MotoGp, Tardozzi: “Un paradosso che Bagnaia sia dietro in classifica con 8 vittorie”

Il campione del mondo in carica è secondo con 8 successi domenicali contro i tre di Martin. E anche nelle Sprint è andato meglio: un paradosso

di MANUEL MINGUZZI -
8 ottobre 2024
Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Bologna, 8 ottobre 2024 – La continuità di risultati, ritirarsi di meno, tutto fa differenza nella Moto gp moderna che assegna 37 punti a weekend. Lo dice infatti la classifica, che vede in testa Jorge Martin nonostante meno della metà delle vittorie domenicali di Pecco Bagnaia. Il successo di Motegi è stato l’ottavo stagionale in gara lunga per il campione del mondo in carica, che è avanti 6-5 anche nelle sprint race, ma Martin continua a essere leader con 10 punti di vantaggio. E meno male che Bagnaia è riuscito a ridurre sensibilmente il divario dopo la caduta di Misano: tra Mandalika e Motegi ha accorciato da meno 24 a meno 10. Ora mancano quattro appuntamenti, a partire da quello di Philip Island dal 18 al 20 ottobre.

Tardozzi: “Un paradosso, Pecco ha vinto molto di più”

Gli ultimi appuntamenti asiatici hanno di nuovo rimesso al centro di tutto Jorge Martin e Pecco Bagnaia. Sarà ancora duello, visto che Bastianini e Marquez sono ormai troppo staccati e le prestazioni dei primi due sono un gradino sopra al resto della concorrenza. Probabile che i duellanti giungano a Valencia ancora in lotta, ma in casa Ducati Lenovo c’è rammarico visto che Bagnaia ha vinto più del doppio rispetto a Martin. Il computo la domenica è 8 a 3, quello al sabato è 6 a 5, tutto a favore dell’italiano: “E’ paradossale pensare che Pecco abbia vinto 8 gare e sia dietro di 10 punti in classifica – le parole del team manager Davide Tardozzi a Gp One – Diciamo che per noi è una ferita aperta e anche Bagnaia lo sa, ma sono convinto che saprà darci le soddisfazioni che meritano lui e il team”. Sembrava tutto estremamente complicato con i problemi alla gomma a Misano 2 e la caduta, infatti Pecco era sceso a meno 24, distacco sceso oggi a 10 punti e con 11 recuperati nel solo weekend di Motegi. A disposizione, in quattro weekend di gara, ce ne sono ben 148: “Meriterebbero tutti e due il titolo – ancora Tardozzi – Tra Pecco e Jorge c’è grande rispetto ed entrambi conoscono la loro forza e di sicuro Bagnaia non avrà paura di affrontare Martin sulla pista di casa”. Prima di Valencia ci saranno altre tre gare, Australia, Thailandia e Malesia, e compito di Pecco sarà recuperare ancora punti o comunque restare in scia e giocarsi tutto all’ultima gara. Tutto è aperto e tutto può rendere altamente spettacolare il finale di stagione. Sicuramente, entrambi dovranno evitare gli zero e bisognerà capire se uno tra Marquez e Bastianini sarà in grado di togliere qualche punto inserendosi nella lotta. Bagnaia e Martin sembrano superiori, ma su qualche circuito non è impensabile vedere competitivi anche gli altri due ducatisti. Tardozzi vede un mondiale apertissimo e che alla fine non vedrà un vero e proprio sconfitto: “La sfida è aperta, entrambi possono farcela e chi vincerà se lo sarà meritato, ma lo sconfitto non verrà considerato come secondo”.

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