MotoGp, idea Rins per la Yamaha come compagno di Quartararo

Roma, 5 luglio 2023 – Molto probabilmente a Silverstone si avrà un quadro chiaro del domino piloti per il 2024, quanto meno su un paio di team con eventuali caselle libere. E’ ufficiale per esempio lo sbarco di Pedro Acosta in Moto gp e quasi certamente sarà Augusto Fernandez a cedergli il sedile della Gas Gas, ma anche Yamaha sta cercando un pilota per sostituire Franco Morbidelli in scadenza di contratto. E i giapponesi lo avrebbero individuato in Alex Rins. Attualmente al team LCR di Lucio Cecchinello, l’ex pilota Suzuki non è soddisfatto del trattamento riservatogli da Honda, soprattutto in relazione agli sviluppi della moto, e starebbe prendendo in considerazione l’idea di cambiare già nel 2024. Yamaha lo aspetta per provare a rilanciarsi dopo le difficoltà di questo inizio 2023.

Clausola nel contratto: Yamaha ci pensa

Alex Rins, ora infortunato ma vincitore ad Austin, non ha stilato un contratto con il team di Cecchinello bensì direttamente con Honda, chiedendo anche garanzie in termini di sviluppo aggiornamenti. Le cose però non sono andate nel migliore dei modi e solo Marc Marquez ha potuto testare nuove componenti come il telaio Kalex, poi scartato. Rins ha chiesto almeno due volte di poterlo provare ma Honda si è negata, producendo un certo malumore per il pilota spagnolo ex Suzuki. E nel contratto di Rins, in scadenza a fine 2024, ci sarebbe una clausola che gli consentirebbe di liberarsi in caso di una offerta da parte di un altro team ufficiale. Quella offerta potrebbe arrivare da Yamaha che ha intenzione di sostituire Franco Morbidelli in scadenza di contratto. Rins, secondo motorsport.com, sembra propenso ad accettare l’eventuale proposta e diventare il compagno di Fabio Quartararo per provare a rilanciarsi ad alto livello. Con Morbidelli che probabilmente non riuscirà a convincere Yamaha ad un rinnovo, l’ipotesi Rins inizia a prendere quota anche perché poco supportato da Honda, che ha indirizzato gli sforzi su Marquez non trovando però il bandolo della matassa. Ma Rins avrebbe voluto un trattamento migliore, quantomeno la possibilità di provare nuove cose come appunto il telaio Kalex, e avrà tempo qualche settimana per riflettere su una proposta Yamaha che appare credibile. Uscito da Suzuki per il ritiro della casa giapponese, Rins ci ha provato con la Honda ma molto probabilmente sarà costretto a riprovarci con i tre diapason di Yamaha. E’ crisi Honda, tutti scappano, pure Marquez forse vorrebbe farlo ma è legato da un contratto fino al 2024. Rins intanto si avvicina a Yamaha. A dare una mano ai marchi giapponesi anche le concessioni regolamentare che Dorna vorrebbe derogare dal regolamento, ma serve un accordo con gli altri team e per ora Ducati, Aprilia e Ktm non sembrano propense ad accettare. Ci sarà da trattare compulsivamente in vista di Silverstone a inizio agosto.

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