Pramac lascia Ducati e va verso Yamaha. Miller attacca Ktm: “Scaricato senza preavviso”

Il team di Campinoti verso la casa giapponese, l’affare è sempre più vicino. Da venerdì piloti in pista ad Assen per il Gp di Olanda

di MANUEL MINGUZZI -
27 giugno 2024
Prima Pramac pronta a passare con Yamaha

Prima Pramac pronta a passare con Yamaha

Assen, 27 giugno 2024 – Ducati non ha solo perso tre piloti, nell’ordine Jorge Martin, Enea Bastianini e Marco Bezzecchi, ma è molto vicina a perdere uno dei team satellite con Prima Pramac sempre più a un passo da Yamaha. La possibilità di vedere scendere le Ducati in griglia da 8 a 6 è sempre più concreta, mentre i tre diapason torneranno a quattro. Infatti, secondo quanto emerge da Sky Sport, la decisione di Paolo Campinoti sarebbe ormai stata presa: si va con Yamaha.

Yamaha di nuovo con 4 moto dopo due anni

Manca solo l’ufficialità ma appare ormai vicino il passaggio di Pramac a Yamaha, un effetto che produrrà meno Ducati in griglia, da 8 a 6, e 2 Yamaha in più. I tre diapason, dopo due anni, torneranno ad avere 4 moto sullo schieramento e sarà un fattore fondamentale per la crescita potendo condividere più dati rispetto ai soli due dei piloti ufficiali 2024. Ricca offerta verso Campinoti e la propensione a essere accettata. Yamaha torna dunque con un team satellite dopo che nel 2019 la struttura Tech 3 era passata a KTM e che nel 2023 quella di Razali aveva chiuso i battenti aprendo poi a un team satellite con Aprilia. Il team di Razali, con Petronas sponsor, era stato grande protagonista con Franco Morbidelli e Fabio Quartararo ed è fondamentale per Yamaha recuperare due moto. Resta da capire a chi verranno affidate le M1 con Ducati che piazzerà Fermin Aldeguer probabilmente in VR 46 mentre per la Moto gp 2025, magari proprio con la Yamaha, si candida il leader del mondiale Superbike Toprak Razgatlioglu.

Intanto, Ktm ha scaricato Jack Miller dopo il domino di mercato. Il pilota australiano resta a piedi con Pedro Acosta promosso nel team ufficiale al fianco di Brad Binder e la coppia Bastianini-Vinales nella squadra satellite. E dire che a Miller era stato detto che sarebbe rimasto: “L’ultima cosa che mi hanno detto è stata di non cercare squadra perché volevano tenermi, poi tre ore prima dei comunicati ufficiali mi hanno chiamato”, l’affondo di Miller. Ora per l'australiano si prospetta una estate di mercato difficile, perché è in MotoGp da nove anni ma rischia di restare senza moto. Lui che aveva lasciato la miglior moto, cioè Ducati, proprio per andare a KTM: “Ho lasciato la moto più competitiva per portare le mie conoscenze in Ktm e credo di essere stato un valore aggiunto – ancora Miller – Chiaramente sono deluso anche io dai risultati, ma ho spiegato loro che non ero arrivato per essere fuori dopo un paio di anni. Farò il tester? No, assolutamente. Sono un pilota, mi piace correre e non girare in tondo”.

Da venerdì 28 via al weekend di Assen con il Gran premio di Olanda che sarà in diretta sia su Sky che su Tv8. Sabato la Sprint Race alle 15, domenica la gara lunga alle 14.

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