MotoGp, Zarco attacca Bagnaia: “Non tiene conto degli altri”

Il pilota francese della Honda ha commentato l’incidente tra Alex Marquez e il campione del mondo della Ducati: “Pecco lo ha già fatto con Vinales”

di MANUEL MINGUZZI -
3 settembre 2024
Johann Zarco

Johann Zarco

Bologna, 3 settembre 2024 – Fa ancora discutere l’incidente tra Alex Marquez e Pecco Bagnaia ad Aragon. Il campione del mondo ha accusato il fratello d’arte di essere responsabile della caduta, con annesso colpo di gas nel mezzo della curva, con Bagnaia a sinistra, ma lo spagnolo si è difeso dicendo che non c’era spazio e il campione del mondo avrebbe dovuto lasciare un metro di spazio in più. Chi ha ragione? Forse tutti e due, forse nessuno: la direzione di gara ha deciso per nessuna sanzione. Insomma, non ci sono responsabili. Se a difesa di Pecco si è eretto Marco Bezzecchi ‘impossibile che Marquez non lo abbia visto’, Johann Zarco sembra stare dalla parte dello spagnolo.

Zarco: “Pecco non tiene conto degli altri”

La dinamica dell’incidente appare chiara, ma le opinioni sono divise. Errore di Marquez in ingresso, Bagnaia arriva a doppia velocità e passa a sinistra, ma sul cambio di direzione Alex non molla la presa e arriva il contatto. Bagnaia è andato giù duro ‘ha accelerato’, Marquez ha rigettato le accuse ‘non c’era spazio’, ma la sensazione è che potesse fare di più lui per evitare l’incidente che Pecco, ormai già davanti sfruttando l’errore in ingresso. Insomma, la convivenza con la famiglia Marquez si fa calda. Bezzecchi ha subito difeso Pecco, mentre Zarco la pensa diversamente. Queste le sue parole a Motorsport.com: “Credo che Pecco non tenga a sufficienza conto degli altri, lo ha già fatto con Vinales nel 2023 (incidente a Le Mans) – la critica del francese – A volte sembra che faccia una entrata per sorpassare pensando che noi freneremo per farlo passare. Questo crea incidenti”. La caduta farà ancora discutere, perché già nel weekend si va a Misano e i due si ritroveranno dopo essere stati convocati prima in Direzione Gara ad Aragon e poi nel camion Ducati, dove si è cercato un chiarimento definitivo. Difficile pensare che i due abbiano fatto pace vista l’entità della caduta e il rischio, grosso, corso da Bagnaia con il braccio pericolosamente nelle vicinanze della ruota. Ognuno ha la sua interpretazione delle immagini, Zarco è meno netto di tutti gli altri: “Bagnaia si sente in traiettoria, e la sua è migliore, ma Marquez è già a buon punto della curva e ha senso che mantenga la posizione”. La sintesi può essere incidente di gara? Per qualcuno sì, per tanti no, soprattutto tra gli italiani. Ora arriva Misano, la gara di casa di tutta l’Academy. La compagine italica cercherà di rispondere alla tripletta spagnola di Aragon, anche se un anno fa Jorge Martin, ora leader del mondiale, ha fatto doppietta. Lo spagnolo di Prima Pramac ora comanda con 23 punti su Bagnaia e quella caduta di Aragon rischia di essere pesante nell’economia della lotta al titolo. Come finirà?

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