Martin, bravo a sfruttare le sprint (più 48 su Pecco) e a ergersi con un vantaggio considerevole a un solo weekend dalla fine. Per Andrea Dovizioso ‘Martin può gestire’ e anche per Fabio Quartararo il titolo iridato è nelle mani dello spagnolo, che può amministrare 24 punti di vantaggio con 37 a disposizione nell’ultimo appuntamento di Barcellona. L’ex iridato 2021, battuto però nel 2022 da Bagnaia che fu in grado di recuperare 90 punti, è certo della vittoria di Martin a meno che non accadano ‘cose strane’. Di fatto, Jorge può vincere il titolo con 14 punti se Bagnaia dovesse arrivare primo sia nella sprint sia nella gara lunga. Per uno come lui che va sempre a podio difficile farne di meno senza errori o cadute.  

Quartararo: “Se non prende rischi vince al 90%”

Fino a Sepang, il pilota Pramac non ha gestito granché, anzi si è preso dei rischi con un duello spettacolare con Bagnaia, che poi è riuscito a vincere il suo decimo gp stagionale, al pari di cinque grandissimi del motomondiale come Agostini, Doohan, Rossi, Stoner e Marquez. Ma non è stato sufficiente perché Jorge ha 24 lunghezze di vantaggio grazie alle sprint e il mondiale è nelle sue mani, parola di Fabio Quartararo, che nel 2021 vinse con 5 vittorie e dieci podi totali: “Non so chi vincerà la gara di Barcellona, ma il mondiale lo vincerà Jorge se non succederà nulla di strano”, le sue parole riportate da motorsport.com. Insomma, poche speranze per l’italiano che potrebbe vedersi sfilare il numero uno dalla carena e passare su quella dello spagnolo che poi lo porterebbe sull’Aprilia con cui ha firmato dal prossimo anno. Quartararo non ha quasi dubbi: “Jorge dice ancora che è 50 e 50, ma dal mio punto di vista è 90-10 per lui. Deve solo essere intelligente ed evitare rischi”. Missione dunque impossibile per Bagnaia, il quale di certo non partirà battuto e cercherà di fare il suo vincendo al sabato e la domenica e poi guarderà se sarà bastato o meno. Martin invece non può finire a pari punti per numero inferiore di vittorie e deve farne almeno 14: recuperare 24 punti in un solo weekend è complicato per Pecco. Appuntamenti fissati alle 15 di sabato per la sprint race e alle 14 di domenica per la gara lunga. Poi via ai test in ottica 2025 dal martedì successivo, con la grande attesa per il passaggio di Marc Marquez in Ducati ufficiale. Lo spagnolo andrà a caccia del nono titolo mondiale per eguagliare Valentino Rossi e salendo sulla miglior moto in griglia avrà una grande occasione. Leggi anche - Moto gp, Stoner avvisa: "Nel 2025 vincerà Marquez"

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