Motogp, Quartararo due volte senza benzina: “È ridicolo”

Il francese, come a Misano, rimane a seccp anche a Motegi: Yamaha di nuovo in difficoltà. “Inaccettabile”

di MANUEL MINGUZZI -
7 ottobre 2024
Fabio Quartararo

Fabio Quartararo

Bologna, 7 ottobre 2024 – Tanti sistemi tecnologici e all’avanguardia nella Moto gp moderna, eppure qualcuno resta ancora senza benzina. Per due volte in tre gare Fabio Quartararo è stato costretto a perdere posizioni nel finale di gp per un problema al serbatoio, di fatto rimasto a secco. In Giappone a Motegi, il francese ha dovuto cedere una posizione nel finale a Johann Zarco, chiudendo dodicesimo. Lo stesso inconveniente era stato registrato a Misano. Una situazione paradossale. Vero è che Motegi è un tracciato severo con i consumi, ma Yamaha è in possesso di un sistema che fa capire al pilota l’evoluzione del serbatoio. Il tutto si traduce in una lucetta, se è verde Quarta può spingere, se è giallo deve iniziare a gestire e se diventa rosso il rischio di rimanere a piedi c’è. Ecco, in Giappone non ha funzionato.

Quartararo: “E’ inaccettabile”

Se a Misano quantomeno le prestazioni della M1 erano in risalita, a Motegi si sono rivisti i problemi di sempre. Pista da staccate forti e accelerazioni brutali, cioè serve quel grip che Yamaha non ha. Non a caso il diablo è sempre rimasto anonimo nelle retrovie e se poi ci si mette anche il carburante…’E’ inaccettabile una cosa così in due gare su tre – le parole del francese – Finire il carburante è ridicolo e dobbiamo capire perché il nostro sistema non funziona. E’ stata una gara complicata ma dopo un episodio così siamo nei guai”. Quartararo dunque ancora frustrato. La M1 proprio non ne vuole sapere di andare forte su certi circuiti e chissà se è ancora convinto del rinnovo di contratto firmato qualche mese fa. Di sicuro c’è un problema di grip e in uscita dalle curve lente la sua Yamaha fatica a essere veloce come le altre: “Anche confrontandoci con la Honda siamo indietro e abbiamo problemi di grip – si legge su Motorsport.com – Siamo molto distanti, già al secondo giro sembra gli altri abbiano gomma nuova mentre la nostra appare finita”, la dura analisi del campione del mondo 2021. Se poi ci si mettono anche i problemi di carburante Quartararo non sa più dove battere la testa: “Già è grave faticare come prestazioni, se poi rimaniamo senza carburante…”, la laconica risposta di Fabio “Siamo lontani e le nostre prestazioni dipendono più dalla pista che dalla moto. Siamo arrivati a 30 secondi dal primo”. Come detto, per tenere sotto controllo il problema serbatoio Yamaha ha ideato una strategia di spie che avvisa il pilota della situazione, ma evidentemente a Motegi non ha funzionato: “La strategia è fare due giri con la mappa 1 e poi cambiarla – l’analisi di Quartararo – Poi abbiamo una spia che ci avvisa della situazione, se è verde posso risalire, se è giallo devo scendere e se è rossa devo calare ancora, ma io ho sempre visto solo luce verde per cui è come se non sapessi del problema”. Prossimo appuntamento dal 18 al 20 ottobre a Philip Island in Australia. Leggi anche - Moto gp, Bagnaia ora a meno dieci, Martin ha freddo

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