MotoGp, Quartararo avverte: “Senza un progetto vincente valuterò se continuare con Yamaha”

Il francese torna a parlare chiaro: vuole un mezzo all’altezza altrimenti prenderà una decisione in stile Marc Marquez

di MANUEL MINGUZZI -
5 dicembre 2023
Fabio Quartararo

Fabio Quartararo

Bologna, 5 dicembre 2023 – Marc Marquez la decisione l’ha già presa, ma chissà che nel giro di qualche mese anche Fabio Quartararo non possa decidere di cambiare aria. Il francese ha vinto il titolo nel 2021 con la Yamaha, una gioia immensa, ma subito condita dalla sensazione che la risalita Ducati sarebbe stata imponente e inesorabile. Quartararo ha infatti lottato anche nel 2022, ma solo grazie ad un avvio difficile di Bagnaia, diventato poi imprendibile nella seconda parte di stagione. E lì si è scoperto l’enorme divario che stava nascendo tra la moto di Borgo Panigale e tutte le altre, mentre Yamaha, in deficit di potenza, non solo non riusciva a risalire ma andava a perdere i suoi punti di forza, uno su tutti la percorrenza in curva. Già ai test estivi di Misano Quartararo non le ha mandate a dire, esternando la sua insoddisfazione per un progetto che non decolla. Il francese si è poi scusato per la durezza dei toni, ma il concetto di fondo rimane: senza una moto competitiva se ne andrà.

Quartararo: “C’è poco tempo, valuterò”

Stagione 2023 oltremodo difficile per l’ex campione del mondo che ha faticato ad accettare una situazione chiara: l’evidente inferiorità di Yamaha. Niente più lotta per il mondiale, ma nemmeno lotta per le singole vittorie o i singoli podi, Quartararo ha dovuto adattarsi e considerare perfino un piazzamento in top ten una buona gara: “E’ stata dura, non mi aspettavo una situazione così - le sue parole a motorsport.com - Mi sono ritrovato anche diciassettesimo e non riuscivamo a ottenere piazzamenti nonostante la mia guida fosse buona. Il potenziale era quello”. Il problema di Yamaha parte dalla qualifica, dalla mancanza di potenza del motore, da un deficit di trazione in uscita curva, tutti aspetti che impediscono un buon piazzamento in griglia e in gara limitano le possibilità di sorpasso: “Il primo step è essere in Q2 sempre, perché se parti indietro poi diventa difficile - ancora Fabio - In gara molte volte non riuscivo a passare, per esempio a Mandalika ero molto veloce ma più su del terzo posto non sono arrivato. Dal mio punto di vista era tutto chiaro fin dal 2021 quando ho vinto il mondiale. Si capiva che la moto non era allo stesso livello e nel 2022 è stato anche peggio nonostante il secondo posto finale”. E allora attenzione a quello che succederà in ottica 2025, quando il contratto di Quartararo scadrà. Già nei test di Misano in estate è stato duro con i giapponesi: “Sono andato un po’ oltre, ma lo scopo è sempre cercare di rendere la Yamaha vincente”, la sua posizione. Le prove di fine stagione di Valencia sono state interlocutorie, ma a inizio 2024 ai test di Sepang si potranno capire molte cose: “Saranno molto importanti perché voglio tornare regolarmente sul podio - la richiesta di Quarta - Oggi non possiamo lottare per il mondiale, ma passo dopo passo dobbiamo tornare a lottare per le singole vittorie”. Se non dovesse accadere Quartararo potrebbe prendere una decisione in stile Marquez. Yamaha è avvertita di nuovo: “Mi piacerebbe tornare a vincere con Yamaha, ma non abbiamo molto tempo. Il rapporto è buono, però devono convincermi con un progetto vincente. Se non ci sarà questo e riterrò di dovermene andare farò quel passo. Sono molto curioso di vedere alcune cose, come per esempio Morbidelli che è stato mio compagno per tanto tempo e andrà a guidare una Ducati. Vedremo cosa riuscirà a fare”.

Leggi anche - Moto, l'Italia domina i premi internazionali

Continua a leggere tutte le notizie di sport su