Moto Gp Giappone, Martin si accontenta: “Pecco perfetto, va bene così”

Il leader del mondiale limita i danni in un weekend difficile e mantiene dieci punti su Bagnaia: io e lui ci spingiamo a vicenda

di MANUEL MINGUZZI -
6 ottobre 2024
Jorge Martin

Jorge Martin

Motegi, 6 ottobre 2024 – Un quarto e un secondo posto in un weekend difficile in cui partiva undicesimo in griglia. Si può accontentare Jorge Martin che ha visto Bagnaia vincere sia al sabato che la domenica, accorciando il divario in classifica a 10 punti, ma le premesse erano diverse e il rischio di perdere più punti c’era tutto. Ha limitato i danni il leader del mondiale dopo una qualifica pessima che ha compromesso l’esito delle due gare. Martin è comunque riuscito a trovare il bandolo della matassa e la domenica è stata chiusa con un buon secondo posto in rimonta, dietro al solo Pecco che ha potuto gestire ritmo e avversari dalla prima posizione, a maggior ragione con la caduta di Acosta quando era secondo. Il duello prosegue e nessuno, tra gli altri, sembra avere la forza di infilarsi.

Martin: “Io e Pecco ci spingiamo a vicenda. Oggi va bene così”

Era francamente difficile fare di più. Arrivare secondo dall’undicesimo posto della griglia di partenza è stato il massimo possibile per Jorge Martin, battuto solo da Pecco Bagnaia che ha potuto sfruttare un ottimo scatto alla partenza per prendere la vetta e non mollarla più. Nemmeno Acosta è riuscito nel suo intento di vincere il primo gp essendo caduto all’ultima curva nei primi giri di gara. Martin, tutto sommato, può dirsi abbastanza soddisfatto: “Per rimontare da dietro ho dovuto usare un po’ di più la gomma – le sue parole a Sky Sport – Quando sono arrivato dietro a Pecco ero già al limite e lui ha fatto una strategia perfetta. Per noi un peccato aver sbagliato la qualifica, ma dopo i primi giri ero sicuro che sarei salito rapidamente in seconda piazza”. Resta però il vantaggio di dieci punti in classifica e tra due settimane c’è Philip Island, un tracciato che può essere favorevole allo spagnolo. Jorge guarda all’aspetto positivo in vista dell’ultima gara a Valencia: “Preferisco arrivarci così piuttosto che senza possibilità – la sua risposta – Se dovessi arrivare a Valencia con 10 punti di vantaggio sarei contento. Ora ci sono piste buone per me e proverò a conquistare punti, ma la lotta sarà lunga”. Ormai la battaglia per il titolo è racchiusa a loro e gli appassionati sperano in un duello anche in pista. Bagnaia se lo è augurato alla vigilia e Martin ha parlato così, con una battuta: “Ha detto che voleva lotta in pista, spero che alla prossima rallenti un po’ per farmi lottare – ha detto Jorge sorridendo – In ogni caso io e lui ci spingiamo a migliorare, quando fa lui il passo devo reggerlo e viceversa”. A completare il podio in quel di Motegi anche Marc Marquez, che stavolta ha resistito agli attacchi di Enea Bastianini: “Ho cercato di spingere al massimo ma avevo paura che mi prendesse il podio anche qui, sono riuscito a stare concentrato e non sbagliare e alla fine è stata una buona gara seppur non perfetta. Quando sono stato due o tre giri dietro a Miller Bagnaia e Martin erano scappati via”. Prossimo appuntamento tra due settimane a Philip Island.

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