MotoGp, Yamaha a un bivio: continuare lo svliuppo oppure puntare sul 2027?

La casa giapponese ha convinto Quartararo con un progetto in grande stile, ma nel 2027 cambiano i regolamenti e serve una decisione: continuare a sviluppare la M1 o concentrarsi sul futuro?

di MANUEL MINGUZZI -
20 giugno 2024
Fabio Quartararo

Fabio Quartararo

Bologna, 20 giugno 2024 – Cercare di sviluppare ancora la M1 e sperare di tornare competitivi, oppure puntare tutto sul 2027 quando ci sarà il cambio di regolamenti? Momento importante per Yamaha che dovrà prendere una decisione chiara dal punto di vista progettuale, soprattutto con Fabio Quartararo che ha rinnovato poche settimane fa a sorpresa fino al 2026. E il pilota francese vuole che i tre diapason continuino a sviluppare l’attuale moto per tornare dal 2025 in lotta per le vittorie. Il 2027, per il diablo, è troppo lontano e lui, che ha dato fiducia a Yamaha, vuole tornare a vincere prima.

Quartararo: “Non penso al 2027”

Il 2027 sarà un anno chiave, perché cambiano i regolamenti e le moto torneranno a 850cc, con carburanti maggiormente sostenibili ed ecologici, eliminazione degli abbassatori e anche dell’estremizzazione dell’aerodinamica, con la riduzione di ali e alette che generano aria sporca a chi segue. Potrebbero anche esserci nuovi ingressi, leggasi Bmw, mentre per chi è attualmente in ritardo dal punto di vista progettuale ci sarà una occasione per ripartire quasi da zero. Guardano con fiducia al futuro i giapponesi, sia Yamaha che Honda, ma in casa tre diapason c’è un Quartararo che scalpita per tornare ai vertici. Il 2027 è troppo lontano e Yamaha non potrà dirottare tutti gli sforzi oltre il triennio. Questo il pensiero del pilota francese riportato da motorsport.com: “Non penso al 2027, so che Yamaha è concentrata solo sul prossimo anno – le parole del diablo che ha firmato fino al 2026 – Sicuramente stanno valutando anche il futuro ma credo sia importante tornare competitivi nel presente per avere un beneficio anche più avanti. I tecnici stanno lavorando sodo”. Convinto dal progetto di rilancio di Yamaha, e soprattutto dall’innesto di tecnici da Ducati, Quartararo punta a una seconda parte di stagione 2024 in crescita per poi tornare ai vertici nel 2025. Non a caso, sfruttando le concessioni, Yamaha sta già programmando sessioni di test a Valencia dato il buco di calendario fino al gp di Assen che ci sarà tra dieci giorni. “Affrontiamo le cose in maniera diversa ora – ancora Quarta – Con il rinvio del gp del Kazakistan abbiamo programmato due giorni di test e non solo per fare giri. I test servono per provare i nuovi aggiornamenti e risolvere i nostri problemi”. Un grande sforzo progettuale per Yamaha che sta sfornando una quantità importante di nuove soluzioni da provare: “Abbiamo tante cose da testare e non è facile, ma stiamo lavorando per tornare sul podio. Tutto è finalizzato a quello”. Insomma, il 2027 è troppo lontano: l’ex campione del mondo vuole tornare competitivo subito. Ha firmato il rinnovo biennale proprio per quello nonostante le tante proposte sul piatto.

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