Sprint Race rinviata, Ezpeleta: “Decisione giusta”, Miller contrario: “Si poteva provare"

Vento e pioggia in Australia, la Dorna cancella la Sprint Race: maggioranza di piloti in accordo, tranne il padrone di casa Jack Miller

di MANUEL MINGUZZI -
22 ottobre 2023
Jack Miller

Jack Miller

Philip Island, 22 ottobre 2023 - Niente Sprint Race nel gran premio d’Australia di Moto gp. La scelta di anticipare la gara lunga al sabato è stata corretta da parte di Dorna che ha cercato di prevenire il maltempo previsto sulla località australiana per la giornata di domenica. E infatti Moto 3 e Moto 2 si sono corse sotto una pioggia torrenziale, gara accorciata nella seconda classe, tra l’altro con un ombrello che era volato pericolosamente a bordo pista, e proprio la fine anticipata della Moto 2 è stato il veicolo principale per la cancellazione della Sprint Race di Moto gp. Quasi tutti i piloti si sono detti d’accordo, soprattutto chi si sta giocando il mondiale come Pecco Bagnaia e Jorge Martin, mentre in pochi hanno sollevato dubbi e tra questi c’è stato il padrone di casa Jack Miller. Il direttore sportivo di Moto Gp Carlos Ezpeleta ha però difeso la scelta degli organizzatori.

Giusto anticipare al sabato, situazione peggiorata la domenica

Il meteo prometteva brutto tempo e così è stato a Philip Island. Il sole del sabato ha lasciato spazio alla pioggia e al vento, complicando di molto anche le gare di Moto 3 e Moto 2. La prima classe ha chiuso in mezzo alla pioggia torrenziale, riuscendo però a completare tutta la gara. In Moto 2 invece ha vinto Tony Arbolino ma poco prima della metà gara si è scelto di sventolare la bandiera rossa. Troppo pericoloso. Nel corso della mattinata la situazione è addirittura peggiorata il diesse Carlos Ezpeleta ha deciso che non era il caso di correre la Sprint Race: “Penso sia stata presa la decisione giusta - le sue parole - E questo ha dimostrato che anticipare la gara lunga al sabato è stato lungimirante. Eravamo a conoscenza del fatto che il vento avrebbe complicato le cose, anche se la risposta dei piloti dopo il warm up è stata positiva. C’erano però tante opinioni diverse in una comune volontà di correre”. L’organizzazione ha provato a capire se c’erano le condizioni per correre e fino all’ultimo ha tentato, ma alla fine per la sicurezza dei piloti è stato meglio sospendere tutto: “Le condizioni sono peggiorate nella mattinata soprattutto per le raffiche di vento - ancora Ezpeleta - Abbiamo parlato con i piloti e le squadre e c’è stata la decisione di cancellare. Volevamo correre ma non credo ci fossero altre soluzioni praticabili”. Piloti in larga parte d’accordo, a parte pochi, tra questi il padrone di casa Jack Miller di KTM: “Non sono d’accordo con al decisione - la sua critica a Dazn Spagna - Certo, c’era il vento, ma quando c’è in autostrada si continua a guidare. Alla fine non è facile venire a vedere le moto in queste condizioni per i tifosi e sono deluso. Si poteva fare qualche giro e valutare”. Ora si va a Buriram in Thailandia.

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