Quartararo incorona Bagnaia: “Il Verstappen della MotoGp”
Il francese ammette la netta superiorità di Pecco. La sua Yamaha non è ancora competitiva per la vittoria
Spielberg, 20 agosto 2023 - Pecco Bagnaia guida con autorità il mondiale MotoGp. Dopo qualche caduta di troppo a inizio stagione, il pilota Ducati ha messo le marce alte e trovato continuità di rendimento con pocissimi errori. Non è ancora un dominio in stile Max Verstappen ma la velocità di Pecco in questo momento non ce l’ha nessuno. Parola di Fabio Quartararo. Il gran premio d'Austria ha parlato chiaro sul dominio rosso in terra KTM.
Pecco come Max
Per ora nessuno è in grado di battere Bagnaia. Se a Silverstone solo una gara pazza influenzata da qualche goccia di pioggia ha portato Aleix Espargaro a trionfare, in Austria si è vista la netta superiorità del campione del mondo che ha conquistato la pole position, vinto la Sprint Race e dominato la gara. Fabio Quartararo è sicuro: “Pecco adesso è un po’ come Verstappen, ha la moto migliore, va veloce, è un insieme di cose che dà fiducia e quando vinci così tanto ti senti inarrestabile. Fa tutto con semplicità. Al momento non vedo nessuno che possa essere davvero più veloce di lui”. Ancora difficile il momento di Yamaha; la moto lentamente migliora e comunque Quartararo ha ottenuto uno dei migliori risultati stagionali con l’ottava piazza: “Non è il risultato che volevo, ma ad inizio weekend avevo detto che sarei stato contento se avessi dato il 100% ed è quello che ho fatto. Me ne vado comunque contento del lavoro fatto”. Restano però 19 secondi di ritardo da Pecco Bagnaia ma il risultato è in linea con il passo che in questo momento può offrire Yamaha: “Sentivo di avere il passo tra la quinta e la settima posizione - ancora Fabio - Ora la mia mentalità è migliore e ad essere onesto nella prima parte di stagione non avevo motivazioni. Ho lottato per il mondiale per tre stagioni consecutive e ora sto lottando solo per i punti. La motivazione non c’era, ma ora accetto di lottare per queste posizioni per provare a divertirmi un po’”. Restano tanto le aree da migliorare per i giapponesi che continuano a soffrire in accelerazione e in trazione. Serve trovare uno scatto deciso sui punti deboli della M1 e nei test di Misano dell’11 settembre ci saranno le prime risposte per Quartararo: “Dobbiamo migliorare in tante aree più di altre - l’analisi del francese - Per prima cosa il motore, perché in accelerazione perdiamo tanto. Ma anche sul grip dobbiamo trovare delle migliorie. In generale su questo circuito di Spielberg perdiamo mezzo secondo al giro solo di motore. E’ una enormità”. Prossimo appuntamento il 3 settembre a Barcellona. Leggi anche - Moto gp, Bagnaia domina il gran premio d'Austria, terzo Bezzecchi
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