MotoGp, il tempo stringe per Yamaha. Quartararo: “Devo scegliere con anticipo”

Il francese si apre ad altri marchi e Yamaha ancora è lenta nei progressi: in Portogallo rimediati oltre 20 secondi da Martin. Quartararo a un bivio

di MANUEL MINGUZZI -
25 marzo 2024
Fabio Quartararo

Fabio Quartararo

Bologna, 25 marzo 2024 - Yamaha sta lavorando duramente e ha stravolto la propria filosofia di lavoro per rendere la M1 più competitiva, ma Fabio Quartararo ha fretta e deve prendere una decisione sul prossimo anno in tempi brevi. La moto giapponese è ancora lontana dalle migliori, sicuramente va più forte di Honda ma continua ad andare più lenta di Ducati, Aprilia e KTM. I marchi europei dominano e il distacco rimediato ieri nel gp di Portogallo dal campione del mondo 2021, circa 20 secondi, la dice lunga sul gap che separa la M1 dalla Desmosedici sul passo gara. Alla fine il settimo posto ottenuto da Quartararo è soddisfacente, ma senza alcune cadute, soprattutto Bagnaia e Marquez, sarebbe arrivato più indietro e in ogni caso il distacco parla molto di più del piazzamento. E il francese è in scadenza di contratto…  

Quartararo: “Scelta difficile, ma devo farla in anticipo”

Non è un segreto il fatto che Quartararo sia aperto ad altre soluzioni oltre Yamaha e i colloqui con altri team proseguono da tempo. Di sicuro Fabio ha mercato, ma la scelta resta difficile perché Yamaha ha imbastito un percorso di rivoluzione ed è stata la casa per tanti anni del francese. La scelta è tra avere pazienza oppure cercare di ritrovare subito competitività come fatto da Marc Marquez. Nel frattempo, però, si deve accontentare di piazzamenti in top ten: “La posizione è stata buona - le parole di Quaratararo sul settimo posto di ieri - Il risultato è positivo ma pensavo di essere più vicino ai leader. Abbiamo preso quasi un secondo al giro ed è un gap enorme. Dobbiamo trovare una soluzione”. Da un lato Quartararo apprezza gli sforzi di Yamaha, che ha cambiato filosofia, ingaggiato tecnici da Ducati e imbastito un percorso di rivoluzione concreto, ma dall’altro c’è la voglia di tornare competitivi velocemente e prendere una decisione in tempi rapidi visto il contratto in scadenza a fine stagione: “La strada è giusta, ma come pilota voglio sempre che le cose accadano più velocemente - ancora Quartararo a Canal + - Stiamo facendo piccoli passi avanti e più di questo non si può fare. Abbiamo raggiunto il limite della nostra moto”. Non una bella situazione per Quartararo che di fatto sta spingendo al massimo, ma il passo dai migliori resta distante. C’è tanto lavoro da fare: “Sto facendo tutto quello che posso, ma la moto non mi permette di tenere il passo dei migliori. Spero che i dati di questo fine settimana ci possano dare buone informazioni per migliorare in futuro”. E proprio su quei miglioramenti in vista del mese di aprile che Quartararo conta per decidere di rimanere o no in Yamaha. Contratto in scadenza a fine anno, qualche team che si è fatto sotto e il francese, anche in assenza di proposte da moto ufficiali, potrebbe decidere di cambiare come fatto da Marquez: “Devo decidere con tanto anticipo e sarà una decisione personale - la chiosa di Fabio - La scelta non è facile, ma devo farla in tempi brevi. Da un lato Yamaha sta facendo cose che non gli avevo mai visto fare prima, sono grandi cambiamenti, dall’altro c’è la possibilità di guidare moto che sono davanti”. Il riferimento è solo ad Aprilia e KTM oppure anche Ducati ci sta facendo un pensierino oltre la promozione di Fermin Aldeguer dalla Moto 2?

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