MotoGp, Zarco parla chiaro: “Marquez in Ducati è come il lupo nel pollaio”

Il pilota francese, passato in Honda, si è detto felice di aver lasciato la casa di Borgo Panigale: il rischio è una lotta interna senza sconti

di MANUEL MINGUZZI -
4 aprile 2024
Marc Marquez

Marc Marquez

Bologna, 4 aprile 2024 – Marc Marquez rischia di essere il jolly, la carta che può sparigliare gli equilibri Ducati faticosamente costruiti nel corso degli anni grazie alla miglior moto al mondo. Il due volte campione del mondo Pecco Bagnaia non ha solo Jorge Martin, e in parte Enea Bastianini, come rivali interni, ma anche un agguerrito Marquez, che di strategie non ne vuole sapere. La ricerca al nono titolo, anche se le dichiarazioni sono prudenti, è partita, grazie a Ducati, grazie a Gresini che ha ridato competitività e gioia di guidare al campione di Cervera che ha già imbastito le prime lotte con Martin e Bagnaia. Peccato che la seconda sia finita con entrambi a terra nel gp di Portimao, quando un attacco di Marquez ha visto Bagnaia reagire da posizione interna prima che lo spagnolo richiudesse la traiettoria. Patatrac fatto. La presenza di Marc, seppur da pilota esterno e non sotto contratto con Ducati, può davvero rappresentare l’alterazione dei rapporti interni, la mina vagante imprevedibile.

Zarco: “Un lupo nel pollaio”

Dell’inserimento di Marquez in Ducati, soprattutto alla luce dell’incidente di Portimao, ha parlato Johan Zarco, ex ducatista del team Prima Pramac e ora nuovo pilota Honda con Lucio Cecchinello. Per il francese, Marc rischia di essere la pedina incontrollabile e alla caccia dei titoli di Rossi prima di chiudere la carriera: “Penso sarà una stagione molto interessante - le sue parole a Canal + - Marquez in Ducati è come il lupo nel pollaio, ha grinta e voglia di vincere le gare e nella sua testa vuole lottare per il titolo e raggiungere i nove di Rossi”. Insomma, per il serafico Bagnaia ci sarà un rivale in più e Marquez per la prima volta può rappresentare una insidia dopo i due anni disastrosi in Honda che lo hanno tolto da qualsiasi lotta: “Pecco è sicuramente tranquillo, ma Marquez è fastidioso, ma per la Ducati l’immagine di Marc è enorme”, ancora Zarco. Attenzione però, perché Marc Marquez rappresenta una era precedente e stanno arrivando i giovani rampanti, esattamene come fu per lui con Vale Rossi. Il candidato più pericoloso per tutti, non solo per Marquez, è Pedro Acosta, campione mondiale Moto 3 e Moto 2 e che già al secondo gran premio ha dimostrato tutto il suo talento. Non solo con il podio, ma anche con un sorpasso su Marquez…alla Marquez. Il giovane pilota spagnolo di KTM, oggi ‘parcheggiato’ al team Gas Gas ma destinato in futuro al team ufficiale, ha parlato così a El Hormiguero proprio del sorpasso sull’otto volte campione del mondo: “In tv è sembrato più facile, diciamo che lui lo ha fatto con Rossi e oggi l’ho fatto io. Devi rompere un po’ le scatole, sporgere la testa e fare un po’ di casino”, l’arrembante Acosta. Insomma, se Marquez può rompere le uova nel paniera a Bagnaia, Acosta può essere l’ago della bilancia per tutti già al primo anno di Moto gp. Il nuovo che avanza e con grande talento. Un avversario temibile e fortissimo…

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