MotoGp, Dorna aiuta Honda e Yamaha. Ducati non ci sta: “Noi ci siamo fatti il mazzo"

L’organizzatore del Mondiale apre alle concessioni per le case giapponesi con una deroga regolamentare. Il team di Borgo Panigale critica ma attende una proposta ufficiale

di MANUEL MINGUZZI -
29 giugno 2023
Dorna apre alle concessioni per Honda e Yamaha

Dorna apre alle concessioni per Honda e Yamaha

Bologna, 29 giugno 2023 - Sarà una sosta estiva decisamente calda in MotoGp. Dorna sembra voler riequilibrare le forze in campo e per farlo starebbe aprendo a una deroga sulle concessioni regolamentari su Honda e Yamaha. Il motivo? Far tornare competitivi i marchi giapponesi. Si tratta di lasciare maggior libertà su alcuni vincoli per consentire alle case in difficoltà di poter tornare competitive. Il problema è che il regolamento non lo consentirebbe visto che Honda ha vinto con Rins ad Austin e Yamaha è salita sul podio nello stesso Gp con Quartararo e per accedere alle concessioni serve mancare dal podio per un anno intero. Dorna vuole dunque modificare la regola per consentire a Honda e Yamaha di ottenere concessioni, ma il rischio è mandare su tutte le furie sia Ducati che Ktm, ora le più competitive in MotoGp.

Dorna: “Valutiamo un aiuto a Honda e Yamaha”

L’indiscrezione era stata lanciata ieri da motorsport.com ed è stata confermata dal direttore sportivo di Dorna Carlos Ezpeleta. In una intervista a Radio Catalunya il dirigente spagnolo ha ammesso la volontà di Dorna di aprire le concessioni per Honda e Yamaha: “Stiamo lavorando per aiutare i marchi giapponesi a tornare competitivi più rapidamente”, le parole di Ezpeleta che creeranno malumori nel paddock soprattutto perché la proposta non è stata recapitata ai team ma direttamente ai media. Di fatto non c’è stata alcuna votazione sulla deroga regolamentare e Ducati, che oggi è la miglior moto, ha intenzione di chiedere delucidazioni e chiarimenti. Dorna vuole chiudere la pratica durante la sosta e chiarire la situazione entro Silverstone.

Ciabatti: “Noi ci siamo fatti il mazzo”

Sarà un mese caldo nella gestione di Dorna su questa deroga. Ducati vuole vederci chiaro, ma gli organizzatori del mondiale vogliono arrivare a dama entro il weekend di Silverstone di inizio agosto e ad oggi non c’è stata nessuna proposta e nessuna votazione. Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati, apre il fronte della critica: “Non mi risulta ci sia una proposta ufficiale - le sue parole a Gpone - Sembra che Dorna ne abbia parlato prima ai media che con i costruttori e una proposta del genere deve essere discussa nella commissione e con i membri, ovvero Dorna, FIM, IRTA e MSMA”. E nella riunione di giovedì non sono emerse proposte di concessioni per Yamaha e Honda: “La commissione si è riunita per parlare dei regolamenti tecnici del futuro e non è stata presentata la proposta, vedremo quando Dorna ci aggiornerà sulla situazione ma dovrà spiegare bene gli impatti delle concessioni”. Ducati affronterà la situazione con spirito collaborativo, ma ci sarà massima attenzione per non compromettere il lavoro fatto dagli altri team all’interno dei regolamenti: “Valutiamo con spirito di collaborazione, ma noi, Aprilia e KTM siamo arrivati al vertice facendoci il mazzo e rispettando il regolamento, mentre le due case giapponesi non sono riuscite a tenere il passo” - l’avvertimento di Ciabatti che poi chiosa così - Siamo disposti a valutare una proposta, ma non dovrà essere 'ad personam’ e dovrà funzionare per tutti i costruttori che in futuro potrebbero trovarsi in quella situazione”.

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