MotoGp, Quartararo: “Yamaha? Vedo la luce in fondo al tunnel”

Il francese contento dei progressi della moto, dimezzato il divario dalla zona podio. Dopo il Mugello, test a Valencia

di MANUEL MINGUZZI -
28 maggio 2024
Fabio Quartararo

Fabio Quartararo

Bologna, 28 maggio 2024 - Quello di Barcellona non è stato il miglior risultato della stagione come piazzamento, ma in termini di distanza dal podio sì. Fabio Quartararo ha chiuso nono nel gp di Catalogna, sempre a venti secondi dal vincitore, ma stavolta è riuscito a dimezzare o quasi il ritardo dal terzo posto, contenuto in soli dieci secondi. Segno che le concessioni stanno funzionando e Yamaha sta mettendo a punto un progetto di miglioramento credibile, che parte dal motore, passa dall’elettronica e arriva all’aerodinamica. Di sicuro, i tre diapason sembrano aver trovato una strada migliore rispetto a Honda, che invece è in profonda difficoltà. Le evoluzioni di Yamaha soddisfano dunque Quartararo che ha firmato recentemente il rinnovo di contratto puntando sui nuovi tecnici portati nella casa giapponese e le nuove linee di sviluppo intraprese.

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Quartararo: “C’è luce in fondo al tunnel”

Oltre ai weekend di gara sono state settimane importanti per Yamaha anche in termini di test. Dopo averne svolto uno privato al Mugello tre settimane fa, aspetto che dovrebbe rendere competitivi i giapponesi nel prossimo weekend, ce ne sarà un altro a Valencia dopo il gran premio d’Italia. Insomma, grande sforzo di Yamaha per tornare ai vertici. Finalmente, dopo un biennio di critiche, anche Quartararo vede una svolta: “Stiamo facendo piccoli passi in avanti mentre in un anno e mezzo non ne avevamo fatti e sono soddisfatto. Vediamo la luce in fondo al tunnel”, il chiaro commento dell’ex campione del mondo. Yamaha sta lavorando sul motore, non tanto per generare solo potenza ma miglior trazione, poi l’elettronica, su cui Ducati è nettamente avanti a tutti, e aerodinamica, per mettere al pilota francese di frenare meglio e generare percorrenza a velocità più alte. “Le modifiche mi stanno aiutando a far girare la moto e riesco ad entrare in curva con maggior velocità - ancora Quarta - Vediamo se sarà un grande passo avanti oppure no, ma di sicuro siamo contenti”. Lo testimonia anche la rimonta di domenica dal diciassettesimo posto al nono. Ora arriva il Mugello, poi altri test con la speranza per le El Diablo che nella seconda parte di stagione, dopo la sosta, Yamaha possa tornare ancora più vicina al podio: “Stanno lavorando molto e ne vale la pena perché Yamaha non ha mai fatto così grandi cambiamenti in passato. C’erano meno idee e ora sappiamo da dove arriva il problema, per cui possiamo lavorarci sopra con il massimo della concentrazione”. Ed è grazie a questo che Quartararo si è convinto a firmare il rinnovo quando tutti lo davano altrove, invece il francese ha puntato sulle scelte di Yamaha, con nuovi tecnici da Ducati, e lo sfruttamento delle concessioni che nella seconda parte di campionato dovrebbe dare quel vantaggio sperato. La missione è rendere la M1 di nuovo competitiva per il titolo per la stagione 2025 e soprattutto riportare quattro moto in griglia trovando un nuovo team clienti dopo aver perso quello di Razali. Gli occhi sono su Prima Pramac.

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