Rossi si gode i piloti dell’Academy: “Tutti molto bravi, Pecco non ha sbagliato una curva”
Il Dottore si gode la giornata di gloria, successo di Bagnaia e podio di Bezzecchi, poi Vietti vittorioso in Moto 2: l’Academy continua a trionfare
Bologna, 20 agosto 2023 - Giornata da ricordare per l’Academy di Valentino Rossi nel weekend del gran premio d’Austria del Motomondiale. La domenica ha visto il trionfo di Pecco Bagnaia su Ducati ufficiale, con Marco Bezzecchi, altro pilota Academy, terzo e con Luca Marini, fratello di Vale, quarto, poi in Moto 2, ad un anno di distanza, è tornato al successo anche Celestino Vietti sul fenomeno Pedro Acosta. Il Dottore si gode i suoi gioielli.
Rossi: “Pecco perfetto. Piloti Academy? Merito loro”
La creazione di Vale Rossi continua a funzionare, e bene. Il gp d’Austria ha sancito ancora una volta il talento dell’Academy VR 46 con Pecco Bagnaia dominatore autoritario in Moto gp con Marco Bezzecchi terzo e Luca Marini quarto, poi il ritorno al successo di Celestino Vietti in Moto 2 ai danni di Pedro Acosta, promesso sposo a KTM in Moto gp. Vale Rossi era presente in Austria ad assistere i suoi allievi: “E’ stata sicuramente una giornata fantastica - le parole di Rossi a Sky Sport Moto gp - Tutti i piloti hanno fatto benissimo, partendo da Vietti che è tornato al successo dopo un anno difficile. Siamo molto contenti di lui, ma anche di Bezzecchi e Marini che ci hanno fatto godere con una bella rimonta”. E poi c’è lo straordinario Pecco Bagnaia, ormai in fuga mondiale. Dominio autoritario del ducatista che ha condotto tutto il weekend con pole position, sprint race e gara: “Cosa c’è da dire su Pecco? Niente, è stato perfetto. Credo non abbia sbagliato una curva da venerdì mattina”, il commento di Rossi. Ma c’è massima concentrazione sul team Mooney che è in lotta con Bezzecchi per il ruolo di vice campione mondiale se Pecco confermerà questa forza dominante: “Vogliamo stare davanti a Martin perché è importante arrivare secondi in campionato. Pecco invece è nel team ufficiale, fa paura e ha più esperienza. Ci basta fregarlo qualche volta”, la battuta del Dottore. In ogni caso il ruolo dell’Academy è stato fondamentale per rilanciare il motociclismo italiano contrastando lo strapotere spagnolo che era emerso con fragore qualche anno fa. Rossi non può che concede il merito ai suoi ragazzi: “E’ tutto merito loro, lottano per lo stesso obiettivo e a volte è difficile farli andare d’accordo ma la forza dell’Academy è che si possono allenare assieme e con intelligenza. Non è facile ma il merito è loro”. Il mese di agosto si è chiuso, ora si passa a settembre dove ci sarà un calendario folto. Si parte il 3 settembre a Barcellona, poi il 10 a Misano, con annessi test l’11, poi il 24 il gp d’India al Buddh International Circuit che apre la tournée asiatica con Giappone il primo ottobre e Indonesia il 15 ottobre.
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